“Essi Vennero”, di Raffaele Fiorillo [Recensione]

Salve a tutti lettori e bentrovati a questa nuova recensione. 

Oggi vi
voglio parlare di un libro di fantascienza, ovvero ESSI VENNERO; libro auto pubblicato
da Raffaele Fiorillo

buona lettura a tutti.




Titolo: Essi Vennero

Autore: Raffaele Fiorillo

Editore: Autoproduzione| pag. 116

Genere: Fantascienza/Distopico



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Siamo
soli nell’Universo? Una tiepida mattina di inizio Maggio del 2042 questa grande
domanda riceve finalmente la sua risposta: la razza extraterrestre dei
“Grigi” atterra in diversi angoli di un pianeta Terra già martoriato
dalla sovrappopolazione e dall’eccessivo inquinamento, portando distruzione e
violenza oltre ogni limite immaginabile. Cadono i governi, la razza umana viene
decimata e i pochi esseri umani superstiti sopravvivono qui e lì nascondendosi
sottoterra, bollendo acqua piovana e trafugando il cibo dove possibile.

Giulia, poco più che ventenne, è l’unica persona conosciuta ad essere scappata
dalla prigionia aliena e quando incontrerà Giovanni e il suo gruppo di
sopravvissuti in una Napoli orribilmente lacerata penserà di aver trovato la
salvezza, ma un grosso segreto è ben celato dentro di lei.

L’ho letto: ecco cosa ne penso


Sarò sincero, da un po’
non leggevo di fantascienza o di trame con uno sfondo distopico, e forse
proprio per questo ho deciso di darmi alla lettura di questo libro. Di seguito
riporto quindi la mia valutazione su questa auto produzione di Raffaele
Fiorillo

Cosa mi è piaciuto:

Il libro ESSI VENNERO parte con un fattore molto interessante, ovvero ogni capitolo racconta una
storia diversa
: siamo nel futuro e Loro sono giunti sul nostro pianeta; ogni
capitolo riporterà l’esperienza di ciò che avviene e dell’arrivo degli alieni;
il primo contatto, se così vogliamo chiamarlo, e ciò che succede dopo; ogni
racconto ha i suoi personaggi, e narra di una città italiana diversa; ogni
racconto aggiunge qualcosa in più, abbiamo ogni volta un tassello aggiuntivo di
ciò che sta avvenendo. Una scelta interessante, che può avere i suoi problemi
ma che può intrigare e appassionare un lettore.

Lo stile di scrittura ti
fa immedesimare all’interno delle storie.
Si percepisce bene il senso di
disperazione e perdita generale; la volontà di sopravvivere e combattere, ma
anche il dolore per essere stati sopraffatti. Ogni personaggio, che troviamo in queste storie, ha dentro di sé emozioni e sensazioni diverse dati
da un ambiente distopico e in una situazione che fa porre tante domande senza
avere una risposta alcuna. L’importante è sopravvivere e attendere, oppure
studiare una possibile tattica contro di Loro. Questo fa calare tanto i lettori
nella storia.
Sarebbe stato positivo per il libro, secondo me, vedere una caratterizzazione
maggiore anche dei personaggi che incrociamo nelle storie, ma ciò non accade anche perché non si possono fare i salti mortali con un numero basse di pagine.

Cosa non mi è piaciuto:

Come ho detto, in ESSI VENNERO ogni capitolo traccia una storia, una situazione diversa per varie
città d’Italia. C’è però una cosa che ho capito nella lettura, ovvero la
discrepanza temporale tra i capitoli
; mi spiego, è palese, soprattutto in alcuni, che i fatti avvengano in momenti della storia diversi: c’è un capitolo che
sembra avvenire nei primissimi giorni della storia, altri molto più in là (mesi
se non un anno) ma di nessuno si ha una data o qualcosa che faccia capire
quando avvengono, e viste le informazioni che ricevi da un capitolo all’altro,
diventa complicato capire come incastrare storicamente gli eventi, ed è
qualcosa che personalmente mi ha un po’ ostacolato la lettura, perché iniziavo
a pormi domande anche io senza risposta.



Come seconda cosa invece, non mi è piaciuto il finale (si lo so sto iniziando ad avere problemi con in
finali in generale dei libri che ci vogliamo fare?). 


ALERT – POSSIBILE SPOILER!!



La soluzione data per poter
combattere gli alieni, sia per come avviene sua per la scelta di che arma possa
aiutare gli esseri umani…ecco traballa un po’ personalmente
; siamo nel futuro,
nel 2042, quindi si presume un progresso tecnologico e scientifico maggiore
rispetto al nostro (anche se devo ammettere non si percepisce in nessun momento
della narrazione di essere nel futuro; da qui la domanda di perché scegliere una
datazione così avanti nel tempo) mi sembra proprio strano che nessuno abbia
pensato prima a qualcosa del genere, e che venga scoperto casualmente. Può
accadere, certamente, ma suona in modo molto strana come cosa.

ALERT – FINE POSSIBILE SPOILER!!

In definitiva:

Ci sono di certo delle
cose su cui lavorare, ma in generale si tratta di un buon libri che attira di
certo il pubblico e interessa con un puzzle di storia tutto da comporre
. Di
sicuro un buon inizio: sistemando alcune cose e ampliando la caratterizzazione
di personaggi e storia può diventare qualcosa da tenere in forte considerazione
per il futuro.

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