Amici Carissimi, Lettori e Followers,
chiedo venia per aver lasciato in sospeso alcuni lavori e faccende impegnative e assolutamente da portare a termine.. L’idea è quella di concludere l’anno sistemando ogni cosa in sospeso e spero vivamente di poterlo fare.. Bando alle ciance, dunque, per presentarvi un romanzo che avevo addocchiato in cartaceo avendolo visto esposto all’ipercoop e che poi, invece, ho scelto di rimpiazzare con il digitale: sto parlando di Sconsacrato, scritto da Jonathan Holt, il primo della trilogia di Carnivia e tradotto ormai in 16 lingue.
Titolo: Sconsacrato
Autore: Jonathan Holt
Editore: Newton Compton
Pagine: 384
Prezzo: 9.90 € per il cartaceo – 3.99 € per l’ebook
ISBN: 978-88-541-5018-8
Genere: Thriller
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A Venezia è la notte della Befana. Sui gradini della chiesa di Santa Maria della Salute regna un silenzio di tomba. Un cadavere è affiorato dal Canal Grande: una donna, con indosso le vesti di un sacerdote. Una tremenda profanazione, un abominio. È la prima volta che il capitano dei carabinieri di Venezia, la giovane e ambiziosa Caterina Taddei, affronta un caso di omicidio. L’indagine la condurrà tra i vicoli e i labirinti di Venezia, fino a un ospedale psichiatrico abbandonato sull’isola deserta di Poveglia e infine alla scoperta di un misterioso sito web criptato: Carnivia. com, che racchiude e diffonde i più oscuri segreti della città. Lungo la strada Caterina si imbatterà in due strani ma fondamentali personaggi, il sottotenente Holly Boland, una giovane donna soldato dell’esercito degli Stati Uniti cresciuta in Italia, e Daniele Barbo, un hacker di nobili origini intelligente e schivo, creatore proprio di Carnivia.com. All’improvviso però le tracce si perdono nel passato: nessuna prova certa, solo qualche indizio, che fa pensare a un’antica cospirazione in cui sono coinvolti la Chiesa, la cia e il crimine organizzato. Ma Caterina sa bene che i vecchi crimini devono essere puniti tanto quanto quelli nuovi. Altrimenti, inevitabilmente, sono destinati a ripetersi…
L’ho letto: ecco cosa ne penso!
E’ la notte della Befana, a Venezia, quando sui gradini della chiesa di Santa Maria della Salute regna un silenzio di tomba: un cadavere affiora nel Canal Grande e rivela essere quello di una donna vestita da sacerdote. Un abominio. Un sacrilegio. Un qualcosa assolutamente inaccettabile. E’ il primo caso che il tenente Caterina Taddei, carabiniere, si trova ad affrontare. L’indagine porterà la giovane donna all’isola deserta di Poveglia che racchiude misteri, misticismo e chissà quali altri segreti inenarrabili.
Nello stesso frangente, intanto, una giovane sottotenente Holly Boland, soldato dell’esercito degli Stati Uniti cresciuta in Italia ed in servizio presso la base americana di Venezia, si infila in un indagine delicata e particolare.. dove sarà persino necessaria la conoscenza informatica di di Daniele Barbo, un hacker di nobili origini intelligente e schivo, creatore di Carnivia.com, una sorta di Venezia virtuale su cui si scopriranno accadere fatti decisamente incontrollabili ed inattesi.
Cosa avranno in comune il caso della donna vestita da sacerdote e la base militare degli Stati Uniti? Potranno i vecchi crimini venir punti tanto quanto quelli nuovi?
Questo è uno di quei libri capace di farti sorgere dei dubbi: se sei una persona facilmente impressionabile e preferisci non approfondire certe tematiche, non leggerlo. Questo perché un libro del genere è capace di far sorgere domande e perplessità, perché va a toccare determinate realtà e certe situazioni che forse proprio tanto pulite non sono: sappiamo tutti che certi eventi non capitano a caso, capitano perché dietro qualcuno ha interessi personali, anche se in mezzo ci vanno persone innocenti, civili e via dicendo.
Ecco.. questo è un romanzo, e va letto come tale – ossia un racconto inventato! – ma al contempo va letto senza superficialità perché potrebbe anche darsi vi sia qualche cosa che può persino essere reale. Dietro a certe mosse militari ci possono essere complotti, secondi fini e via dicendo.. per cui il contenuto è molto delicato.
Scritto bene, l’ho trovato coinvolgente ed accattivante, il traduttore davvero ha saputo rendere interessante l’intero romanzo dall’inizio alla fine. Un Thriller ben studiato e ben preparato, capace di voler leggere tutto in tempi brevi per capire bene cosa vi sia in fondo a tutta la storia.