Cari Raminghi ed Anime Erranti,
bentrovati! Oggi è martedì, l’ultimo del mese di marzo, eppure come ogni martedì – si, insomma, si cerca di essere puntuali! ^_* – si cerca di aprire il libro in lettura e, quindi, rubare un piccolo estrattto, un piccolo teaser..
Questa settimana sto leggendo La Congrega Bianca di Francesca Angelinelli, un fantasy curioso e particolare che, però, è davvero ancora all’inizio.
Come sempre sono semplicissime le regole da seguire:
- Prendi il libro che stai leggendo
- Aprilo a una pagina a caso
- Condividi un breve spezzone di quella pagina (“Teaser”)
Fai attenzione a non scrivere spoilers!
Riporta anche il titolo e l’autore cosicchè i tuoi lettori possano aggiungere il libro alla loro wishlist se sono rimasti colpiti dall’estratto.
“La città era alle loro spalle e di fronte a loro si apriva la campagna. La bruma saliva dal terreno, qualche rana saltellava ai bordi della strada. La villa in cui la casa d’aste aveva sede comparve all’improvviso, dietro una curva. Era una residenza ottocentesca rettangolare, a due piani, intonacata di un intenso color crema, con i balconi bianchi che facevano capolino di fronte alle finestre del piano superiore. Non c’era alcun cancello, la strada si perdeva in un ampio parcheggio in ghiaia chiara e tutto attorno il parco abbracciava tre lati della costruzione. Tra gli alberi, sulla destra si scorgeva una scalinata in pietra che portava ad altre terrazze del giardino.
Seril fermò l’auto e restò a bocca aperta a guardare la splendida costruzione. Si voltò verso il portone d’ingresso con i battenti spalancati, in cima a una gradinata di cinque bassi scalini. Sbirciò oltre la porta a vetri che costituiva il vero ingresso. Sul muro la targa in ottone con la scritta nera ‘J&J casa d’Aste’, seguita dagli orari d’apertura, brillava come se fosse stata d’oro.”