Amici Lettori,
purtroppo il tempo è passato velocemente, tra una Festa, un Panettone e un’emergenza sanitaria, e tra gli impegni vari io non sono riuscita a rispettare per bene le pubblicazioni che avevo in mente riguardo questo splendido progetto.
Niente paura e niente panico: non mi perdo d’animo mai e nemmeno a ‘sto giro intendo farlo!
Oggi vi presento IL MIO TEAM, ossia la squadra nota come TUTTIPERBENETRANNEILGRECO, e scoprirete il perché di questo splendido nome!!
Un team composto da
ANGELA MENA PERRI, nel ruolo di caposquadra e autrice
GIOVANNI NIKIFOROS, nelle vesti di editor
SIMONA BRUNILDE, la nostra meravigliosa illustratrice
Il team, nato in occasione del progetto, si è rivelato un gruppo di persone unite dalla passione per l’arte: sia essa narrativa che illustrata, dal momento in cui le cose sono collegate e difficili da slegare.
Bando alle ciance!! Ho detto che vi avrei presentato il MIO TEAM e… eccolo qui!
ANGELA MENA PERRI, l’autrice
1) Nel team chi sei e di cosa ti occupi?
Ciao a tutti, sono l’autrice del racconto che presenteremo per questo progetto.
2) Cosa ti ha spinto a partecipare?
Innanzitutto lo scopo benefico dell’iniziativa, anche nel nostro piccolo possiamo fare qualcosa per aiutare. Poi il desiderio di mettermi in gioco e di lavorare in squadra con collaboratori che, oltre ad essere dei professionisti straordinari, sono persone splendide. La cosa più bella è conoscerci, supportarci e collaborare, ognuno con il proprio bagaglio di competenze. Nel nostro team si respira un clima di stima e rispetto ed è gratificante vedere persone, come ad esempio Giovanni, con una esperienza da far impallidire, che partecipano con umiltà, cercando di trasmettere ciò che sanno senza vantarsi.
3) Come nasce la tua passione per il mondo creativo?
Mia madre dipinge e le piace leggere, credo sia stata lei a trasmettermi queste passioni. Ho frequentato il liceo artistico e realizzato quadri di paesaggi e ritratti a olio su commissione. Eppure non sono mai riuscita a esprimermi con la pittura come avrei voluto, tant’è che, a un certo punto, mi sono allontanata dedicandomi agli studi scientifici. Ho sempre scribacchiato, prima poesie, poi raccontini. Le pagine iniziali del mio romanzo fantasy risalgono ai primi anni di Università, solo dieci anni dopo mi sono resa conto che volevo scrivere in maniera più seria. Avevo e ho, bisogno di esprimere il mio mondo interiore, e la scrittura rappresenta, per me, il modo più naturale per farlo.
4) Leggi? Quali generi preferisci e perché?
Amo leggere, la mia lista di libri in attesa di lettura è vergognosa e continua a crescere. Da ragazza prediligevo la narrativa e il mio autore preferito era Umberto Eco, la lettura de “Il Pendolo di Faucault” ha cambiato il mio modo di guardare il mondo. Per quanto riguarda i classici, apprezzo autrici come Jane Austen, le sorelle Brontë, la Alcott. Mi sono avvicinata alla letteratura fantastica relativamente tardi, dopo l’adolescenza. Fantasy, fantascienza, distopie, rappresentano, oggi, le mie letture preferite. Amo profondamente Ursula Le Guin, recentemente ho scoperto Orwell che è ufficialmente entrato nella classifica dei miei autori preferiti.
5) Il lavoro è finito: prova a convincermi ad acquistare l’antologia.
È per una buona causa e ciascun racconto è realizzato da un team di professionisti che ha lavorato con passione per creare un prodotto di qualità.
GIOVANNI NIKIFOROS, l’editor
1) nel team chi sei e di cosa ti occupi?
Mi occupo dell’editing del racconto.
2) cosa ti ha spinto a partecipare?
La possibilità di partecipare a una campagna di beneficenza rivolta al sociale.
3) come nasce la tua passione per il mondo creativo?
Non saprei rispondere con precisione. È una cosa nata nell’infanzia. Fin da bambino ho mostrato propensione per le attività creative, di qualunque genere. Crescendo, tali passioni si sono mantenute.
4) leggi? Quali generi preferisci e perché?
Leggo tantissimo e sono onnivoro. Mi piacciono saggi, guide, narrativa, poesia. Negli ultimi due casi, più che il genere di appartenenza, che non mi importa molto, mi guida la qualità del testo. Comunque, mi rivolgo per lo più ai classici e ai grandi capolavori della letteratura di ogni tempo e lingua. In vita mia, ho letto parecchie migliaia di titoli.
5) il lavoro è finito: prova a convincermi ad acquistare l’antologia
Se non la compri, trattengo il respiro finché divento tutto blu.
SIMONA BRUNILDE, l’illustratrice
1) nel team chi sei e di cosa ti occupi?
Sono l’illustratrice, e nel team mi occupo della parte dedicata all’illustrazione.
2) cosa ti ha spinto a partecipare?
La voglia di mettere in gioco la mia creatività e, naturalmente, il tema dell’iniziativa, realizzata esclusivamente a scopo benefico. Inoltre trovo interessante l’idea di lavorare in gruppo con altre persone, non sono abituata, ed è un’occasione utilissima per uscire dalla mia comfort-zone.
3) come nasce la tua passione per il mondo creativo?
Da quando ero bambina: ho sempre avuto una predilezione per il disegno, che ho coltivato intraprendendo un percorso artistico.
4) leggi? Quali generi preferisci e perché?
Dunque, sì, mi piace molto leggere e – confesso – mi diletto anche a scribacchiare fan fiction. Mi piace il romanzo storico e il fantasy in particolare. Tra i miei autori preferiti ci sono J.R.R. Tolkien; M.Moorcook; Umberto Eco.
5) il lavoro è finito: prova a convincermi ad acquistare l’antologia
È un lavoro fatto con il cuore, e sono più che convinta che valga la pena di leggerla.