“Racconti intorno al Fuoco” – Tommaso Sguanci

Amici Lettori, Divoratori di Libri o semplici Viandanti del Bosco,

concludo il weekend bloggeriano con la ciliegina sulla torta..

Ho concluso oggi, con un forte entusiasmo, la raccolta di racconti scritti da Tommaso Sguanci intitolata Racconti intorno al Fuoco che vi presentai qui, un’antologia molto particolare e molto piacevole.. Vi illustro subito di che si tratta!

Titolo: Racconti Intorno al Fuoco

Autore: Tommaso Sguanci

Editore: 0111 Edizioni

Pagine: 32

Data di Uscita: 09 ottobre 2014

Formato: Cartaceo e Digitale

Prezzo: 15.00 € il Cartaceo ; 0.00 € su Amazon * *

Su Amazon si possono acquistare gratuitamente i 3 racconti più brevi, gli altri 4 sono venduti singolarmente in digitale. La versione cartacea, invece, contiene tutti e 7 i racconti dell’antologia.

Un monaco Zen. Uno jarl vichingo. Un’aspirante eroina. Un timido archeologo. Un guerriero pellerossa. Una vittima del terremoto. Un feroce pirata. Cosa accomuna le loro storie? Una spasmodica ricerca di risposte. Ogni personaggio è posto faccia a faccia con i suoi più profondi interrogativi, con le sue ombre, ma anche con la scintilla di luce che guida il suo destino. Ogni ambientazione ospita un viaggio e manifesta i lati della psiche umana con i suoi archetipi: l’acqua, la morte, il potere, la conoscenza, la paura, la follia, il fuoco. La potenza dei simboli, che richiamano gli antichi miti, non toglie spessore ai protagonisti della ricerca. I toni cambiano adattandosi al carattere dell’ambientazione, lo stile muta in conformità alle esigenze del protagonista: sono i personaggi che dettano lo regole. Il lettore è accompagnato per mano in sette viaggi alla ricerca di se stesso, attraverso domande che trovano risposta solo in chi ha il coraggio di guardarsi dentro.

L’ho letto: ecco cosa ne penso!

Subito entusiasta all’idea di leggere una raccolta di racconti, forse perché più scorrevole e più brevi, ho accolto la richiesta di Tommaso con molto interesse: non me ne pento affatto!

Già dal primo racconto, infatti, si percepisce l’attenzione dell’autore nel voler comunicare qualcosa di profondo rispetto al tipo di racconti che solitamente ci aspettiamo e ci immaginiamo.

“L’amore é inesauribile,come l’acqua che viene dal cielo: più lo facciamo scorrere senza bloccarlo (tenendolo solo per noi e appesantendoci), più l’amore si espande, arricchendo tutti, anche noi che lo diamo.”

Frasi come questa vanno a segno, lasciando al lettore il sorriso sulle labbra ed una grande ricchezza nel cuore: l’atmosfera, sempre ben descritta, consente al lettore di immaginare pienamente ogni contenuto e, quindi, seguire ogni scena, ogni passaggio, potendo apprezzare al meglio ogni singolo racconto.

Si passa da scenari molto lontani ed antichi, come il percorso Zen, lo sciamanesimo indiano, le tradizioni dell’antico egitto, la violenza di un terremoto, fino a situazioni addirittura totalmente fantastiche, come quella di Letizia, potendo comunque lasciare un messaggio reale anche in circostanze perfettamente e puramente inventate.

L’intero libro raccoglie tradizioni diverse, epoche di storia diverse, eppure intensi e capaci allo stesso modo di trasmettere grandi valori, talvolta persino dimenticati, o forse solamente poco considerati data l’era troppo frenetica in cui viviamo: amore, saggezza, libertà, amicizia, altruismo, sono solamente alcuni degli argomenti che con un lessico semplice e una cura dettagliata e ‘matura’, Tommaso riesce a comunicare con molto spessore. Il tutto, condito ed unito ai viaggi spirituali dell’animo che, in situazioni che spesso non ci accorgiamo di vivere e vedere, sono meravigliose ed importanti tanto quanto la natura che ci circonda, qualunque siano le condizioni climatiche del momento.

Ho fatto l’educatrice per alcuni anni, sia con i bambini che con gli adolescenti: non mi sarebbe affatto dispiaciuto avere tra le mani questo strumento, per poter interessare i ragazzi, invitarli a riflettere, e concludere le giornate comunitarie con un racconto come questi: quando si comincia è davvero difficile interrompersi se non alla conclusione.

Il mio racconto preferito? Difficile scegliere, sono sincera.. ma l’overture del monaco Zen e il tocco di fantasia del racconto dell’Eroina hanno reso l’intero libro decisamente piacevole!

Cinque gufi, perché educativo, introspettivo, positivo e crea dipendenza!!

Alla prossima!!



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