“Dodici Porte” – Daisy Franchetto

Amici del Bosco,

buongiorno e buona domenica!! Finalmente online una nuova fresca recensione: sto parlando del romanzo di Daisy Franchetto intitolato DODICI PORTE, un libro accattivante, particolare, coinvolgente, divertente e istruttivo al tempo stesso..

Scopriremo insieme il romanzo e vi spiegherò ciò che mi ha colpito di più…

Dodici Porte

di Daisy Franchetto

Ed. Lettere Animate | Pagine: 286

Prezzo ebook: 1,99 euro | Cartaceo: 19 euro

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“Dodici porte” è una lunga fiaba che si snoda attraverso dodici passaggi simboleggiati dalle porte che la protagonista (Lunar) supera, trovandosi a conoscere di volta in volta luoghi e dimensioni diverse. È un percorso di guarigione, ma anche un viaggio iniziatico alla scoperta delle sue reali origini. I personaggi e i luoghi incontrati rappresentano simbolicamente parti psichiche della protagonista e manifestazioni del percorso da compiere per superare il dolore legato al trauma subito.

Lunar è una giovane, vittima di violenza. La notte stessa in cui si consuma il terribile episodio si trova a bussare a una porta in cerca di aiuto. È la porta della Casa. Le apre una strana donna accompagnata da un animale speciale. È questo il primo contatto di Lunar con una dimensione interiore che non credeva esistesse. La giovane tenterà di far fronte al periodo di dolore e di angoscia che la aspetta contando sulle sue forze e sull’aiuto della famiglia, ma quando si ritrova faccia a faccia con il suo carnefice, si rende conto di aver bisogno di un aiuto ‘particolare’.

Inizia così il percorso di guarigione all’interno della Casa, alla scoperta di personaggi e luoghi fantastici: i contenuti della sua psiche, ma non solo.

L’ho letto: ecco cosa ne penso!

Lunarè una giovane ragazza che, di rientro da una festa su una spiaggia, viene aggredita e violentata. Per cercare di sfuggire al suo aggressore, la ragazza scappa nel bosco e trova una casetta: qui bussa e chiede rifugio alla signora che le apre la porta. Non starà lì molto tempo, dovendo poi andarsene a casa.. ma quell’incontro, seppur fugace, si rivelerà essere di un’importanza fuori dal comune.

Infatti, una volta a casa, ed intrapreso l’iter giudiziario per l’evento spiacevole – denuncia alla polizia, interrogatorio, identikit del colpevole, etc etc – la piccola Lunar deve fare i conti con quello che le è successo: chi le è accanto non può capire ciò che brucia nello Spirito e nell’Anima poiché chi non ha vissuto il dramma non sa quale terribile meccanismo si innesca. Per quanto importante sarà l’appoggio ed il supporto della famiglia, che si rivela vicina e comprensibile, c’è qualcosa che logora la giovane donna tanto da indurla, un giorno, a uscire di casa di nascosto e cercare quella casetta che, quella notte, l’ha accolta senza fare domande né senza giudicare nulla.

Sarà spinta da quella ricerca e da quella necessità che Lunar torna alla Casa e viene accolta nuovamente da La Mamà e da La Loba, personaggi particolari che, da questo momento in poi, costruiranno mattone dopo mattone una nuova famiglia alle spalle di Luna e la accompagneranno lungo un percorso molto intenso e molto particolare.

“Hai avuto la sensazione che la ragazza sapesse qualcosa della sua vera natura? Del suo passato?”

Martha rise.

“No, non sa niente di niente. L’opera di rimozione è stata compiuta con molta cura e lei è vissuta finora in un mondo protetto. Non sospetta nulla.”

Lunar attraverserà Dodici Porte, percorrendo un sentiero che non è tracciato né trascritto da niente e da nessuno: un viaggio alla scoperta di magici posti, straordinari personaggi, vicende meravigliose e a tratti persino pericolose, entro le quali Lunar avrà modo di scoprire sempre più cose di sé, rimanere affascinata dagli eventi che la coinvolgono, riflettere sulle cose che succedono e crescere.. porta dopo porta.. evento dopo evento. 

La paura però è un sentimento permaloso, quando si sente messa da parte, non ascoltata, può decidere di vendicarsi, facendoci qualche scherzo.

DAISY FRANCHETTO realizza e costruisce una storia fantastica decisamente particolare: da un evento drammatico e tragico qual’è quello della violenza e dell’abuso, riesce a dipingere un percorso che, prendendo Lunar per mano, da vittima che è inizialmente, l’accompagna sino a fare di lei una giovane donna consapevole, matura, con tantissime qualità e tanto potenziale su cui poter contare. In questi casi, quando succedono queste cose, la vittima ha, purtroppo, la tendenza a sentirsi in colpa per quanto successo, come se meritevole di quello che ha dovuto subire pur essendo capitato contro la sua volontà. Si innescano una serie di meccanismi difficili da controllare, capaci di creare un tunnel oscuro ed interminabile da cui risulta impossibile scorgere la luce. Con questo romanzo, invece, l’autrice non solo accende un enorme faro all’uscita del tunnel in modo tale che Lunar non si perda tra la potenza ingannatrice delle tenebre, ma accende una speranza immensa nel voler, con l’intera storia, tendere una mano a chi si trova in una situazione quasi di ‘non ritorno’, in maniera da offrire quell’aiuto necessario per uscire dall’abbraccio delle ombre.

L’autrice sceglie delle location e dei personaggi fantastici nient’affatto casuali: il Gatto Assorbipensieri è meraviglioso, ma sono bellissimi anche gli Uomini-Albero piuttosto che le creature del sottosuolo o Virginio… le avventure che Lunar vive sono ricche di dettagli, di eventi, di avvenimenti, portando molta linfa alla trama e creando un qualcosa di molto piacevole quanto accattivante. Non è un tradizionale fantasy, niente elfi né gnomi, ma una serie di creature che sono state descritte e dettagliate per bene da parte di Daisy Franchetto che, con entusiasmo, descrive un percorso molto coinvolgente e molto sentito.

Un romanzo diverso dal solito, che mescola l’imprevedibile con il surreale, che crea qualcosa di inatteso e che coinvolge il lettore tanto da perdere la concezione con la realtà ed immaginarsi gli eventi, partecipando attivamente a quello che succede, vestendo ora i panni di Lunar, ora quelli del Gatto piuttosto che quelli della Veggente… 

E’ stato un bel viaggio, intenso, interiore, accattivante.
Il finale aperto lascia ad intendere come vi sia un secondo capitolo e di come alcuni eventi ancora devono avvenire.. (Sei Pietre Bianche, infatti, è il secondo romanzo della saga). 

Il romanzo non è autoconclusivo per cui mi manca qualcosa per definirlo e apprezzarlo totalmente, ma questo primo capitolo mi è piaciuto molto 🙂

3 commenti su ““Dodici Porte” – Daisy Franchetto”

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