Lettori cari,
vi parliamo con piacere del libro di Antonella Polenta dal titolo 3013 I SENTIERI DEL FUTURO, pubblicato con Masciulli Edizioni.
La Recensione a cura di Vincenzo Calò
“Un sorprendente viaggio galattico è quello che farete con questo libro. Antonella Polenta è un’autrice eclettica e temeraria, che ama avventurarsi nello spazio alla ricerca di emozioni nuove e mai sperimentate”.
Lo garantisce il giovane editore della Masciulli Edizioni, “La Casa Editrice Positiva”.
Una navicella spaziale approntata per un viaggio turistico siderale, che parte dalla Terra nel 2023, si ritroverà a percorrere, suo malgrado, uno dei tanti sentieri intergalattici, i cosiddetti buchi neri o cunicoli spaziotemporali che la catapulteranno su Daleth, un pianeta all’apparenza tranquillo, dove le uniche differenze fra gli umanoidi che lo abitano e gli umani che ci sono capitati sembrano essere a carico dell’evoluzione e involuzione di alcune aree del cervello preposte alla genesi e al controllo delle emozioni.
“Da quella posizione e con quella visione non si poteva non accogliere il concetto di Dio, un Dio diverso da quello di concezione ebraica, cristiana, musulmana. Il Dio spazio, tempo. Il Dio che accoglie l’infinito e lo contiene e lo trasforma in altri spazi infiniti. Forse lo avrei anche incontrato, magari solo per pochi attimi, per poi poter dire agli altri: Esiste. È sopra di noi, basta volgere lo sguardo verso l’alto”.

di Antonella Polenta
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Il gesto dell’apertura di un libro è molto simile a quello di aprire una porta o una finestra e quando si apre una porta è sempre per andare oltre qualcosa, oltre un luogo. Le pagine di questo romanzo sono come mille porte consecutive che inoltrano il lettore verso un corridoio di ipotesi e immagini suggestive, dove costantemente i personaggi, muovendosi sotto l’abile controllo dei fili dell’autore, ci conducono verso mondi inesplorati e meravigliosi.
Non troviamo facili verità, che tra le altre cose non troviamo in nessun altro posto, ma ci sono paracaduti mentali che danno modo di vedere nuove ipotesi e ragionare così su diversi scenari ai quali spesso siamo costretti ad assistere. Il concetto di religione e di Dio visto con una luce diversa e amplificata da fantasia, ricerca, saggezza e grande capacità di scrittura. Un testo lineare e pregno di importanti concetti riportati con capacità ed eleganza descrittiva che come una spugna imbevuta d’acqua, vengono restituite poi al lettore con tutte le sfumature necessarie per emozionarsi, interrogarsi e cogliere innumerevoli spunti per porsi nuove domande. Viaggiare all’interno di questo romanzo non costa fatica ma al contrario stimola costantemente la lettura e la curiosità di chi si ritrova tra le mani un mezzo per aprire un nuovo mondo ed esplorarlo fino in fondo, lasciandosi trasportare da emozioni, intrighi, evoluzione e involuzione, pianeti sconosciuti e… beh, ora non resta che tuffarsi nella lettura e ritrovarsi nel 3013.
Buon viaggio.