Lettori Cari,
oggi è il turno di un libro di Carlo Lucarelli dal titolo INDAGINE NON AUTORIZZATA pubblicato con Mondadori per la collana dei gialli.
Buona lettura.
La Recensione a cura di Daniela Tresconi
Non avevo mai letto un giallo di Lucarelli, sono andata alla cieca senza seguire consigli di nessuno, forse ho sbagliato.
Mi aspettavo qualcosa di diverso, di più coinvolgente e invece nella prima parte mi sono spesso annoiata e anche un po’ persa tra le pagine, perdendo il filo e costringendomi a rileggere.
Proseguendo la lettura è migliorata e anche la storia ha preso una connotazione più interessante, se devo essere sincera la cosa che mi è piaciuta di più è stato il finale.
Da apprezzare la caratterizzazione del periodo storico e del contesto, la descrizione dell’organizzazione gerarchica e della fame di potere all’interno di ogni singolo tassello della struttura. Come in una struttura piramidale ogni elemento diventa adulatore di chi si trova sopra nella speranza di poter salire di un gradino nella propria posizione sociale.
In questa drammatica realtà del ventennio fascista si muove il vice commissario Marino, un’anima pura ma fino a quando?
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di Carlo Lucarelli
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Sulla spiaggia, nei pressi di una villa, viene trovato il cadavere di una prostituta assassinata. Un caso di routine? No, perché in quella villa c’è Lui, Benito Mussolini, che nuota, gioca a tennis, riposa… Non si può turbare la serenità delle sue vacanze: il colpevole va trovato, e subito. Così avviene e i poliziotti della Questura di Rimini, in «perfetto stile fascista», arrestano il presunto colpevole, un piccolo delinquente già noto. Caso chiuso in fretta… forse troppa. È quello che pensa l’ispettore Marino. Che, nell’Italia che ignora la cronaca nera, nel Paese dove «gli ordini sono ordini», inizia una sua personale indagine. Ovviamente non autorizzata…