Blog tour Chi ha paura del Linchetto?- seconda tappa

Partecipiamo sempre con estremo piacere ai blog tour, soprattutto se ci danno l’opportunità di proporre iniziative editoriali interessanti come questa.

Chi ha paura del Linchetto?” (NPS Edizioni), volume nato dalla collaborazione tra l’associazione culturale “Nati per scrivere” e la band “Joe Natta e le Leggende Lucchesi”, impegnati da anni, ciascuno nel suo campo, nel recupero e nella valorizzazione delle storie e delle tradizioni popolari.

Dall’incontro delle loro passioni, ha preso vita il libro “Chi ha paura del Linchetto?”, un omaggio

alle leggende e al folclore lucchese, un diario di viaggio che mescola canzoni, illustrazioni e

racconti.

La nostra tappa è la numero due e ci fa scoprire qualcosa di più su Joe Natta.

Benvenuto Joe Natta. Parlaci un po’ di te. Chi sei? Cosa fai? Dove vai?

Buongiorno a tutti e grazie per questa intervista.

Mi chiamo Joe Natta e sono un cantautore lucchese. Ho iniziato la mia attività nel 2002 come

musicista demenziale, regalando risate e collezionando buonumore, poi nel corso degli anni ho

alternato vari generi e creato moltissimi progetti musicali che vanno dalla valorizzazione del

folclore della provincia di Lucca alla riscoperta dei poeti italiani di ieri e oggi, da canzoni dedicate a

eventi e associazioni di volontariato e solidarietà a canzoni contro la guerra, da un progetto

strumentale d’atmosfera a tema “Halloween” a colonne sonore per alcuni documentari, da diversi

concept album dedicati a libri, storie e personaggi che mi hanno colpito particolarmente per arrivare

infine a canzoni prettamente cantautorali che tenevo dentro di me da moltissimo tempo. Tutto

questo con la speranza di regalare le stesse emozioni che ho provato mentre le scrivevo a tutti

coloro che avranno voglia di ascoltarle.

Come sei approdato alla scrittura? E cos’è per te la scrittura?

Fin da piccolo sono sempre stato un appassionato di film horror. Già alle scuole elementari mi

divertivo a scrivere racconti di paura ispirato dai vari film che guardavo negli anni ’80, periodo di

massimo splendore del genere. Non li ho mai pubblicati ma sono sempre a casa dentro i quaderni

del tempo. Crescendo ho iniziato a scrivere poesie e successivamente canzoni alternando testi in

verso libero a testi in rima. La scrittura per me è un bellissimo modo per evadere dalla realtà e

perdermi nel sentiero nascosto dell’immaginazione che regala sempre fantastiche emozioni.

Come è nato il progetto “Leggende lucchesi”?

Il progetto “Leggende Lucchesi” nasce come una riscoperta della tradizione orale e del folclore

della nostra provincia, di tutte quelle leggende che hanno arricchito negli anni il patrimonio

culturale del nostro territorio.

Il mio impegno, scrivendo canzoni ispirate a queste storie, è quello di non far morire la memoria

che ci contraddistingue, l’unico punto di contatto rimasto con il nostro passato. Proprio per questo

nel corso degli anni ho pubblicato 6 album intitolati “Leggende Lucchesi Vol. 1/Vol. 6” che sono

ascoltabili gratuitamente tramite Spotify, YouTube e dal nostro sito ufficiale

www.leggendelucchesi.it

Queste leggende non sono semplici storie ma bensì testimonianze orali che raccontano un contesto

ben preciso: le difficoltà della vita, la lotta tra il bene e il male, la fatica del lavoro, le paure, i sogni

e soprattutto il tentativo di giustificare fatti misteriosi o inspiegabili. Secondo me fare un viaggio

all’indietro nel tempo per recuperare leggende, racconti, favole e tradizioni popolari è un modo

bellissimo per poter comprendere meglio le nostre radici, la nostra cultura, il nostro passato e

riuscire così ad apprezzare di più il nostro presente.

Inoltre per far conoscere meglio tutte queste storie ho formato un trio acustico, i “Joe Natta e le

Leggende Lucchesi”, con il quale portiamo in giro per la Toscana il nostro repertorio musicale di

canzoni dedicate alle Leggende di Lucca.

Parliamo del libro che hai pubblicato con NPS Edizioni: “Chi ha paura del Linchetto?” Come

è nato questo progetto?

L’idea del libro è nata dalla passione che io e e il mio caro amico Alessio Del Debbio nutriamo

verso il folclore della nostra provincia e dal nostro sforzo comune di valorizzare la tradizione orale

che la contraddistingue.

Lui s’impegna a riscoprire il nostro patrimonio culturale con i suoi bellissimi racconti, io con le mie

canzoni. Ci siamo detti, perché non unire le due cose in un libro che diventi una ulteriore

testimonianza scritta del nostro prezioso passato?

Quali sono gli elementi che lo rendono, a suo modo, originale?

Gli elementi che rendono questo libro originale sono in primis i disegni a carboncino realizzati da

Ylis, un lavoro di grande immaginazione e fantasia, con i quali la musicista dei “Joe Natta e le

Leggende Lucchesi” si è sbizzarrita a dare un volto e una forma del tutto personali a streghe,

folletti, fate, diavoli, luoghi misteriosi e altre fantastiche creature.

I racconti di Alessio, affascinanti e mai banali, ricchissimi di leggende, che ci regalano emozioni

sempre diverse e che ci accompagnano in un viaggio che ci porta fin dentro i meandri del nostro

sterminato immaginario folclorico.

Ci sono i testi delle mie canzoni, che in questo caso diventano simpatiche filastrocche, con i quali

cerco di raccontare a modo mio le storie che più mi hanno colpito.

Infine come non citare la preziosissima introduzione del Prof. Paolo Fantozzi, il mio mentore, la

persona più appassionata e preparata per raccontare tutto ciò che riguarda le leggende lucchesi!

A chi lo consiglieresti?

Consiglierei questo libro a tutti coloro che vorranno avvicinarsi a uno straordinario mondo fatto di

favole e leggende, storie e folclore, “fole”, tradizioni e credenze popolari che un tempo venivano

raccontate “a veglia” davanti al caminetto e che, vista la loro straordinaria importanza culturale,

meritano di non essere dimenticate mai.

C’è una leggenda che preferisci? Una che senti tua, più delle altre?


Ci sono moltissime leggende alle quali sono legato ma se dovessi sceglierne una sarebbe

sicuramente quella del folletto lucchese per antonomasia: Il Linchetto.

Innanzitutto è una creatura molto simpatica, si diverte a fare dispetti qua e la, soprattutto nelle stalle,

dove intreccia le code agli animali.

Se una persona non gli sta molto simpatica lo va a trovare di notte, mentre dorme, e gli si siede sul

petto disturbandogli il sonno. Alla fine però il Linchetto, come la maggior parte dei suoi amici

folletti, non è cattivo ma, anzi, una creatura molto riconoscente.

inoltre questa è la prima leggenda che ho musicato nel 2011, quella dalla quale è partito il mio

progetto musicale “Leggende Lucchesi” e anche per questo ci sono molto affezionato.

Chiudiamo con un consiglio di lettura. Quale libro ci consigli per affrontare l’estate?

Beh, restando in tema non posso che consigliarvi tutti i libri del Prof. Paolo Fantozzi dedicati alle

leggende della provincia di Lucca, ma per uscire un attimo dall’argomento, ma non di molto visto

che si parla ancora di una storia ma questa volta vera, vi direi di leggere il libro di Elvio Barlettani

“Lampo, il cane viaggiatore”.

E’ la storia di questo fantastico cane, Lampo, arrivato con un treno alla stazione di Campiglia

Marittima negli anni ’50 e diventato il beniamino del luogo.

La particolarità di questo simpatico amico a quattro zampe? Conosceva gli orari dei treni e le

destinazioni e riusciva per questo a viaggiare da una città all’altra per poi ritornare sempre a casa, in

treno ovviamente!

Questo libro è una bellissima storia di amore e di amicizia. Dopo averlo letto ho deciso di rendere

omaggio a questo straordinario cane e gli ho scritto e dedicato la canzone omonima “Lampo, il cane

viaggiatore” che potete ascoltare su YouTube.

Grazie per essere stato con noi. Come potete acquistare il libro?  

“Chi ha paura del Linchetto?” è già disponibile sul sito NPS Edizioni

(https://www.npsedizioni.it/), il marchio editoriale dell’associazione Nati per scrivere, e ordinabile

NPS Edizioni, in libreria e su tutti gli store di libri. Presto inizierà il tour promozionale che porterà la band “Joe Natta e le Leggende Lucchesi” e Alessio Del Debbio in varie località della Toscana.

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