"Dracula" – Bram Stoker

Amici ed Amiche,

finalmente ho concluso un Classico che desideravo leggere da tantissimo tempo..

Ho avuto modo di vedere il film in precedenza – in realtà sui vampiri ne ho visti diversi – e come in altri casi ho cercato di arrivare al libro per capire quindi da quale particolare romanzo si sono ispirati per creare la pellicola cinematografica.

Vediamo da vicino, però, di cosa sto parlando..

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Titolo: Dracula

Autore: Bram Stoker

Editore: Mondadori

Formato: Kindle

Isbn: 9788878991972

Pagine: 528

Prezzo: da 0.99 € in su – disponibile in diverse lingue

Genere: Horror

Recensione

Londra, 1890: il giovane avvocato Johnatan Harker riceve l’incarico di raggiungere Castel Dracula, sui Carpazi, per concludere dei contratti immobiliari con il nobil uomo e la ditta per cui lavora. Parte immediatamente, salutando la sua promessa sposa Mina Murray e percorrendo così l’arduo tragitto sino nel cuore della Transilvania. Qui, mano a mano che le tappe del viaggio si susseguono, inizia ad avvertire come sia strana la popolazione del posto che si dimostra molto superstiziosa, tant’è vero che riceve ammonizioni, benedizioni e regali molto particolari. Inizialmente è convinto siano solo creduloni, ma l’atmosfera del posto lo fa rinsavire in breve tempo: la zona è particolare, la natura incontaminata, nebia, freddo, ululati notturni e tanta oscurità non fanno che alimentare quanto avvertito dalla gente del luogo.. che siano solo coincidenze?

Castel Dracula è situato su un enorme crepaccio, alto almeno un miglio, sprofondante nel terreno.. è un castello arroccato, circondato da monti, boschi.. peccato che giungendo di notte sia solo visibile il suo isolamento dal resto della civiltà. La carrozza si ferma nel cortile della dimora, un uomo vecchio lo accoglie, presentandosi come Conte Dracula: Egli rivela, nel corso della permanenza del giovane, strane abitudini.. non mangia mai con Harker, giustificandosi in diversi modi, è molto forte per la sua età, molto veloce nei movimenti, la sua immagine non si riflette nello specchio e di giorno non lo si vede mai passeggiare per i castello.

Questi, uniti a diversi altri eventi, non fanno che impaurire oltremodo l’ospite che, in diversi modi, cercherà di allontanarsi da quella che scopre essere diventata una sua prigione. Sì, poiché il Conte prende tempo – si scoprirà poi per fare cosa – trattendendo l’ospite che avrà modo pure di incontrare le Spose del vampiro, finché il Conte stesso non libererà Harker che, sconvolto dall’esperienza, avrà bisogno di riprendersi soggiornando in un convento non distante tra le premurose cure delle Suore.

La corrispondenza tra Harker e la sposa va avanti durante tutto il suo soggiorno a Castel Dracula, peccato che le lettere ch’Egli spedisce sono monitorate e controllate dal Conte che, liberato l’ospite, caricate diverse casse su appositi carri grazie a zingari che lavorano per Lui, parte.

Destinazione? Inghilterra.

Il lettore, convinto così che l’avventura di Harker si conclude con la follia ed un segreto custodito tra le amorevole cure delle suore, si ha modo, invece, di affrontare un’altra particolare situazione: Mina Murrey e Lucy Westenra, grandi amiche, trascorreranno insieme l’intero periodo di Harker all’estero giacché Mina sarà ospite di Lucy. In questo contesto avremo modo di conoscere gl’altri personaggi del romanzo: il dottor John Seward – medico impegnato nel manicomio locale – il texano Quincey Morris e lord Arthur Holmwood.. i tre si riveleranno inizialmente spasimanti di Lucy, solo il terzo si fidanzerà poi con Lei.

Gli eventi nello scenario inglese rivelano davvero situazioni curiose: sul diario di Mina vengono riportati, in ordine cronologico, non solo gli strani comportamenti dell’amica, ma anche gli eventi che coinvolgono la comunità, tra cui il rocambolesco arrivo a Withby di una nave il cui capitano è stato ritrovato morto e legato al timone. Sempre nel diario si troverà in allegato la cronaca redatta dal giornalista locale che specifica come i testimoni di quella notte abbiano visto un grosso cane inferocito uscire dalla nave e fuggire nella boscaglia vicina. Dal suo arrivo in poi Renfield – paziente del dottor Seward – inizia a peggiorare visibilmente delirando addirittura di un fantomatico Signore e Padrone.. tutto questo mentre Lucy inizia a mostrare segni sul collo, come di morso di bestia.

Mentre Mina raggiunge il fidanzato a Budapest dalle suore, lo accudisce ed infine lo sposa, le condizioni di Lucy peggiorano giorno dopo giorno e il dottor Seward prende l’ardua decisione di convocare da Amsterdam un suo illlustre insegnante e collega: il dottor Abraham Van Helsing che lo si conosce quale esperto in situazioni misteriose: Egli comincia così una terapia a base di trasfusioni – tutti i personaggi maschili si sottopongono alla donazione di sangue – che si rivelano però inutili giacchè Dracula sferra l’attacco finale portando Lucy e la madre alla morte.

La minaccia però non è che all’inizio: Van Helsing sa che Lucy non è morta e gli eventi che si susseguono indicheranno come vi sia qualche mostro che si nutre di sangue giovane, bambino. Sarà necessario, però, informare i compagni di ventura di quel che dovranno fare: il corpo di Lucy viene rinchiuso nella tomba e, con determinazione da parte di tutti, distrutto definitivamente.

Grazie all’analisi delle carte e dei diari di Lucy, Van Helsing riesce a mettersi in contatto con madam Mina, riuscendo quindi a raggiungere il diario di Johnatan Harker e scoprire così, per filo e per segno, quanto è successo al giovane durante il soggiorno a Castel Dracula. Le rivelazioni del diario non fanno altro che confermare quei sospetti e quegli studi che tanto tempo Egli effettua.

Inizia da qui, quindi, quella che diverrà la caccia al mostro.. caccia che li porterà in giro per Londra, alla ricerca di informazioni importanti per poter così porre fine ad un demonio senza precedenti.

Commento:

Consapevole della trama che avrei affrontato, giacché compiaciuta nell’aver visto la versione cinematografica, ho potuto apprezzare come le differenze tra le due versioni siano, in realtà, solo alcune e capaci di non attaccare troppo la trama della storia.

Il libro è particolare, la forma dei diari, delle lettere, che si intrecciano tra loro e consentono così di comprendere l’intero filo del discorso e del romanzo, consentono al lettore di farsi davvero l’idea sul profilo psicologico e caratteristico dei personaggi: chi scrive il diario inserisce emozioni, sensazioni, paure, sentimenti, e rende così la possibilità al lettore di avere un quadro non descritto della tipologia di personaggio che si trova davanti.

Un’altra nota particolare riguarda i dialoghi e i diari di Van Helsing: Egli, essendo straniero rispetto agli altri personaggi inglesi, scrive e parla con un accento diverso e formula le frasi con una sinossi quasi ‘scorretta’; l’autore ha voluto che si potesse notare, che il lettore potesse meglio comprendere e sentire la differenza di nazionalità dei personaggi e come l’intercultura sia comunque utile in diversi casi.

Le sensazioni di terrore, timore, paura, ansia.. rendono l’atmosfera particolare, percepibile, arricchita poi dai dettagli delle scene che vengono descritte dai personaggi stessi, a rotazione, nei loro scritti.

Avvincente e coinvolgente, seppur particolare proprio grazie a come è stato scritto, mi ha saputo tenere con il fiato sospeso e con la curiosità di sapere fino alla fine.

Voto: 10/10

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