Amici del Bosco e Lettori Cari,
cerco di raggruppare le ultime uscite di Newton Compton Editori in modo tale da smistare un poco gli arretrati causa influenza, svuotarmi appena la casella di posta elettronica e condividere con voi le novità.. ci sono delle cose che, davvero, sono sfiziose…
Storie perfette per uscire dal mal d’amore. Rimedi alla tristezza
profonda. Letture natalizie da leggere sotto l’albero. Libri antistress e
antipanico. Parole dolci per carenze affettive.
Arriva in
libreria I libri che ci aiutano a vivere felici, un kit di pronto
soccorso per lettori di ogni età, da usare al bisogno.
Titolo: I Libri che Aiutano a Vivere Felici
Autore: Giulia Fiore Coltellacci
Collana: Grandi Manuali Newton
Pagine 480
Prezzo 12 euro
I libri sono una potente arma di difesa, uno strumento fondamentale nella nostra perenne ricerca della felicità. Sono un vaccino omeopatico contro gli attacchi quotidiani del cinismo, della disillusione e, peggio ancora, del pessimismo; sono straordinari farmaci per curare malesseri interiori e inquietudini inspiegabili. Immergersi in una storia ci allontana dai crucci e può aiutarci a vedere le cose da un’altra angolazione. Questo sfizioso libro, una sorta di “biblioterapia”, vi suggerirà quale scegliere, a seconda del mood in cui vi trovate. Che abbiate bisogno di ridere, piangere, rattoppare il cuore a pezzi, evadere dalla realtà, superare indenni le feste natalizie, trascorrere una domenica di pioggia, ma anche guarire dalla febbre, tirarvi su di morale, procurarvi una scarica di adrenalina, sbollire un’arrabbiatura o tirare fuori la rabbia repressa, c’è sempre un libro che può aiutarvi. Basta sapere quale!
Giulia Fiore Coltellacci è nata a Roma nel 1982. È giornalista pubblicista e ha collaborato con la RAI scrivendo e conducendo trasmissioni radiofoniche dedicate alla cultura. Le sue passioni sono il cinema (che ama alla follia), Roma (la sola città dove potrebbe vivere), Parigi (dove le piace rifugiarsi) e la cucina (anche se non sa cucinare). Ha pubblicato Rome sweet Rome. Roma è come un millefoglie, una guida alla Roma golosa e 365 giornate indimenticabili da vivere a Roma.
Sebastiano Barcaroli & Federica Lippi
KEEP CALM E GUARDA UN FILM
Pagine 352
Prezzo 9,90
Introduzione di Federico Bernocchi – Illustrazioni di Ale Giorgini
Il primo libro dedicato alla Settima arte che, di recensione in recensione, diventa un agile manuale di cine-terapia. Per superare lo stress da ufficio o una crisi di coppia, affrontare l’attesa del principe azzurro o vincere una fobia che ti paralizza: qualunque sia la situazione da fronteggiare qui troverete il rimedio giusto.
101 pellicole scelte tra famosi capolavori, cult di ogni epoca e chicche da cinefili che ci ricordano che ogni problema può avere un lieto fine. Dopotutto… domani è un altro giorno!
Soffri di pessimismo cronico? Il favoloso mondo di Amélie
Ti sei innamorata del tuo migliore amico? Harry ti presento Sally
Le tue giornate sembrano tutte uguali? Ricomincio da capo
Non riesci mai a rilassarti? Il grande Lebowski
…e tanti altri film
Sebastiano Barcaroli • All’attività di critico affianca quella di grafico editoriale. Ha fondato le riviste d’arte «Stirato Poster-magazine» e «Bang Art». È art director di Newton Compton.
Federica Lippi • Laureata in Storia del cinema, lavora all’Istituto Giapponese di Cultura di Roma e traduce manga dal 2007. È autrice di una monografia sul fumettista Mitsuru Adachi e suoi contributi compaiono su saggi e siti dedicati al cinema e ai fumetti.
Autrice: Martina Bernardini
Titolo: Roma – La fabbrica degli scandali
Pagine 256
Prezzo 12,00
La Capitale disonesta, dalla Banda della Magliana alle speculazioni edilizie. Corruzioni, appalti truccati, sprechi di denaro e racket: tutto il malaffare della capitale. Sessant’anni di scandali dagli anni Cinquanta alle dimissioni del sindaco Marino.
Il malaffare, a Roma, non nasce certo con Mafia Capitale. Corruzione, collusione, appalti truccati, sprechi enormi di denaro e racket non sono fenomeni recenti. Dal dopoguerra in poi, infatti, si sono avvicendati governi e partiti, amministrazioni nazionali e locali, sigle e nomi, ma non sembra essere mai cambiato il modo in cui politica e criminalità si sono intrecciati: dal caso Montesi, che fece tremare la Democrazia Cristiana, fino a quelli più recenti, clientelismo e malaffare paiono ormai essere diventati una costante della storia capitolina. E se nell’Urbe tanti criminali hanno trovato terreno fertile per le loro attività, come i personaggi della Banda della Magliana, anche nel campo dell’edilizia – degli appalti pubblici e delle grandi opere – non sono mancati esempi macroscopici di speculazione: mentre Roma cresceva a dismisura, è mancato un vero governo del territorio, e quello che oggi resta dell’enorme espansione della capitale molto spesso è solo abusivismo condonato. Per non parlare poi degli ultimi scandali, amplificati dai media e dalle condivisioni social: un “museo degli orrori” che sembra arricchirsi giorno dopo giorno, come se la Città Eterna si fosse trasformata nella città più degradata del mondo.
Martina Bernardini Nata a Roma, sta conseguendo la laurea in Giurisprudenza all’Università degli Studi di Roma Tre. Da alcuni anni collabora con testate online locali capitoline, tra le quali «Il Quotidiano del Lazio», «Romait» e «Urlo» in qualità di redattrice e cronista. Roma. La fabbrica degli scandali è il suo primo libro.
Autrice Martina Donati
Titolo KEEP CALM E DIVENTA VEGANO
Pagine 256
Prezzo 9,90
Perché sempre più persone diventano vegane? Quella del veganismo è una moda passeggera o il frutto di una consapevolezza profonda che implica un cambio di stile di vita? Mentre arriva dall’OMS l’allarme che consumare salumi, insaccati e ogni genere di carne lavorata – e probabilmente anche mangiare carne rossa – può causare il cancro, un libro spiega perché il veganismo non è, come si pensa, una forma di estremismo alimentare.
In questi ultimi anni il dibattito imperversa sui media e sui social, e mentre c’è chi cerca di demonizzare la dieta vegetale, le fila di chi ha a cuore gli animali, il futuro del pianeta e la propria salute si ingrossano in modo esponenziale. Medici e nutrizionisti si affrontano a colpi di studi scientifici, il popolo del web si scontra con toni accesi, e intanto le aziende si organizzano per attrarre quella che non è più una nicchia di mercato, ristoranti e bar si attrezzano per venire incontro alle richieste, sempre maggiori, di chi ha intrapreso una scelta di vita. Ma allora perché il vegano viene considerato come un hippie, un estremista appartenente a una setta e, nel migliore dei casi, l’amico pesante che è meglio non invitare a cena? Tra riflessioni, informazioni e curiosità, un libro agile per saperne di più sul mondo dei vegani e una filosofia di vita che potrebbe cambiare la sorte di milioni di esseri viventi e del nostro pianeta.
• Vegetariani e vegani: quasi 5 milioni di italiani hanno già deciso
• Cosa mangia, come si veste e come vive un vegano?
• Quali sono le ragioni del veganismo?
• L’antispecismo e i movimenti per i diritti degli animali
• la dieta vegana: pregiudizi e verità scientifiche
• l’allevamento intensivo: quando l’industria rompe il patto con la natura
Martina Donati Lavora nell’editoria da vent’anni, vive a Firenze con suo figlio Nilo di undici anni, vegano. Aderisce al pensiero antispecista e ha uno stile di vita il più possibile cruelty free.
Un’autrice da 10 milioni di copie vendute e tradotta in 27 Paesi. Un viaggio nella storia della Turchia dalla voce della scrittrice turca più letta e amata.
Titolo L’ultimo treno per Istanbul
Traduzione di Luca Di Maio
Pagine 336
Prezzo 12,00
Selva è la figlia dell’ultimo pascià ottomano della Turchia e può avere qualunque uomo desideri. Eppure ha occhi solo per Rafael Alfandari, un ragazzo ebreo, figlio del medico di corte. Nonostante l’opposizione delle loro famiglie, che non vedono di buon occhio l’unione tra due mondi così diversi, i giovani amanti si sposano di nascosto e scappano a Parigi per farsi una nuova vita. Ma quando i nazisti occupano la Francia, la coppia in esilio imparerà sulla propria pelle che niente – né la guerra, né la politica, né la religione – può spezzare gli antichi legami di sangue. Grazie all’aiuto dei coraggiosi diplomatici turchi, infatti, organizzeranno un piano per mettere in salvo i membri della famiglia Alfandari e molti altri ebrei. Insieme, saranno costretti ad attraversare un continente in guerra, a entrare in territorio nemico e rischiare tutto nel disperato tentativo di ritrovare la libertà. Da Ankara a Parigi, dal Cairo a Berlino, L’ultimo treno per Istanbul racconta una appassionante storia d’amore e avventura, scritta da una delle autrici più famose della Turchia.
Ayşe Kulin Nata nel 1941, è una delle autrici più amate della Turchia, e i suoi libri hanno venduto in patria più di dieci milioni di copie. Nel 2011, l’edizione turca della rivista «Forbes » l’ha definita la scrittrice più influente in tutto il Paese. Oltre ad aver firmato diversi bestseller internazionali, ha lavorato come produttrice e autrice cinematografica e televisiva. L’ultimo treno per Istanbul è il suo primo libro pubblicato in Italia. Ha quattro figlie e vive a Istanbul.
Bene, queste le novità di questi ultimi giorni… ci sono molti titoli interessanti…
Voi avete addocchiato qualcosa?