Buongiorno amici lettori del Bosco,
vogliamo arrivare preparati all’autunno con qualche bel libro da leggere mentre fuori piove? Oppure, se il tempo ce lo permette per goderci gli ultimi raggi di sole sulla spiaggia?
Ecco un’interessante uscita per la casa editrice Npsedizioni, nuova realtà editoriale ma con un nutrito e variegato catalogo di libri per ogni genere di lettore:
Anime contro, romanzo young adults di Alessio Del Debbio, che inaugura
la
collana di narrativa di NPS Edizioni. In uscita l’1 ottobre
Leonardo sbuffò, sedendosi sulle
spallette di marmo, a guardare la spiaggia deserta battuta dalle onde, le Alpi
Apuane che parevano proteggere Viareggio e la costa versiliese da nord, il
grande Orologio al centro dei Viali a mare che segnava il tempo. Il tempo della
sua frustrazione. E si chiese chi stesse davvero proteggendo.
Abbiamo partecipato volentieri al #coverreveal (qui potete scoprire di cosa parla il romanzo) ed oggi la nostra tappa del blogtour ci farà viaggiare virtualmente tra i luoghi del libro.
Il romanzo è ambientato a
Viareggio, pochi giorni prima di Natale. La città è addobbata a feste, le vie
del mercato e i Viali a mare sono illuminati e pieni di decorazioni.
Ecco alcuni luoghi dove si muovono
i personaggi di “Anime contro”.
DELAFIA
Bar cittadino, punto di ritrovo di
Jonathan e dei suoi amici.
Il Delafia prende il nome da una
famosa espressione idiomatica viareggina, usata per indicare stupore o
meraviglia. È situato in centro, in una delle traverse che portano verso Piazza
d’Azeglio e la Passeggiata. La sua posizione è sull’angolo di un edificio, con
le pareti a vetro da cui Francesca spesso guarda la gente passare, soprattutto
d’inverno, quando con un orecchio ascolta le chiacchiere di Veronica, seduta
sulla panca accanto a lei al tavolo 24 (nell’angolo nord del locale!), e con la
mente vaga lontano.
Entrando nel locale, si vede subito
il bancone, dove Max serve deliziosi cocktail; sulla destra invece i tavoli per
sedersi, e la pista dove a volte è possibile ballare; le serate sono molto
varie, si va dal latino-americano, alla musica revival o anni Ottanta. A volte
il Delafia ospita band che suonano dal vivo, come i “Black Riders”, guidati
dall’ex ragazzo di Luna, e persino serate karaoke, in cui pure Jonny e Frà a
volte si lanciano!
Sul retro ci sono zona fumatori,
biliardino, freccette e toilette. Alle poche pareti rimaste libere, tantissime
cartoline attaccate (di clienti e amici del Delafia), quadri e fotografie di
Viareggio e del Carnevale. Insomma, viene voglia di andarci, no? 🙂
MOLO DI VIAREGGIO
Viareggio ha due moli, quello
storico, che chiude la spiaggia di ponente, tuffandosi nel Mar Tirreno, dove
spesso Jonathan e gli altri si siedono, guardando la costa scivolare verso
nord, e quello più recente, noto anche come Moro Marinai d’Italia o muraglione,
che protegge il porto dalle ondate e segna l’inizio della spiaggia di levante.
Due luoghi magici, dove è possibile sedersi e guardare il mare, perdendosi in
sogni, progetti e pensieri.
PASSEGGIATA A MARE
Il salotto buono della città: i
Viali a Mare di Viareggio, in parte pedonali, in parte aperti al traffico, sono
costellati di negozi, caffè e punti di incontro per giovani in giro per
sfoggiare la marca del momento, turisti attratti dalle accattivanti vetrine o
fotografi e sognatori in cerca di uno scorcio perduto.
Tobino, in “Sulla spiaggia e di là
dal molo”, li misura in due chilometri, dalla Fossa dell’Abate, tra Lido e
Viareggio, e le spallette del molo, da cui si può ammirarne la lunga fila di
luci perdersi verso nord.
In Passeggiata c’è lo show-room “è tempo di noi”, dove lavora Laura.
Di fronte a Piazza Mazzini si trova
la panchina in cui Jonathan e Laura si sono baciati la prima volta.
TORRE MATILDE
La tozza torre cinquecentesca fu
costruita dalla Repubblica di Lucca per difendere Viareggio, allora un piccolo
scalo marittimo, dalle incursioni di pirati e nemici. Svolse efficacemente i
suoi compiti, anche quelle di prigione, fino in epoca contemporanea, quando il
ritirarsi del mare di parecchi chilometri dal luogo in cui sorge le fece
perdere la sua funzione principale. Un tempo era rifinita di un orologio
pubblico e di una campana, che scandivano il tempo nel vecchio borgo, ma,
distrutti dai bombardamenti durante la Seconda Guerra Mondiale, non furono più
ricostruiti.
Ai suoi piedi si svolge, a fine
marzo, la Fiera del Ciottorino, in occasione della Santissima Annunziata,
patrono di Viareggio.
Lorenzo abita poco distante dalla
torre, in una viuzza che porta al lungocanale.
Dite la verità vi è venuta voglia di fare un giretto a Viareggio vero?
Buona lettura
Grazie mille! 🙂