Serie TV #1 – Fuoriclasse Terza Stagione

Questa rubrica è a cadenza casuale,

dove parlerò delle serie televisive che seguo.

Cari Amici,

quest’oggi ho deciso di uscire un po’ dal seminato e raccontare/recensire quello che scelgo di vedere in televisione.. Cercherò di fare molta attenzione ed evitare spolier vari, male che vada vi avviso..

Ieri sera ho concluso la visione della fortunata serie di Rai 1 interpretata da Luciana Littizzetto: sto parlando della terza serie di Fuoriclasse, quattro doppie puntate, per un totale di otto episodi, che ruotano intorno alla vita della professoressa Isabella “Isa” Passamaglia, ambientate a Torino.

Fuoriclasse – Terza Stagione

Sono passati due anni dalla fine della seconda stagione. Isa torna a scuola dopo un anno di maternità, viene accolta con una festa a sorpresa e Lobascio (nuovo preside dopo aver vinto il concorso) la nomina vice-preside. Iris Tablò è stata trasferita e al suo posto è arrivata una nuova docente di Educazione Fisica. Tina Cappoli si occupa saltuariamente della piccola Anna. Lobascio iscrive il Caravaggio al concorso per il miglior liceo d’Italia, per ripicca a una vecchia fiamma della moglie. Michele frequenta il primo anno di Medicina all’università che successivamente non vorrà proseguire perché un giorno incontrando Stefania (la ex di Enzo) non se la riesce a dimenticare perciò decide di mollare . Sarà proprio Stefania a convincerlo a proseguire e da questo momento in poi lui si innamorerà di Stefania trascurando sempre di più Aida fino a quando lei, un giorno, li spia mentre lui le dà un bacio. I prof Canfora e Marciali convivono, ma ci saranno incomprensioni con la prima famiglia di lui e il padre di lei. Soratte viene sfrattato e rimane senza casa e senza lavoro. Riccardo parte e va a lavorare in Africa. Inoltre arriva l’ambigua sorella di Isa, Beatrice Passamaglia, la quale si occupa di un canale di televendite in cui si fa chiamare Bea Pax.

Io l’ho visto: ecco cosa ne penso!

Dopo un anno di maternità dalla nascita della figlioletta Anna, Isa Passamaglia (interpretata da Luciana Littizzetto) torna a scuola, con una super accoglienza dal corpo docenti e dagli allievi, ricevendo l’incarico di vicepreside dal Preside Salvatore Lobascio. Inizia dunque un nuovo anno scolastico ed il preside decide di iscrivere la scuola al concorso per diventare Liceo dell’Anno: il Caravaggio di Torino diventa quindi lo scenario di nuovi incontri, nuovi allievi, nuove storie che gli alunni vivranno al solito supportati e incentivati dagli insegnanti che si rivelano essere validi educatori, e buoni adulti, esempi che tutt’ora spesso sono carenti, sul panorama scolastico italiano.

La new entry nel cast è Lunetta Savino – già nota nella tv nazionale grazie a straordinarie intepretazioni in fiction di successo come Un Medico in Famiglia, Raccontami, Il Bello delle Donne – nel ruolo di Beatrice Passamaglia, la sorella maggiore di Isa che, nonostante i burrascosi trascorsi tra le due, porterà una ventata di novità, frizzantezza e pepe nelle vicende famigliari di casa Vivaldi. Eccentrica, femminile, affascinante e single, Bea Pax è una televenditrice di successo, dotata di parlantina tanto abile da vendere anche oggettistica di scarsa utilità come se fosse molto necessaria. La coppia Lunetta/Luciana si rivela essere vincente: la professionalità, la versatilità, le competenze e l’esperienze di entrambe le attrici donano alla serie non solo aria nuova, ma anche complicità femminile oltre che unire l’Italia senza troppa difficoltà! 

Con un ritmo molto incalzante la serie affronta diverse tematiche confermandone la semplicità e la bellezza di ogni singola cosa: nel corso degli eventi, infatti, non solo scopriremo le fatiche di un amore a distanza, come quello di Galina e Marco Soratte; ma anche l’approdo all’università di Michele e la scelta del percorso di studi che, suo malgrado, metteranno in discussione il rapporto con Aida; anche Dario, amico della coppia, scoprirà come certe situazioni siano difficili, ma saprà cavarsela  senza troppa fatica. Scopriremo come l’intercultura, ancora una volta, possa arricchirci anziché derubarci, e Barbara Pinaider, solitamente restìa e scostante, sarà protagonista di qualcosa di anaspettato e dolce.

Anche i più piccoli ritaglieranno il loro spazio, scopriremo infatti come il bullismo non sia poi qualcosa di esaltato dalle tv e sarà Ettore Lobascio, il figlio del Preside, a scoprire a sue spese come sia complicato, talvolta, farsi accettare dal gruppo che lo metterà alla prova: la sua reazione è di quelle di coloro che dimostrano coraggio e convinzione nel raggiungimento dei propri obiettivi, riuscendo a conquistare anche ciò che, inizialmente, sembrava impossibile.

Alle problematiche adolescenziali e fanciullesche ritroveremo quelle degli adulti, lasciandoci coinvolgere dal corteggiamento dell’ammiratore segreto di Bea Pax, dalla storia particolare e delicata di Stefania con Albert, fino al coronamento di un qualcosa forse non propriamente inaspettato.

A me è piaciuto moltissimo, mi sono divertita ed emozionata al contempo, apprezzando i vari passaggi, gli scorci su Torino, l’Università e via dicendo.. Recuperabile ancora online – credo! – è decisamente da vedere non solo essendo un programma made in Italy!

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