“La Seconda Moglie” di Liz Lawler

a cura di Isabella Cavallari

Amici lettori,
vi proponiamo oggi un romanzo thriller, di quelli di tipo ‘psicologico’, che vi permette di scoprire una storia molto particolare e a tratti persino un po’ inquietante.. di quelle capaci di farvi dimenticare qualsiasi cosa perché bisogna arrivare in fondo al libro. Il romanzo s’intitola LA SECONDA MOGLIE, scritto da Liz Lawler e pubblicato da Newton Compton Editori.

Buona lettura!


La storia si svolge a Bath, una cittadina di provincia che sembra assistere pigramente agli eventi senza creare ulteriori impicci: meglio così, possiamo dire, giacché TESS, la protagonista del romanzo, dovrà affrontare una serie di questioni che non aveva minimamente immaginato di dover fare, quando ha incontrato il suo DANIEL.

Lei è un’infermiera e Lui un chirurgo affermato.
Sembrerebbe uno scontatissimo finale alla Gray’s Anatomy ma non è proprio così ovvia la faccenda, anzi.

Si incontrano e subito scatta la scintilla e la passione. Questi gli ingredienti principali della loro relazione, che li porta quindi a sposarsi nel giro di pochi mesi.

Eppure proprio dopo il matrimonio il modo di comportarsi di Daniel cambia e Tess, non solo fatica ad ambientarsi nella casa nuova che non sente sua, ma inizia a fare strani pensieri sul marito, facendosi un film tutto suo in testa, che viene condito dal ritrovamento di un diario che racconta di una donna che ha vissuto in quella casa situazioni di… pericolo!

E’ solo condizionamento o davvero Daniel è diverso da quel che sembrava inizialmente?

Ho letto questo libro in pochi giorni, durante le ultime vacanze estive: per quanto il ritmo ed il mordente della narrazione mi siano piaciuti molto, giacché ti permettono di leggere in pochi giorni l’intera storia, mi è dispiaciuta la scelta del punto di vista del narratore.

Il libro è, praticamente, scritto solo dal punto di vista di Tess: lei quindi si innamora, vive le vicende, reagisce, si emoziona, soffre.. ma solo lei.
Di Daniel non si sa niente. Non vi è nessuna versione, né altro. E anzi, gli si da più spazio solo nelle battute finali, dove viene spiegato una delle parti salienti del racconto.

Peccato.
Ammetto che mi sarebbe piaciuto poter capire di più, dal punto di vista psicologico, e quindi tutto lo sviluppo del personaggio di Daniel che, effettivamente, cresce costantemente a causa degli eventi che ha vissuto.

Chissà.. magari si farà un sequel o un qualcos’altro scritto dall’altra parte.
Chissà.


Per Tess, Daniel è l’uomo dei sogni: è attraente, simpatico e, oltretutto, un chirurgo affermato. Fin dal loro primo incontro, sono stati travolti da una passione inarrestabile che, in capo a pochi mesi, li ha condotti all’altare. Adesso hanno appena lasciato Londra per trasferirsi nella placida Bath. La vita che Tess ha sempre desiderato sembra finalmente a portata di mano. Eppure, subito dopo il matrimonio alcune piccole crepe appaiono in questa facciata apparentemente perfetta. Prima, un’anziana vicina mette in guardia Tess dal marito, suggerendole di chiedergli che fine abbia fatto la sua prima moglie. Poi, Daniel comincia ad avere atteggiamenti sempre più oppressivi: le sequestra il telefono e la carta di credito. Pretende di decidere chi deve incontrare e perfino come deve vestirsi. Quando Daniel commette un terribile errore e lascia che la colpa ricada sulla moglie, Tess si rende conto di essere intrappolata in un incubo perverso e letale. Sposare quell’uomo potrebbe essere stato il più grande errore della sua vita.


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