“The 100” – La Serie TV: Stagione 1

Amici Lettori,

quest’estate per me è stata entusiasmante sotto diversi punti di vista.. tra i tanti – più personali e riservati, diciamo – c’è la scoperta di NETFLIX, una miniera d’oro ricca di film e serie tv visibili in streaming, tramite pc o smart-tv grazie ad un abbonamento mensile.

Proprio su Netflix ho trovato una serie tv – ne ho viste due stagioni, ma in realtà sono quattro – che mi è piaciuta moltissimo: sto parlando di THE 100, tratto dalla tetralogia di romanzi (che cercherò quanto prima) scritti da Kass Morgan: l’ambientazione distopica e post apocalittica è davvero particolare..

Scopriamo insieme di cosa si tratta!

Ambientazione

97 anni dopo che una guerra nucleare globale ha sconvolto il pianeta Terra, del genere umano rimane solo una stazione spaziale: l’Arca, un complesso di 12 stazioni spaziali minori che si trovavano in orbita al momento del disastro. L’Arca ha leggi molto severe per mantenere l’ordine: chi trasgredisce viene punito con la morte per espulsione nel vuoto. Attualmente, però, l’Arca sta morendo con l’aumento della popolazione e con il rapido deteriorarsi degli impianti di riciclo. L’Arca è governata da un Consiglio, presieduto dalla figura del Cancelliere: il gruppo decide di inviare sulla Terra cento detenuti minorenni per verificare se il pianeta è nuovamente abitabile. I giovani inizieranno un viaggio molto pericoloso su un pianeta dato per disabitato: dovranno imparare a convivere tra loro, superare le differenze, unire le forze e cercare insieme un nuovo inizio, su un territorio tutt’altro che facile da conquistare.


Stagione 1

Clarke è una ragazza di quasi diciotto anni che si trova in carcere perché avrebbe voluto aiutare il padre a comunicare alla popolazione dell’Arca la sua scoperta: l’imminente esaurimento dell’ossigeno e delle altre risorse. A causa del tradimento della stessa madre di Clarke, Abby (medico e Consigliere), il Cancelliere Thelonious Jaha viene a sapere delle loro intenzioni e ciò porta alla condanna a morte dell’uomo e all’arresto della figlia. Dopo un anno di isolamento, Clarke viene scelta insieme ad altri novantanove detenuti per essere mandata sulla Terra e constatarne le condizioni in modo tale che la razza umana vi possa tornare a vivere: una possibilità per riscattarsi agli occhi della comunità, pur dovendo fare i conti con una sorta di missione suicida.

Muniti di un bracciale che sia in grado di dare segnali vitali visibili dai monitor sull’Arca, il gruppo dei 100 viene spedito sul Pianeta: sarà al momento dell’atterraggio che si scoprirà esservici un clandestino, Bellamy, imbarcatosi in fretta per poter seguire la sorella Octavia e sfuggire al destino avendo tentato l’omicidio del Cancelliere proprio prima di partire. 

Una volta a destinazione, e aver scoperto che l’atmosfera non è tossica e che la Terra è quindi nuovamente abitabile, i Cento devono iniziare a fare i conti con le minacce che incombono in ogni momento: scopriranno di non essere soli su un pianeta che credevano totalmente disabitato e cercheranno in tutti i modi di restare vivi. Verranno messi alla prova dalla Terra, dai segreti che nasconde, ma soprattutto dovranno cercare di convivere, di sopravvivere, di mantenere unito il gruppo e di superare ogni prova che il pianeta sottoporrà loro.

Intanto sull’Arca la situazione precipita in fretta; il Cancelliere Thelonious Jaha e i suoi consiglieri Marcus Kane e Abby Griffin, cominciano a cercare una soluzione che possa salvare la loro gente. Abby invia sulla Terra Raven, un brillante meccanico, per scoprire cosa è accaduto ai 100 che dal momento dell’atterraggio i bracciali iniziano a spegnersi e non c’è modo di comunicare verbalmente. L’ultima navicella Exodus viene rubata durante un colpo di stato, partendo malamente alla volta della Terra e lasciando l’Arca in condizioni di energia ed ossigeno critiche. Sarà in quell’ccasione che Thelonious Jaha, sacrificando se stesso, riesce ad attivare manualmente il meccanismo di espulsione affinché l’Arca venga inviata sulla Terra: la base spaziale subirà danni e ragirà a suo modo durante il viaggio verso la Terra, ma è l’unica speranza per tentare di salvare più vite possibili.

Il Mio Parere

Nella prima serie abbiamo modo di comprendere l’ambientazione: non sono esperta del distopico, ma l’idea di apocalisse e quindi la possibilità che alcuni possano sopravvivere ad una ipotetica fine del mondo mi affascina molto.. 

Qui troviamo tecnologia ed ingegneria avanzata per quanto riguarda tutta la situazione spaziale, ben fatta e capace di rendere l’idea di quanto il futuro possa fornire macchine utili all’uomo. La forma di governo dell’Arca è tipicamente in stile americano: le stazioni sono unite, convivono con le stesse leggi, c’è un consiglio presieduto da un leader (il Cancelliere): questo per mantenere il collegamento con la realtà di partenza pre-apocalisse e, quindi, non stravolgerla troppo.

Gli eroi sono divisi in due gruppi: i giovani, i Cento, che sono mandati sulla Terra in missione, e gli adulti che rimangono sull’Arca.

Ho volutamente specificato che esiste una divisione perché gli eventi sono paralleli e da subito separati: i giovani hanno da affrontare non solo sfide personali, ma devono innanzitutto imparare a creare una comunità. Inizialmente, infatti, l’anarchia e la necessità di ribellione, avendo finalmente la libertà a lungo desiderata, sono idee e concetti supportati da Bellamy, un leader riconosciuto dal gruppo perché carismatico e di indole autoritaria. Sarà in contrasto con Clarke che, figlia di personaggi di spicco nella società dell’Arca, dichiara fortemente di voler perseguire l’obiettivo della missione. Il corso degli eventi sarà tale da consentire ai due leader una sorta di alleanza: lo scopo comune è sopravvivere, a nessuno di loro interessa altro e, quindi, uniranno le forze scoprendo di rendere meglio se affiancati anziché rivali.

Gli adulti che rimangono sull’Arca saranno invece coinvolti in faccende politiche, amministrative e complottistiche. Questo perché in una situazione di emergenza è normale che le idee siano diverse e vi siano ambizioni, colpi di stato, e via dicendo: il potere fa gola all’essere umano in qualsiasi caso, ai ragazzi non interessa essendo una faccenda da adulti.

Non mancano – per riempire la storia, giustificare alcuni eventi e appassionare il pubblico – flirt, simpatie, storie d’amore.. Per rendere meno mielenso il tutto, si parla di rapporti genitori-figli, fratello-sorella e amicizia, consentendo così l’interazione tra i due mondi (adulti e ragazzi) anche se separati.

Fondamentali i flashback, necessari alla narrazione per comprendere meglio alcuni eventi: lo spettatore viene messo davanti alle conseguenze di alcuni fatti che, se non spiegati, possono apparire dettagli insignificanti. L’uso della tecnica del flashback consente così di conoscere meglio il background dei personaggi principali.

Due parole circa il cast, quasi totalmente nuovo ai miei occhi direi.
Sia i ragazzi che gli adulti sono ben amalgamati e riescono ad arrivare nel cuore degli spettatori: i ragazzi, impavidi e coraggiosi, mostrano col tempo anche lati più delicati e più umani.
Gli adulti, invece, inizialmente mossi sempre dallo spirito legale e dagli obiettivi da seguire, riescono a perdere la rigidità durante gli episodi, potendo far uscire normalità ed emotività.

Il finale aperto da perfettamente l’idea di una continuazione, rendendo necessario il proseguo.


IL ROMANZO DA CUI E’ STATA TRATTA LA SERIE TV

THE 100

di Kass Morgan

Rizzoli Editore – 12.00 € – 338 pagine

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Sono secoli che gli uomini vivono nello spazio senza tornare sulla Terra. In seguito a una devastante guerra atomica i sopravvissuti si sono imbarcati su tre navi spaziali e i loro discendenti sono ancora chiusi lì dentro. Tuttavia pare giunto il momento di andare in ricognizione. A essere spediti sulla Terra per capire se sia di nuovo vivibile sono in cento: ragazzi considerati delinquenti dal regime poliziesco che vige sotto la guida del Cancelliere. Alle prese con una natura magnifica e selvaggia e tormentati dai segreti che si annidano nel loro passato, i 100 sulla Terra devono lottare per sopravvivere. Non sono eroi, ma potrebbero essere l’unica speranza rimasta al genere umano.


A me la prima serie è piaciuta, tanto da voler vedere la seconda…

Di cui presto vi parlerò.

Qualcuno di voi la conosce e l’ha vista?

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