Amici Lettori,
confesso che quando ho ricevuto questo libro sono rimasta un pochino interdetta: Newton Compton Editori l’ha inviato nel periodo del 14 febbraio 2016 in occasione di S. Valentino. Come già sapete io e il Romance non abbiamo uno splendido rapporto.. ebbene.. ho aspettato fine marzo per aprirlo e decidermi a leggerlo: avevo bisogno di qualcosa di ‘leggero’ e poco profondo. Beh.. ho sbagliato libro! 🙂
Nonostante Tutto Ti Amo Ancora
di Samantha Towle | Ed. Newton Compton
Ebook: 2.99 € – Cartaceo: 9.90 €
Genere: Romance | Pagine: 320
Mia Monroe sta scappando. Da una persona che le ha fatto del male. Da un passato che vuole tenere nascosto. Non ha più fiducia nel futuro.
Jordan Matthews ama le cose facili. Le donne facili. La vita facile. Poi incontra Mia. Lei è a pezzi e ha sulle spalle il peso più grande che una persona possa sostenere. Ma più Jordan conosce Mia, più si ritrova, per la prima volta nella sua vita, a volere con tutto se stesso qualcosa… qualcuno… lei. E allora la vita non è più così facile. Jordan è tutto ciò che Mia non dovrebbe volere. Un ragazzo poco raccomandabile, arrogante, con un passato da giocatore d’azzardo e un presente da cinico donnaiolo. Eppure Mia se ne innamora. E allora il passato da cui cercava di fuggire sembra raggiungerla…
L’ho letto: ecco cosa ne penso!
Mia è una giovane studentessa di medicina di Boston. Ha da poco perso il padre, un rinomato chirurgo, ma non ne sente affatto la mancanza. Anzi. E’ quasi contenta di essersene liberata. Sì, perché il padre di Mia è un mostro, un uomo senza cuore, totalmente malato nel cervello tanto da prendersi il diritto di umiliare, picchiare e maltrattare la figlia a causa di un esasperante senso del possesso e del controllo che lo spingono a gesti estremi e totalmente privi di logica e lucidità. Mia subisce per anni, senza mai dire nulla.. e quando crede di poter finalmente contare su un alleato, Forbes, il fidanzato, scopre che in verità anche quest’altro uomo lascia sfumare le sue aspettative.
Anche Forbes si dimostra un uomo viscido, senza scrupoli, capace di strumentalizzare le donne tanto da farne quel che meglio crede..
Più brusco dei soliti è l’ultimo incontro tra i due, dove Mia sembra riuscire a reagire stimolata da una scoperta su sua madre non indifferente: con un occhio nero e con l’adrenalina a mille, lascia Forbes dolorante sul pavimento di casa e raggiunge la macchina, dando gas e partendo all’impazzata per mettere più chilometri possibile tra Lei e quell’essere.
Dopo una tappa fortuita in un motel, sperando davvero che Forbes non la venga a cercare fin lì, Mia attraversa parecchi stati degli USA per poter arrivare sino ad una tavola calda: qui riesce a mangiare, finalmente, e con l’aiuto della cameriera riceve indicazioni per un hotel dove potersi fermare per alcuni giorni, tempo necessario stimato per raccogliere informazioni e notizie sulla madre.
Arrivata all’hotel, che gode di una location meravigliosa e rilassante, viene accolto da Jordan: un bellissimo ragazzo che pare gestire l’intera pensione. Seppure il primo incontro sia particolare, giacché l’animo di Mia è scosso dagli eventi appena avvenuti, il giovane riuscirà a metterla a suo agio quel giusto perché possa finalmente trascorrere una notte in serenità, riposandosi com’è giusto che sia.
Galeotto sarà Dozer, il cane di Jordan, che consentirà ai due giovani di entrare finalmente in contatto: Jordan è uno sciupafemmine, capace di cambiare donna per ogni notte e deciso a non innamorarsi mai, reazione insolita dinanzi ad un evento piuttosto forte; Mia invece è restia a tessere rapporti con altri uomini, delusa com’è dal genere maschile.. eppure tutti e due si sentono attratti l’uno dall’altra, senza però voler fare alcun passo e decisi più che mai a mantenere certe distanze.
Sarà fattibile? Oh sì, ci vorrà impegno e devozione, ma i buoni propositi ci sono tutti e tutto filerà liscio finché…
Riuscirà Mia a ritrovare sua madre?
Nonostante Tutto Ti Amo Ancora è un libro molto particolare e classificarlo ‘romance’ mi sembra quasi riduttivo. Il romanzo, infatti, affronta diverse tematiche piuttosto forti che riescono ad intrecciarsi abilmente e dolcemente, potendo così realizzare uno spaccato su tematiche attuali molto realistico e molto veritiero: si parla infatti di violenza sulle donne, di disturbi dell’alimentazione, di lutti, perdite di affetto e problematiche famigliari.
Inizialmente il titolo non è facile da comprendere: solamente alla fine del romanzo, nelle ultime battute, sarà comprensibile il perché di questa scelta.. ed effettivamente, dopo la baraonda di eventi ed emozioni vissute dai protagonisti c’è da farsi davvero una domanda che merita una risposta del genere.
Mia è una giovane donna che si porta appresso una vita ricca di dolore, di traumi, sia psicologici che fisici. Lotta contro il padre e contro se stessa, accusandosi di colpe subite dal suo carnefice e costruendosi una bolla invisibile entro cui rifugiarsi.
Jordan, invece, ha vissuto circondato dagli amori e dagli affetti fino a che ne ha avuto l’occasione e la possibilità, per poi reagire a suo modo dinanzi agli eventi e non guardare a nulla se non a se stesso.
Entrambi hanno trascorso vite difficili; entrambi si sono leccati le ferite e cercano, in qualche modo, l’occasione e lo stimolo giusto per potersi rialzare dopo la caduta ed affrontare la vita con nuovo entusiasmo…
Ci riusciranno?
Sicuramente il loro incontro smuoverà qualcosa e consentirà ad entrambi di guardare il mondo con una luce diversa: quella della speranza mescolata a quella dell’amore!
Molto belli gli argomenti e molta delicatezza da parte dell’autrice nell’affrontarli.
Le note dolenti individuate sono state due:
la prima, le troppe imprecazioni ormai usate come intercalare – “Gesù Cristo” piuttosto che “Cristo” e va dicendo – sono davvero ridondanti ed eccessive, tanto che ad un certo punto arrivavo anche a saltarle; la seconda è il pensiero costante del protagonista maschile, ossia che pare quasi ossessivo che il maschio ragioni solo ed esclusivamente con quello che ha nelle mutande.. non sono un maschio, per cui non so se questo sia vero o meno, ma se così è devo dire che pare un disturbo ossessivo quello collegato all’estremità genitale. XD
Nel complesso il romanzo è stato molto piacevole e molto scorrevole.. consigliabile a chi ha affrontato – purtroppo! – situazioni come quelle di Mia e che abbia bisogno di vedere un po’ di luce dopo un periodo di oscurità! 🙂
Questo libro mi ispira moltissimo! Avevo delle aspettative molto alte, ma dopo le tue puntualizzazioni finali credo che quando lo comprerò ci andrò piano con le aspettative ahahahahah
Ahahahhaah XD
tranquilla, tanto è scritto in maniera alternata per cui le varie cose non sono pesanti come potrebbero essere.. però ecco, mi sono ritrovata a pensare se davvero un maschio ragiona in un determinato modo XD