Amici del Bosco, buon pomeriggio!
Come avevo annunciato sulla mia pagina facebook, da poche settimane faccio parte dello staff del Gruppo Facebook SOGNATORI ERRANTI, dedicato agli autori, ai lettori, alla musica, all’arte e a tutto ciò che ci circonda.. con lo scopo di condividere e comunicare tutto quello che ci passa per la testa, per sognare insieme.. e sorridere il più possibile!
Nei giorni scorsi si è svolta una gara di cover: tutti gli autori sono stati invitati a partecipare postando l’immagine della cover del proprio libro. Ogni membro del gruppo ha potuto votare le cover preferite con un ‘like’. Chi ha ricevuto più apprezzamenti ha vinto.
I vincitori di questo contest hanno ricevuto alcuni premi..
Motivo per cui, con immenso piacere, vi presento uno dei vincitori: sto parlando di MASSIMO DELLA PENNA, che ha partecipato al contest con la cover del suo romanzo intitolato “Sono solo io: storia di uno strano”.
1.99 € l’ebook | 15.59 € il cartaceo
con copertina flessibile
“Non chiedetemi se è la mia storia. Sono sempre la mia storia.
L’amore l’ho vissuto fino in fondo. Nelle crepe sottili aperte ai bordi di questo pazzo mondo, ho bevuto luce a filamenti e ho cantato una ninna nanna al mio bimbo che ho perduto dentro il bosco.
La sua mamma ha atteso sulle sponde del mio letto che io aprissi un poco gli occhi e la vedessi bella come un sole tondo.
Leggetela con gli occhi, la mia storia. La nostra storia, dolce e amara, come il miele sopra l’odio.
Leggetela solo con i vostri occhi, perchè la mente vi raggira.
E tutto è solo ciò che sembra.
Sempre.
Tutto.
Sono solo io.
E questa è la storia di uno strano.”
“Sono solo io” è una storia d’amore tormentata, una versione simbolica della favola “La Bella Addormentata nel bosco”, ambientata nella biblioteca civica di Fossano, ospitata dall’antico castello degli Acaja, anziché in un bosco.
Telemaco è il protagonista della storia, responsabile della prestigiosa biblioteca con un rapporto morboso con i libri e la propria vita e, in particolare, con il proprio oscuro passato.
Come l’omonimo figlio d’Ulisse, egli andrà alla ricerca del padre perduto, scomparso per uno scandalo insopportabile e di cui il figlio si sente unico responsabile.
L’intera vicenda si svolge tra le mura di Fossano e del suo Castello e si snoda attraverso un’ossessiva ricerca di se stesso di questo soggetto gravemente malato di disturbo dissociativo di personalità.
Egli vive con la moglie, una figlia, e con una sorella che sopportano pazientemente i suoi acuti attacchi di disturbo dissociativo.
La sua vita scorre lenta e monotona quando arriva una giovane laureanda (che nasconde più di un segreto) che si innamora di lui e che lo frequenta assiduamente alla ricerca di informazioni sulla storia della carta e dei libri.
L’ingresso nella sua vita di questa donna scuote le fondamenta del suo equilibrio mentale e lo induce ad accelerare il suo folle progetto di distruggere la biblioteca.
Non chiedetemi, dunque, se questa è la mia storia.
Sono sempre la mia storia. Sono io che mi racconto. Ma dovete leggermi con gli occhi perché la mente vi raggira.
E tutto è sempre e solo ciò che sembra.
Sempre.
Tutto.
Sono solo io.
E questa è la storia di uno strano.
Il Comune di Fossano ha concesso il suo patrocinio come forma simbolica di adesione e apprezzamento per la realizzazione della presente opera.
L’AUTORE
Massimo della Penna è emigrato come le rondini, ma al contrario, da un posto caldo a uno freddo. Oggi vive e lavora a San Francisco. Nella sua mente.
Se siete curiosi di conoscere altri libri, altri autori, altre iniziative ed attività non vi resta che unirvi alla famiglia dei Sognatori Erranti: vi aspettiamo!!
Questo commento è stato eliminato dall’autore.