Ben ritrovati Lettori Erranti, da un po’ di tempo sono stata
assente sul blog con le recensioni e la mia rubrica (quest’ultima riprenderà
presto), ma eccomi tornata e anche stavolta con la recensione di un libro
particolare. Il titolo è “il tempo è mio amico” di Silvia Martinengo. Perché è un libro particolare? Andiamo a scoprirlo
insieme.
Il tempo è mio amico
di Silvia Martinengo
Pag. 53
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L’eterna giovinezza è soltanto un mito: storie! Eppure,
quando Silvia Martinengo rivela la sua vera età alle persone, rimangono sempre
sconvolte. Com’è possibile avere 40 anni e sembrare una ventenne?Non c’è nessuna magia, ma semplicemente un insieme di cura
per la persona e il proprio benessere, fisico e mentale, una dieta attenta, una
certa attenzione per il proprio look e, più di tutto, un atteggiamento mentale
che sfida i paradigmi tradizionali, non considerando più l’età come un limite
ma, perché no, un’opportunità! Così, raccontando liberamente le proprie
esperienze e le proprie ricerche nell’ambito della salute, del benessere e di
altre discipline e scuole di pensiero correlate, con “Il tempo è mio amico”
Silvia Martinengo dispensa consigli e svela buone pratiche perché, sì, l’eterna
giovinezza è un’utopia, ma dimostrare meno anni di quelli che si ha… può
essere alla portata di tutti.
LA MIA OPINIONE
Con un incipit così non potevo non leggere questo libro,
perché anche io dimostro meno anni di quelli che ho, quindi, ho deciso di
“scoprire” se i segreti dell’autrice combaciano con i miei (che in realtà non
vedo come segreti, ma semplicemente il mio modo di essere).
La copertina, purtroppo, lascia un po’ a desiderare, troppo
semplice, e mi dà l’impressione di una
di quelle copertine che si realizzano per le tesine con Paint. Per usare una parola
che piace tanto all’autrice avrei osato. Anche nella scelta della foto, avrei
apprezzato un’immagine più studiata, invece, mi sembra semplicemente scelta tra
delle foto di un album fotografico sul cellulare. Si poteva fare di meglio,
perché penso che la copertina rimane sempre il biglietto da visita iniziale di
un libro, e mettere attenzione nei dettagli e cura anche nella parte estetica,
per quanto mi riguarda è molto importante.
Ma il contenuto?
La nostra Silvia ci introduce il suo libro con una domanda
che spesso le fanno, “studi o lavori?”, ebbene questa domanda porta così allo
stupore generale di chi scopre la sua età. Trovo la cosa divertente perché
anche io, come dicevo, dimostro meno anni e sono stata più volte “costretta” a esibire
la mia carta d’identità per comprovare i miei effettivi anni. Con il mio
ragazzo giochiamo spesso a “indovina l’età della mia ragazza” ed è spassoso notare che quando dici che hanno
sbagliato età vanno al ribasso.
Con ironia e semplicità l’autrice ci espone i suoi segreti.
Potrebbe sembrar logico ciò che dice, ma, in fondo, le persone, e soprattutto, le donne, non
amano la propria età, quando si è piccole si tende a cercare di mostrarsi più
grandi (pensando forse di sembrare più mature?), mentre quando si inizia a crescere
si tende a voler dimostrare meno, ma spesso purtroppo con conseguenze
disastrose, apparendo più che altro buffe, se non grottesche. Dobbiamo amare la
nostra età ed amare noi stessi, poi tutto verrà da sé senza ostentare, fingere
o camuffare.
Prendendoci cura di noi stessi, come ci svela la Martinengo,
potremmo essere più sereni e quindi apparire più rilassati e, perché no, più
giovani, con tanti altri piccoli dettagli che faranno la differenza. Senza mai,
però, perdere di vista, chi siamo e senza fingere, come dicevo prima.
Il corpo non è l’unico che ha bisogno di attenzioni,
infatti, anche la mente deve sempre essere attiva. Silvia ci descrive così le
tante attività che svolge o che ha svolto nella sua “breve” esistenza,
invitandoci a provare, e incoraggiandoci a cercare le attività più adatte a
noi, perché non sempre quello che va bene per una persona andrà bene per
un’altra.
Addentrandomi sempre più nella lettura, il libro diventa una
sorta di manuale di autoguarigione, che
vuole aiutare il lettore a prendere coscienza di sé e a superare i propri
blocchi mentali.
Tra le altre cose l’autrice prende in considerazione anche
l’uso della cristalloterapia, ma non approfondendo in maniera esaustiva
l’argomento, così come ha fatto con la cromoterapia e l’uso dei diversi colori,
per esempio. Conoscendo la materia non mi sono servite spiegazioni, ma un
lettore impreparato sull’argomento dovrebbe venire invogliato con qualche
spunto in più, che purtroppo manca.
Anche quando si parla di energia e “pulizia energetica” ho
notato un’assenza di dettagli e spiegazioni, perché penso che la maggior parte
dei lettori non abbia idea di cosa si tratti, e può solo intuire di cosa si sta
parlando ma non conosce l’argomento. Cosa è l’energia? E questa energia
“stagnante”? E come si può fare pulizia energetica? Avrei aggiunto qualche dettaglio in più.
In generale, è piacevole l’unione di tutti i consigli con i
racconti di vita vissuta dell’autrice stessa, perché ci dimostra come quei
segreti siano realmente efficaci.
Il punto forte del libro, cioè il tempo, per me è forzato,
perché non riesco proprio a vedere il tempo come un amico, non in questa
società moderna. In un contesto come la nostra società è improbabile che il tempo
si riesca a definire amico. Infatti, immagino, come tutti i consigli dati da
Silvia siano, invece, uno stile di vita in luoghi meno caotici e in quei paese “lontani”
dove il tempo sembra scorrere più lentamente, dove si segue il ritmo della
natura e, si sa, le persone sono meno stressate, più longeve e in salute (e
sicuramente più felici). Ma per farci amico il tempo dobbiamo prendercelo, a
volte con la forza, per dedicarci a noi stessi.
Non mi aspettavo un libro così “spirituale” e nemmeno che
potesse essere vicino alla cultura orientale, come i consigli sul feng shui e la pratica del qi
gong. I segreti messi in evidenza dall’autrice sono interessanti, ma a volte
mancano di forza. In generale è una lettura piacevole che porta a diversi
spunti da poter approfondire.