Amici Lettori,
vi proponiamo con piacere un romanzo interessante e ricco di enigmi.
S’intitola L’OMBRA DI ISIDE ed è scritto dalla meravigliosa penna di MARCO BUTICCHI per Longanesi.
Buona Lettura.
La Recensione a cura di Daniela Tresconi
Quest’estate l’archeologo dominicano Kathleen Martinez, ha dichiarato di aver individuato il luogo dove riposa la più celebre regina d’Egitto a Taporis Magna, un tempio non distante dall’antica capitale Alessandria. Secondo la sua teoria, Cleopatra e Marco Antonio sarebbero stati sepolti insieme in un luogo dedicato mito di Iside e Osiride, all’epoca considerato sacro e involabile.
La storia di questi due sfortunati amanti, oltre ad aver interessato la cinematografia hollywoodiana, è perenne oggetto di studi da parte di archeologi ed egittologi, che ciclicamente affermano di aver trovato il luogo di sepoltura delle due figure che hanno emozionato e ancora emozionano la storia di Roma e dell’Egitto.
Nel suo ultimo romanzo anche Marco Buticchi ha scelto di coinvolgere i suoi due protagonisti storici, Sara Terracini ed Oswald Breil in questa ricerca affascinante.
Leggere un romanzo di Buticchi è un po’ come tornare in un luogo che si è amato, cercandone tutti gli angoli che ci sono famigliari e in questo l’autore non ci delude mai.
Una ricerca storica accurata, colpi di scena, salti temporali, amori, passioni, personaggi di cui non si può fare a meno di innamorarsi.
E sinceramente in questa sua ultima fatica letteraria non si riesce a scegliere tra i moltissimi personaggi interessanti.
Cleopatra: intelligente, arguta, affascinante, irresistibile, forse non bella ma capace, anche solo con la sua voce ipnotica, di piegare al suo volere chiunque, nell’amore come nella politica.
Le sue relazioni, prima con Giulio Cesare e poi con Marco Antonio, oltre alla passione sfrenata furono sicuramente mosse strategiche per accrescere il proprio potere, diventando una terribile minaccia per i Romani.
Non fu donna. La spada non la spaventò, scrisse di lei il poeta Orazio
Un’eroina tragica che preferì darsi la morte piuttosto che finire tra le mani di Ottaviano ed essere condotta a Roma come trofeo di battaglia.
La sua tomba non si trova, chi è il depositario del segreto?
Buticchi crea il personaggio di Teie, la guardia del corpo assegnata a Cleopatra fin dalla sua nascita, una figura che non solo è responsabile dell’incolumità della regina ma che ne diventa la principale confidente e amica, seguendo tutte le sue alterne vicende di onore, gloria e decadenza.
Un personaggio che non si può non amare quello di Teie, fedele fino alla fine, vedrà morire Cleopatra e Antonio, diventando la custode del segreto della loro tomba.
L’altro filone narrativo ci fa scoprire il personaggio di Giovanni Battista Belzoni, padovano che, sentendosi imprigionato in un mondo troppo stretto, abbandona città e famiglia per viaggiare.
Nel 1803 approda in Inghilterra ed entra nella compagnia del Sadler’s Wells Theatre, dove guadagna da vivere come Sansone Patagonico grazie alla straordinaria fisicità, alto 2 metri e 10 e alla forza erculea. Celebre è il numero di abilità fisica della “piramide umana” in cui sostiene sulle spalle ben 11 persone.
Nel romanzo di Buticchi, Giovan Battista Belzoni arriva in Egitto in cerca di fortuna, dotato per le lingue e disposto a integrarsi con la popolazione locale, compirà azioni incredibili e di grande risonanza internazionale, attirando su di sé sia fama e onori ma anche i biechi interessi di nemici, pronti anche ad uccidere per sottrargli quello che neppure lui immagina di aver trovato: i cocci della tavoletta d’argilla che probabilmente indica il luogo di sepoltura della leggendaria regina d’Egitto, Cleopatra, e del suo grande vero amore, il generale romano Marco Antonio.
Ancora una volta Buticchi non delude gli amanti del genere, raccontando una epocale storia di amore, passione e intrighi internazionali.
Oggi. Ci sono enigmi che una sola persona al mondo può sciogliere: Sara Terracini, esperta archeologa e moglie dell’inafferrabile Oswald Breil. Proprio lei, infatti, riceve l’incarico di tradurre le decine di tavolette d’argilla affiorate dalle sabbie d’Egitto, rivelatrici di una storia rimasta fino a ora piena di enigmi. Ma i due coniugi ben sanno che dietro ogni enigma si nasconde una minaccia, stavolta più subdola e infernale di quanto fosse immaginabile…
Primo secolo avanti Cristo. Teie è la guardia del corpo assegnata a Cleopatra. La sua ombra, anzi. È la donna responsabile dell’incolumità della regina sin dalla sua nascita. Teie osserverà la sovrana d’Egitto crescere, sfidare gli intrighi di corte, conquistare il trono, innamorarsi pericolosamente di un condottiero romano, recarsi nell’insidiosa capitale dell’Impero più potente del mondo. E la vedrà morire, diventando la sola testimone e custode dell’ultimo segreto di Cleopatra.
9 giugno 1815. Un uomo dalle fattezze di un gigante arriva ad Alessandria d’Egitto, ma non sa ancora che quella terra e i suoi misteri gli entreranno nel cuore e nell’anima, come un dolce veleno. Giovanni Battista Belzoni, di origini italiane ma con cittadinanza inglese, è a caccia di tesori, di testimonianze del passato, di scoperte. Il suo ingegno lo porta a compiere imprese incredibili che gli procurano ricchezze e riconoscimenti, ma anche crescenti rivalità, antipatie e numerosi nemici, pronti a tutto pur di appropriarsi del più prezioso dei tesori rinvenuti da Belzoni: una tavoletta d’argilla che probabilmente indica il luogo di sepoltura della leggendaria regina d’Egitto, Cleopatra, e del suo grande amore, il condottiero romano Antonio.