“Meta Zero” e “Tokyo Neural Groove”, di Burt O.Z. Wilson [Segnalazione]

Amici Lettori,
oggi vi proponiamo qualcosa di un pochettino di diverso: parliamo dei lavori di Burt O.Z. Wilson che ha realizzato, pubblicando in self, un romanzo ed un racconto di genere cybergpunk. La particolarità del lavoro, oltre alla scelta di genere, è la presenza delle illustrazioni realizzate da Robin.
Scopriamolo insieme!

META ZERO

di Burt O.Z. Wilson

Selfpublish

Cybergpunk

227 pagine – 4.90 euro

Acquistalo Qui

Le
connessioni tra l’uomo e il mondo nel 2118 si nascondono tra i bassifondi di
Tokyo, gli uffici governativi di Philadelphia e le basi militari in Nord Corea.

Lo  stile
e gli ambienti del cyberpunk mostrano il futuro a bordo delle montagne russe,
le scene in stile manga lo spingono fuori dalle convenzioni.

 

Il
progetto:

Meta
Zero è un romanzo cyberpunk scritto da Burt O.Z. Wilson e illustrato da
“Robin” usando la struttura della Light Novel: per ogni
capitolo è presente un’illustrazione in stile manga ispirato alle produzioni
“Made in Japan” che conferisce all’opera un carattere molto
originale.

Perché
META ZERO è una Light Novel?

A
dispetto della parola “light”, non è un romanzo da prendere alla
leggera. La complessità di avvenimenti, dialoghi e rappresentazioni lo rendono
un testo per lettori esigenti o appassionati del genere. Il genere cyberpunk,
nell’opera tenta di esaltare il concetto di «High Tech, Low Life». Gli ambienti
“sporchi” della società, la Yakuza giapponese, gli innesti cybertech, la ricerca
della soddisfazione fisica, l’individualismo contro corporazioni e Stati che
controllano il mondo. Una matrice da cui tutto nasce e sopra a qualsiasi
livello di comprensione.

Trama
generale:

Anno
2118. Dopo l’attacco nucleare di Giappone, Corea e Stati Uniti avvenuto nel
2026 ai danni della Cina, il mondo è da poco uscito da una crisi economica e di
rallentamento tecnologico che persegue a fatica il mantenimento dell’ecologia
globale.

In un
futuro credibile, allineato agli avvenimenti del passato seppure continuando ad
evolversi, il romanzo racconta di Owal, un agente dei Servizi europei costretto
a lavorare per l’Asse al fine di ritrovare la figlia scomparsa di un importante
ricercatore giapponese di innesti cibernetici.

Al
centro di tutto c’è il Meta Zero: il tentativo riuscito di trapiantare la
coscienza umana, l’anima, all’interno di un corpo cibernetico. L’oggetto di una
ricerca sfrenata, di interessi mondiali e di un uomo senza scrupoli.

Una
continua domanda rivolta al futuro: la creazione umana potrà sostituirsi a
quella di Dio? E nel suo presente, cosa può salvare un uomo dalla rovina se non
qualcosa di simile all’amore?

 

TOKYO
NEURAL GROOVE – prequel del progetto META ZERO – è un racconto breve
corredato da illustrazioni in stile manga

TOKYO NEURAL GROOVE

di Burt
O.Z. Wilson

Selfpublish

43 pagine

AcquistaloQui

I personaggi si muovono nella Tokyo del 2116, piegati dall’ossessione per loro
stessi. La cura è un perfezionamento personale che si contrappone alle esigenze
di altri individui e degli stessi governi verso cui dovrebbero lealtà. Droghe,
impianti di potenziamento muscolare, connessioni neurali, scommesse clandestine
e strani affari per accumulare crediti, ruotano attorno a vite in bilico tra la
vita e la morte, tra giusto e sbagliato. Sopravvive chi attacca per primo, o
chi attacca più forte; chi è più intelligente, o più furbo e pronto a scappare.
Come nella vita non esiste una regola certa per risolvere un problema
imprevisto: è intuizione, fortuna, spesso la scelta più egoista.

Nel mostrare il suo punto di vista dei prossimi futuri, il racconto prende a
prestito il necessario dalla narrativa cyberpunk e lo plasma nella sua
personale continuazione. L’esistenza è volontà di sopravvivere ad ogni costo,
contravvenendo al concetto di etica e garantendo per sé le migliori e più
rapide possibilità. Le tecnologie hanno raggiunto livelli elevati, frenate però
da un conflitto atomico nel 2026 che ha visto la Cina cadere all’alleanza
internazionale tra Stati Uniti, Giappone e Nord Corea. Rapporti umani regolati
da canali di comunicazione virtuali, dipendenti da schermi, occhiali smart e
apparecchi chiamati flip. Evoluzione medica che sfida morte e coscienza: la
pratica del trapianto di organi sviluppata al punto da rendere teoricamente
possibile il trapianto della coscienza di sé, un trapianto dell’anima.

 

Lascia un commento