Amici del Web,
è in arrivo un fantasy storico con echi paranormal/mistery per il debutto della giovane Azalea Aylen, che pubblica con Kobra Cai edizioni il suo romanzo dal titolo INFINITI PASSI DELL’ANIMA.
Scopriamolo insieme.
Viola è una giovane donna che ha alle spalle un passato doloroso di abusi famigliari, fisici e psicologici. Vessata dai suoi genitori, ma soprattutto da sua sorella, che sembra decisa a rovinarle la vita, Viola chiede aiuto a una cartomante per spazzare via l’ombra di mistero che grava sul suo passato. Grazie a lei scoprirà che il suo spirito ha attraversato altre epoche, reincarnandosi in vite precedenti, che hanno tutte in comune un tragico destino. Infatti le esperienze del passato si sono riversate nel presente, portando con loro un’antica maledizione, che risale a molti secoli prima, quando la fattucchiera Josefa s’innamorò di Alvaro, giovane cavaliere al servizio di Re Giovanni II, nonché antenato di Viola. Ma questo amore non ricambiato, scatenerà attraverso i secoli una serie di menzogne e sortilegi di cui Viola finirà per essere il bersaglio. Fino al giorno della resa dei conti.
Estratto
Quella primavera del 1474 faceva più caldo del previsto. Il cielo era straordinariamente limpido, e il sole bruciava a tutta forza. Per molti, era come se l’estate fosse già arrivata, e in effetti quella fu ricordata dai cittadini di Barcellona come una delle estati più calde degli ultimi vent’anni.
A quel tempo, Josefa era già un po’ avanti con l’età, ma più invecchiava, più desiderava ardentemente avere un figlio da amare e veder crescere. Quel pensiero la tormentava giorno e notte portandola
addirittura a contemplare l’idea di diventare madre anche in assenza di un marito.
Le sue sorelle, anche quelle più piccole, si erano sposate e avevano tutte dei bambini. Lei invece continuava a esser sola.
Dentro di sé, Josefa sentiva scorrere i giorni, i mesi, e gli anni, perdersi nel tempo come la sabbia di una clessidra che viene trascinata via dal vento.
Josefa lo percepiva: il suo tempo le stava scivolando dalle mani, e alla fine tutte le cose che aveva imparato sarebbero andate perdute. Tutti i segreti e i misteri si sarebbero dissolti senza possibilità di tramandarli alle generazioni successive.
Ecco il punto!
Josefa non voleva un uomo accanto, né per amore e nemmeno per denaro.
Josefa lo voleva per garantire a se stessa una discendenza, una prole, un allievo o un’allieva a cui trasmettere il suo potere, la sua arte, la sua magia. Quel desiderio era talmente forte da ossessionarla, e alla fine Josefa si convinse che poteva realizzarsi solo con l’aiuto dell’uomo più importante della città. Un uomo atletico. Un uomo carismatico. Un uomo al servizio del Re, come ebbe modo di scoprire più avanti, un uomo che aveva adocchiato proprio in quella chiesa, la cattedrale di Barcellona, mentre era in ginocchio a pregare. Perché a dispetto di quel suo cuore malvagio, anche Josefa talvolta si affidava alla preghiera, e quel giorno le sembrò che le sue suppliche fossero state finalmente accolte. La mia opera, dunque, avrebbe portato ordine e dato un senso a questo marasma di stimoli carnali e biechi desideri cui si era ridotto il genere umano. Dovevo solo capire dove cominciare, quali erano gli uomini che meritavano più di altri di soffrire.
L’Autrice
Azalea Aylen è il nome d’arte di questa giovane autrice che ha iniziato a scrivere per crescere, migliorarsi e diventare una persona migliore. E il nome con cui si presenta ai suoi lettori rispecchia questa scelta: il fiore dell’azalea, infatti, significa forza e femminilità, mentre la parola “aylen” ha origini nativoamericane, e indica felicità e trasparenza. Il libro diventa allora un mezzo per attraversare mondi e confini e vestire i panni di personaggi molto diversi tra loro, così da vivere esperienze nuove e diverse, e arricchire la propria personalità in un lungo processo di crescita personale.