Amici Lettori,
quest’oggi diamo spazio ad un tema molto delicato e molto forte al tempo stesso..
Parliamo di BULLISMO, e lo facciamo ospitando la quarta tappa del blogtour dedicato al romanzo L’UNIVERSO NEI TUOI OCCHI scritto da Jennifer Niven ed arrivato in Italia grazie alla De Agostini.
Nella tappa di oggi affronteremo l’argomento, cercando di capire un po’ di cosa si tratta in realtà…
Non entro nel merito del romanzo, lasciandovi così modo di godervi la recensione altrimenti vi rubo tutta la curiosità ^^
Partiamo con la definizione che wikipedia illustra benissimo:
Il bullismo è una forma di comportamento sociale di tipo violento e intenzionale, di natura sia fisica che psicologica, oppressivo e vessatorio, ripetuto nel corso del tempo e attuato nei confronti di persone considerate dal soggetto che perpetra l’atto in questione come bersagli facili e/o incapaci di difendersi.
[Fonte: Wikipedia]
E’ un fenomeno che ha origini tutt’altro che recenti (c’era già ai tempi dei nostri genitori), anche se adesso la cosa viene molto più sentita attraverso i mass media ed è sicuramente aumentato a causa dei social, delle chat e di tutto ciò che permette la creazione di reti sociali e comunicative: questo perché il BULLO vive del gruppo e di tutto ciò che può rafforzarlo.
Adiamo con ordine, poiché in un caso di bullismo noi abbiamo tre parti coinvolte:
- il bullo, ossia l’istigatore, colui che è il prepotente e intende prevaricare
- la vittima, ovvero chi subisce le vessazioni altrui
- il complice, che può essere attivo o passivo. Attivo, se contribuisce e si affianca al bullo partecipando alle sue angherie; passivo, se in silenzio osserva cosa accade e non prende le parti della vittima sostenendo, di riflesso, il prepotente.
Il Bullo può essere un soggetto sia di sesso maschile che femminile: magari cambia il modo di approcciarsi all’altro, spesso il maschio è più aggressivo fisicamente mentre la femmina no, ma in entrambi i casi lo scopo è dimostrarsi migliore, abusando della propria personalità, cercando di sminuire il prossimo per affermarsi leader agli occhi dei compagni.
Solitamente il Bullo è una persona intelligente, che riesce ad analizzare l’ambiente che lo circonda potendo evidenziare quindi i soggetti da prendere di mira: spesso sceglie individui che, secondo lui, mostrano debolezze, difetti fisici o caratteriali, e siano quindi da lui ritenuti ‘inferiori’ e, per tale motivo. meritano una punizione.
Non sbagliamo se definiamo il Bullo come una sorta di punitore: la sua è una missione personale, dettata da un caleidoscopio di motivazioni che mai ammetterà e riconoscerà come tali (spesso alla base di un comportamento simile ci sono problemi familiari, affettivi e un disagio che, per fare in modo che questo rimanga celato, lui stesso desidera estirpare in questo modo), riversando la marea di sentimenti che custodisce sulla Vittima che, purtroppo, diventa un bersaglio che dovrà lottare per la sopravvivenza.
Il Bullo è, quindi, la parte forte: non è detto abbia davvero un’elevata autostima, spesso si comporta così proprio per sentire quella che diversamente non ha, ma se inizia in solitaria, dopo aver scelto la Vittima, con qualche battutina o sciocco nomignolo, con l’affiancamento del Gruppo l’ego cresce vertiginosamente: da solo il Bullo non è nessuno, se non uno spaccone, arrogante e presuntuoso.. in compagnia, invece, si trasforma. La mutazione avviene proprio perché nel Gruppo si sente apprezzato, forte, invincibile, importante, figo e via discorrendo.. è qui che l’autostima cresce a dismisura, è qui che si afferma il suo carisma, che crede di essere temibile, che si innesca il meccanismo malsano della forza del Branco: l’unione fa la forza, e se si è insieme non si potrà mai raggiungere il leader dato che si sceglie di fare squadra. O tutti o nessuno.. si fa prima a scamparla liscia, non è vero?
La Vittima.. la vittima in realtà può essere chiunque. Non è necessario avere qualcosa che ci renda diversi dal Bullo, perché tanto si viene scelti da Lui quasi come se fosse un privilegio: non ci sono onori, però, né medaglie in questo caso. Anzi.. venir presi di mira è qualcosa che personalmente non auguro a nessuno.
Se il bullo è la parte forte la vittima diventa quella debole, ma non è detto lo sia in partenza: lo diventa, dal momento in cui il bullo è fermamente convinto che la sua vittima debba non solo diventare lo zimbello della comunità che condividono, ma anche e soprattutto venire isolato. Questo è l’obiettivo: tutti lo devono scartare, perché non va bene. Non importa se la motivazione che fornisce è priva di senso, per lui è importantissima! Qualsiasi essa sia..
Il meccanismo Bullo-Vittima si innesca nel momento in cui il primo provoca il secondo, sbeffeggiandolo o altro, sperando così di poter vedere una reazione. Qualsiasi sia la reazione darà modo all’altro di sfruttarla per poterlo canzonare ancora e ancora, disegnando un circolo vizioso che sarà condotto dal Bullo fin dove desidera: se si iniziano con offese e dispetti di poco conto si è capaci di arrivare ad aggressività tale da rendere la cosa davvero invivibile. La cosa fondamentale è capire in che modo poter scoraggiare questo modo di fare del Bullo, così da non dargli la soddisfazione che è, invece e purtroppo, il motore dell’intera macchina distruttrice.
Il Bullismo si incontra soprattutto in luoghi molto frequentati e in quegli ambienti che permettono la socializzazione: la scuola, il quartiere, il gruppo di amici, il posto di lavoro (si chiama ‘mobbing’ ma è la stessa cosa). Non è facile gestire la cosa, e qui entrano in gioco i complici: il bullo riesce a formare la sua squadra, e di quello si fa forza.. ma la vittima? La vittima viene realmente isolata. all’interno del suo cervello si innescano una marea di ragionamenti capaci di guidare la persona in un tunnel, senza però vederne l’uscita.. è qui che diventa la parte debole, perché ce l’hanno fatta diventare. E’ qui che avrebbe bisogno di supporto e di qualcuno che facesse gruppo insieme a lui, per poter rialzare la testa e non piegarsi alla volontà altrui.
Chi è il Bullo, per arrogarsi il diritto di gestire la vita altrui?
Chi è la Vittima, per dover chinare il capo davanti ai capricci di chi crede di essere migliore di tutti?
Abituati all’idea che il Bullismo si manifesti solo tra i ragazzi spesso gli adulti non guardano le situazioni con la dovuta attenzione: non sono ragazzate, non sono fesserie da lasciar correre, no assolutamente. Picchiare un ragazzo perché è sulla sedia a rotelle non è una cosa normale; mettere un tubo di compressore nel sedere di un giovane non è divertirsi; infilare la testa nel water non è un passatempo; fare foto alle ragazze minacciandole di girarle ad altri non è il modo per fare amicizia.
Questi non sono ragazzi. Sono persone che cercano di avere la meglio sugli altri e che sono capaci di rovinare la vita altrui, contenti di poterlo fare.
Sono individui violenti, stupidi, ignoranti e meschini tanto da credersi autorizzati di poter sfasciare la vita di qualcun altro.
Sì, perché se ti offendono, mentre tutti ridono, non è divertente; perché se prendono la tua giacca e la usano per pulire il pavimento della classe è umiliante; perché se ti prendono l’astuccio e te lo lanciano giù dalla finestra durante le lezioni o l’intervallo è pesante; perché andare a scuola, sentirsi non desiderati, doverci passare gran parte della giornata con chi ti prende in giro con cattiveria, ti perseguita, ti picchia e ti aggredisce in qualsiasi modo è un incubo terribile!
Un incubo, che ho vissuto anche io, purtroppo.
Un po’ a causa dei chili di troppo, un po’ perché poi le persone ne inventano di tutte pur di farsi accettare dal gruppo ed evitare così di essere nel radar.
Non è facile andare avanti quando sei prescelto dal Bullo: nel tuo cervello si creano film mentali di tutti i tipi.. pensi di essere davvero inadeguato, di meritarti quello che ti fanno, di essere un povero stupido, di non avere qualità e di essere destinato a stare da solo. Non possiamo permettere che queste cose accadono! Non è giusto! Ognuno di noi è diverso ed è bellissimo così, sempre, qualsiasi siano le diversità!
Se siete arrivati a leggere fin qui vi ringrazio: l’argomento è molto particolare e, come avrete capito, mi sta molto a cuore… non voglio però trattenervi oltre: siamo qui anche per il Libro, per scoprire meglio la storia de L’UNIVERSO NEI TUOI OCCHI di Jennifer Niven.. una copia cartacea cerca casa, per cui provate a partecipare!!
Vi basterà seguire queste semplice regole:
- Commentare il post del blog tour di ogni blog partecipante rispondendo alla domanda indicata e aggiungendo la vostra mail.
- Iscriversi come lettori fissi dei blog partecipanti;
- Mettere mi piace alla pagina Facebook DeAgostini.
- Rispondere a questa DOMANDA: avete mai assistito personalmente ad un episodio di Bullismo? Se SI raccontacelo brevemente senza scendere in dettagli; se NO quale di quelli conosciuti tramite cronache/tv/social etc ti ha colpito di più e perché? (potete rispondere anche a tutte e due le domande se volete).
Non mi resta che augurare buona fortuna a tutti e, insieme a voi, continuare a lottare contro IL BULLISMO!
Sono stata derisa personalmente a scuola, alle elementari perché portavo l'apparecchio ai denti e mi capitava a volte di sputacchiare mentre parlavo :'( alle medie per i miei chili di troppo e per i miei seni troppo grandi! A volte mi prendevano in giro anche perché a scuola andavo bene, secondo i miei "compagni" di classe erano i professori che mi favorivano e non io che studiavo e mi impegnavo :'(
Non è stato facile ma ho avuto l'aiuto di alcune amiche fidate e della mia famiglia ♡
senza di loro sarei stata persa!
L'analisi che hai fatto è molto valida e concordo con tutto, bisogna denunciare i soprusi che si subiscono e anche quelli che vediamo!
Possiamo aiutare qualcuno che ne ha davvero bisogno!
Un caso che mi è rimasto particolarmente nel cuore è stato quello avvenuto poco tempo fa, quella ragazza che si è uccisa dopo che il suo ex fidanzato ha diffuso un loro video intimo in rete!
Avrei voluto urlare per difenderla, purtroppo la gente è cattiva!!!
Partecipo al Giveaway 😉
Lettori fissi: Rosy Palazzo
Mail: rosy.palazzo1612[at]gmail.com
Instagram: @ross_3193
Facebook: Rosy Palazzo
Grazie mille per l'opportunità ♡
Grazie per questa bellissima tappa, conosco purtroppo bene il fenomeno del bullismo. Che poi il bullo, così come la vittima, può essere chiunque. Centra poco o niente l'estrazione sociale e chi sono i genitori. Io personalmente ero grasso, ed ero bravo a scuola, e per questo venivo preso in giro. Una volta misero la colla sulla mia sedia. Ma io feci i nomi e i 3 autori si presero la nota. Un'altra volta feci perdere la gita scolastica a due ragazzi che facevano i bulli con me. Non sono stati belli quegli anni, me ne hanno fatte di tutti i colori, ma ho imparato a superare le avversità. E ad essere migliore di loro. Mi viene sembre un tuffo al cuore quando leggo di ragazzi che si sono uccisi per bullismo, soprattutto in casi di ragazzi gay che si sono suicidati per questo (io fortunatamente, pur essendo gay, ho sempre trovato la forza di sentirmi comunque importante). Tre anni fa un ragazzo si suicidò nel mio comune, anche se non si sa bene il motivi. Alcuni dicevano che era gay e veniva preso in giro, altri dicevano che il motivo era che l'aveva lasciato la ragazza, o perchè era albino. Non so la verità, ma mi rimase talmente impresso che scrissi una poesia. Con quella poesia poco dopo partecipai a un concorso cittadino sulla diversità, dove sono arrivato terzo. Te la posto.
SOLO NOI
Ho vissuto anch’io la tua paura,
quando guardandomi in giro
sentivo addosso il peso di parole
troppo forti per poterle sostenere.
Ho respirato anch’io il tuo dolore,
quando ogni mattina
percorrere le stesse strade
mi portava dentro un labirinto di facili illusioni.
Ho sopportato anch’io i pregiudizi delle persone,
quando la loro crudeltà
si imbatteva nella mia fragile voglia
di rinascere diverso.
Ho creduto anch’io in un mondo migliore,
quando sotto un cielo stellato
camminavo a piedi nudi
in un prato pieno di spine.
Ho voluto anch’io dire basta,
quando la mia testa scoppiava
sotto il peso di pensieri macabri
che mi dicevano di scomparire per sempre.
Eravamo solo noi…
contro persone che non potevano capire.
(A tutti quei ragazzi che si sono suicidati perché venivano emarginati e insultati per il semplice fatto di essere se stessi. Affinché cose del genere non accadano mai più)
Partecipo
Luigi Dinardo
luigi8421[at]yahoo.it
L'argomento che tratta questa tappa è veramente fondamentale e molto importante, Personalmente non ho mai assistito ad atti di bullismo anche se a volte ero preso di mira anche io, ma ovviamente a volte possono passare per ragazzate e bravate del genere, non ho mai sopportato questi termini perché per divertirsi e giocare ci sono tantissimi modi. Mi duole dirlo ma la storia che ho sentito e che mi ha rattristato molto e successa proprio a Napoli, del povero ragazzo disabile che veniva seviziato dai propri compagni, credo che non ci sia cattiveria più brutta, contro chi non può difendersi 🙁 Sono casi che dovrebbero essere puniti severamente anche perché non sono una persona che perdona facilmente. Grazie per la bellissima tappa e un abbraccio <3
Lettori fissi: Salvatore Illiano
Mail: salvatoreilliano95[at]hotmail.it
Facebook :Salvatore illiano
Ciao il tema trattato è molto attuale purtroppo..per fortuna Non ho mai assistito a nessun episodio di bullismo. Ma sentire tutti quello che succede mi rattrista molto. Il caso che mi ha più colpito è il caso successo a Napoli …il ragazzo che hanno infilato nel didietro la pompa per gonfiare. Quello che mi fatto arrabbiare e non eranno ragazzi ma padri di famiglia.
Partecipo email allemari76.ma14[at]gmail.com
Blog Maria Alletto
Instagram allemari76
Tema delicatissimo,non sono stata vittima di bullismo,forse qualche battuttina
Lo temo per i miei figli però
I casi di bullismo mi fanno tutti rabbia,senza distinzione,quelli che però finiscono con un suicidio mi mettono una tristezza addosso,al pensiero di come si siano sentiti per arrivare a mettere fine alla propria vita. Condanno tutti,soprattutto chi sa e sta zitto
Seguo come Michela Martorelli
https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=1273327919450419&id=100003196684014
mila.mali[at]hotmail.it
Oddio..bullismo proprio no…ma a volte mi capitava di essere presa in giro all'età di 11/12 anni…è stato un periodo difficile perché non volevo più andare a scuola. Perché ogni giorno sentirsi hi amare in un certo modo o venir derisa era dura da mandare giù. Diciamo che la mia fortuna è stata quella che il "capogruppo" fosse bocciato un anno e non venne più in classe con me.
Il bullismo è un argomento delicato..mi fa paura, non tanto per me adesso che sono cresciuta…sembra più andiamo avanti con gli anni, più le situazioni peggiorano.
Lettrice fissa : Anna Perillo
Mail : enny-love[at]hotmail.it
Sentirsi chiamare*
Si, ho assistito e in alcuni sono stata coinvolta personalmente.
Avevo tipo… undici anni? Iniziavo ad uscire con le amichette per i giri di quartiere e un gruppetto di ragazze (gruppo rinomato per le loro azioni) ci insultava e ci bloccava mentre altre usavano la violenza fisica.
Sinceramente ora che mi sforzo di ricordare, mi sto accorgendo che ho depennato quei ricordi, quei momenti della mia vita per il timore, l'ansia e l'angoscia che mi hanno causato a quell'età. Se ora ci ripenso, sono queste le sensazioni che provo… ricordo che avevamo paura di girare per la città.
angelina.alboreo[at]hotmail.it
LF: Love is in the books o angela alboreo
Concordo con ogni singola parola che hai scritto. Purtroppo quella del bullismo è una piaga sempre più in diffusione e bisogna debellarla in tutti i modi. Quante notizie si sentono ogni giorno al tg del genere? Tante,troppe. Non mi vergogno a dire che sono preoccupata per il futuro di mio figlio..non so cosa scatta nella mente degli individui che agiscono così, ma io personalmente come genitore se il bullo fosse mio figlio mi verrebbe da chiedermi in cosa ho sbagliato,se sono riuscita veramente ad insegnargli il valore del rispetto altrui.
LF:Laura Colucci
lauradomy[at]hotmail.it
Rispondendo alla domanda non ho mai assistito ad un episodio di bullismo. Fra gli ultimi episodi recenti mi è rimasto impresso quello del ragazzo disabile che per anni ha subito violenze da un branco di bulli fra l'altro minorenni e il tragico episodio della settimana scorsa in cui un ragazzo ha perso la vita fuori una discoteca picchiato a morte da un gruppo di bestie feroci,drogati o ubriachi non si sa…ucciso senza un motivo.
Mi è capitato di assistere diverse volte a scene di bullismo per svariati motivi, in realtà me ne viene in mente una in modo particolare era il periodo delle medie e un ragazzo più piccolo di me era stato preso di mira perché non era di religione cattolica…ricordo che era timidissimo e nn parlava quasi mai! Un giorno quasi sotto casa mia iniziarono a spintonarlo, qualcuno gli diede qualche schiaffo e io correndo verso casa chiamai subito mio padre per farlo accorrere e da li poi mio padre avviso i genitori di tutti quei ragazzi e da allora non si verificarono più episodi simili ancora oggi quel ragazzino quando mi incontra mi rivolge quel suo sorriso timido è come se ancora oggi mi ringrazziasse ogni volta e so di aver fatto una cosa piu che giusta!
No, per fortuna non ho assistito a nessun episodio di bullismo! Tra quelli, moltissimi, di cui ho sentito parlare in tv, mi è rimasto in presso quella ragazzina di 15/16 anni che veniva presa in giro da ragazze sue coetanee perchè era troppo bella. Alla fine non ce l'ha fatta più e si è suicidata. Una storia tristissima e molto crudele!
Partecipo al blogtour!
Lettore fisso e fb Nicoletta Marasca
nicolettamarasca88[at]gmail.com
Una tappa interessante, dove viene spiegato in modo molto approfondito che cosa sia il bullismo 🙁
Io personalmente ho assistito ad una scena di bullismo quando andavo in 2 media, ricordo che era verso mezzogiorno e chiesi alla professoressa di andare in bagno perchè mi sentivo poco bene, una volta uscita dalla classe, mi diressi verso il bagno, è quando aprii la porta all'interno c'erano due bullette che tenevano ferme una ragazzina mentre l'altra gli tirava i capelli e la spingeva verso la parete.
Ovviamente io non ci pensai due volte, mi scagliai contro di loro aiutando quella povera ragazzina, mentre loro continuavano a tirare schiaffi, anche a me ovviamente…
Poi per spaventarle gli dissi che mi zio era un poliziotto, e che avrei parlato con lui se si fossero azzardate ancora una volta ad avvicinarsi a quella ragazza e ad altre.
Da quel giorno ogni volta che mi vedevano ricordo che cambiavano strada XD…
Oggi sono rimasta in ottimi rapporti con la " Vittima " e ogni volta che ripensiamo a questo episodio ci viene da ridere pensando a come loro si siano spaventate 🙂
Per quanto riguarda invece i casi di cronaca, mi è rimasto molto impresso il caso di quella ragazza che si è suicidata l'anno scorso, perchè il suo ex aveva pubblicato de video privati 🙁
Povera ragazza!!
Partecipo molto volentieri al BlogTour e al Giveaway 🙂
Ti elenco le regole che ho rispettato.
Ho commentato le tappe uscite fin ora, in attesa delle altre 🙂
Seguo tutti i blog partecipanti al BlogTour con il nome: Elysa Pellino
La mia email: mora_1993_[at]hotmail.it ( Spero possa esserti utile ) 🙂
Ho il mi piace alla pagina Facebook " De Agostini " con il nome: Elysa Pellino
Ho condiviso questa tappa su Facebook taggando la pagina del blog " Bosco dei Sogni Fantastici "
LINK CONDIVISIONE: https://www.facebook.com/elysa.pellino/posts/10209664266737223?pnref=story
Buona Fortuna a Tutti ❤
Complimenti per il blog, l'ho appena scoperto!!
Ti seguo molto volentieri anche su tutti i social che uso, ovvero: Facebook, Twitter e Google+ con il nome: Elysa Pellino
Mentre su Instagram con il nickname: e.l.i.s.a.93
Ciao Isabella, questa tappa è bella tosta..sia da leggere che da affrontare! Ci ho messo due giorni per mettere in ordine le idee e commentare… diciamo che mi ha fatto rivangare vecchi ricordi che avevo messo un po' chiusi in un armadio nella mia mente… spero tu non me ne voglia per questo ritardo!
Beh, per iniziare, dico che chiunque può diventare vittima dei bulli, a prescindere dall’età, ceto sociale, sesso, carattere, abitudini ecc… e che pure i bulli non sono solo bambini, ma possono essere anche adulti! Episodi ne ho visti e vissuti molti, più o meno coinvolta in prima persona, di varie gravità… prese in giro perché sei troppo educata e rispettosa e paziente, prese in giro perché da un anno all’altro ti trovi costretta a portare gli occhiali (anche da parte non solo di compagni di classe, ma pure di insegnanti…e tutti questi avevano gli occhiali ben più spessi e da ben più tempo!!!), essere inseguita per strada da un gruppetto di teppisti che mi inseguivano lanciandomi addosso palle di neve sporca e/o sassi ed esser costretta a scappare in una strada senza marciapiedi pur di proteggere la sorellina, tante cattiverie dette in faccia…ed altrettante dietro le spalle coalizzandosi in gruppo contro di me a mia insaputa…solo perché magari a me interessava di più lavorare sodo a lezione di danza invece che spettegolare di cavolate o perché non indossavo abiti di marca, o perché ero troppo alta, troppo tranquilla, troppo poco snodata o troppo poco sicura di me, messa da parte perché molto legata alla famiglia e perché per nulla interessata ad uscire costantemente tutte le sere come facevano gli altri, perché ho troppi interessi artistici e zero futili, per la mia molta sensibilità o la mia pignoleria, perché mi importa essere e non apparire, perché mi importa quello che una persona ha dentro e non come si camuffa…
Insomma ce ne sono state davvero tante, ma nonostante tutto devo ringraziare la mia forza d’animo che mi ha sempre fatto trovare il lato positivo in ogni cosa, come la forza di reagire e di scordare (o accantonare) le cose brutte per gettarmi a capofitto in quelle positive che mi migliorano, iniziando a fregarmene del parere altrui (se non costruttivo) e a vivere intensamente ogni mia giornata, visto che la vita che abbiamo è una sola e deve essere vissuta al meglio.
Seguo i blog e le relative pagine facebook di questo BlogTour come Lara Milano, sto compilando e condividendo sul mio profilo facebook le varie tappe e la mia e-mail è lamarama86[at]gmail.com
Sì, mi è capitato di assistere a episodi di bullismo,di tipo psicologico e verbale. Non quel tipo di bullismo pesante di cui si sente parlare in tv, ma secondo me il bullismo in tutte le sue forme è sempre grave…anzi, a volte quello fisico può essere meno doloroso di quello psicologico.
scottodicarloanna[at]hotmail.it