Book and Cup of Tea #25 – “La magica terra di Slupp”

Amici del Bosco, Buonasera!

Auguro un felice weekend a tutti dedicandomi a qualche segnalazione che, purtroppo, è rimasta in arretrato: no, non mi sono dimenticata di voi, assolutamente.. e cercherò di riprendere a coccolarvi per benino e a dare quegli spazi che meritate!

Parliamo, stasera, di un fantasy umoristico, scritto da Antonia Romagnoli.. sui social in questi giorni ho ammirato le cover dei romanzi e devo dire che sembrano molto interessanti.. scopriamoli insieme, uno alla volta però!

Titolo: La magica Terra di Slupp

Autrice: Antonia Romagnoli

Genere: Fantasy

Formato: Digitale

Dimensioni file: 2807 KB

Lunghezza stampa: 164

Prezzo: 1,99 euro

Acquistalo su Amazon

Slupp è un luogo incantato: si produce buon vino, si mangia bene, si può usare la magia. Tutte queste meraviglie, però, rischiano di finire, se il Signore delle Tenebre L’Oscuro Signore riuscirà a prendere il potere e a conquistare il regno: intanto, ha già trasformato il re in un cappello, gettando la corte nel più totale scompiglio.

Solo una magica spada, da secoli usata come schiaccianoci, potrà sconfiggerlo. Peccato che si sia persa.

Ma a difesa di Slupp, ecco si erge un gruppo di eroi: sono gli squinternati apprendisti maghi (e aspiranti scrittori) della scuola di magia, arruolati a forza da una fata e dall’autrice in persona.

Saranno loro a partire alla ricerca della spada schiaccianoci, affrontando mille ostacoli e rocambolesche avventure.

Durante il loro viaggio incontreranno guai d’ogni tipo e persino i personaggi di famosi romanzi, capitati, per caso o per sventura, fuori dalle loro più note pagine.

La magia del fantasy si fonde con l’umorismo per creare una piccola, divertente storia in cui realtà e immaginazione perdono i loro confini.

LA STORIA

La magica terra di Slupp è in grave pericolo: un misterioso e cattivo mago, il Signore delle Tenebre l’Oscuro Signore, ha deciso di conquistare il regno. Ha trasformato il re in un cappello, e ora è alla ricerca di una spada magica, usata da secoli come schiaccianoci, che nasconde un terribile potere: materializza i personaggi dei libri. Il suo obiettivo è utilizzare ogni forza del male letteraria per accrescere il proprio potere.

A contrastarlo vengono inviati gli strampalati apprendisti maghi della scuola di Falconia, accompagnati da una fata molto svampita e dall’alter ego dell’autrice, che si improvvisa guida del gruppo.

Il viaggio che essi compiono per recuperare e distruggere la spada è irto di pericoli: agli eserciti nemici e alla loro naturale incompetenza, si aggiunge il problema che i protagonisti sono pure scrittori e devono tenere a bada anche i loro personaggi, oltre a quelli che, da libri più noti, approdano a Slupp per caso o per sventura.

Fra buffi colpi di scena, profezie strampalate e assurde battaglie, il perfido nemico sarà sconfitto… e anche l’amore trionferà.

I personaggi, ispirati a un gruppo di scrittori “veri” e alle loro storie edite e inedite, raccontano fra le righe le avventure affrontate dagli autori esordienti, ironizzando sulle difficoltà che si incontrano sia scrivendo sia tentando di pubblicare i propri lavori.

UN PICCOLO ESTRATTO PER SCOPRIRE INSIEME QUALCOSA IN PIU’ SULLA STORIA

Ora cominciamo.
La magica Terra di Slupp era nota per gli ottimi vini e per il clima mite delle sue coste sabbiose. Possedeva un numero sufficiente di alte montagne innevate, di cittadine e suggestivi villaggi che erano piccoli capolavori di arte turistica. Insomma, un posto perfetto dove trascorrere le vacanze.
Meno nota di tutte le attrattive naturali e artistiche era, invece, la scuola di magia che aveva sede nella capitale, Falconia. In essa erano raccolti, da ogni landa sluppiana, tutti i giovani e promettenti Eletti dal Dono che ivi apprendevano l’arte della plasmatura degli elementi.
La scuola era frequentata, ai tempi della nostra storia, da una dozzina di apprendisti maghi, ciascuno dei quali si era contraddistinto per attitudini e capacità diverse, ed era stato selezionato dai Cercatori Reali che in incognito, girando per la regione, avevano il compito di reperire potenziali Eletti per mantenere viva la tradizione della magia.
Morlok era un addestratore di draghi e aveva la capacità di comunicare con essi; Kya faceva profezie; Edluc poteva cambiare forma e trasformarsi in terra e in vento, Fradan aveva il potere di comandare i rettili, Marlab e Fabien, fratelli di sangue e d’armi, sapevano creare immagini e renderle reali. Poi c’erano Fedy e Clah, che interpretavano le stelle, Fator e Janì che con la penna creavano incanti, Sherit che conosceva l’arte delle pozioni, e infine Elbys, che era Maestro di numeri e della misteriosa lingua bradléy.
Tutti conducevano una vita ritirata tra le mura della scuola, persino tra di loro si incontravano di rado: erano i loro insegnanti ad addestrarli personalmente e, di solito per comunicare, i giovani usavano un contatto mentale imparato nei primi tempi dell’istruzione, una magia chiamata Netrint.
La domanda che ci sorge spontanea è: cosa ci importa di tutti costoro? Ricorderemo mai i loro nomi e le loro arti?
La risposta, mio caro lettore, è no. Per quanto ti abbia facilitato, utilizzando i nomi abbreviati e non il casato per intero, di questi apprendisti poco ci importa, perché la storia che vi sto per raccontare riguarda una spada che, ovviamente, nessuno di loro possiede.
La spada protagonista della storia si chiama Albin Taran Bilah Comah Geran Katalbabes, forgiata dai nani, dagli orchi, dagli elfi, dalle fate e dai giganti della cooperativa Fabbri Riuniti, all’alba dei tempi. I suoi poteri erano immensi quanto immenso era il suo nome, di cui ti ho riportato solo una parte per non confonderti troppo, ed era stata creata senza scopo alcuno, solo per dare lustro alla cooperativa.
Esattamente quali fossero i poteri della spada nessuno lo sapeva: poteva tagliare, questo era sicuro, e qualcuno (sempre all’alba dei tempi), aveva provato a usare l’elsa per rompere il guscio delle noci. Ma il resto era mistero e leggenda.

Per ora è tutto!
A me stuzzica parecchio.. voi che dite?
Qualcuno l’ha già letto? su su, sono moooolto curiosa ^_^

 

Lascia un commento