Carissimi Book Lovers,
questo weekend si è rivelato fruttuoso e totalmente letterario: ho finito due romanzi brevi (sì perché di poche pagine ^^) e ho quindi raggiunto la quota di 4 libri letti per la Challenge.
Dicembre però non è finito, segno che avrò modo di leggere ancora qualcosa.. ho fatto bene, quindi, a scegliere più di quattro libri.. (lista libri).
Vi presento subito il romanzo breve che ho iniziato ieri sera e finito oggi nel primo pomeriggio.. Un romanzo erotico scritto da Alessandra Paoloni.

Titolo: L’Amante del Boia
Autore: Alessandra Paoloni
Editore: Delos Digitale
Venduto da: Amazon
Pagine: 82
Formato: Digitale (219 kb) per Kindle
Genere: Erotico
Prezzo: 0.99 euro
Maire Lynch, figlia di un contadino ribelle rinchiuso in carcere in attesa di una inevitabile condanna a morte, rimasta orfana e sola al mondo, ogni mattino risale la strada che dal villaggio arriva alla prigione, per intonare sotto le mura un canto dolce e disperato. Vuole vedere suo padre, almeno per un’ultima volta. Sarà Worth, il boia, a rispondere a quel suo richiamo. I due stipuleranno un patto di carne, un accordo segreto che li vedrà presto protagonisti di incontri fugaci quanto intensi e di addii strazianti. Ma il patto, ormai impossibile da sciogliere, sarà destinato a diventare qualcosa di più duraturo e profondo.
L’ho letto: ecco cosa ne penso!
Tutte le mattine Maireva alla prigione del paese e canta. Canta, finché ha voce in corpo, e poi si ritira. Un giorno diverso dagli altri, una guardia della prigione decide di porre fine a quello che sembra un lamento o forse di più.. i progetti della guardia sfumano quando ilBoiali intercetta: sarà Lui a farsi carico di Lei e scoprire così i motivi per quelle sue visite così precise, così particolari, così colme di speranza. Lei è lì per cercare di rivedere suo padre, chiuso in cella, ed è disposta a pagare il Boia con l’unica cosa che possiede – il proprio corpo! – pur di essere accontentata almeno una volta. La richiesta, bizzarra seppur il corpo della giovane sia interessante, viene rifiutata dal Boia nonostante il suo stesso corpo reagisca a quel che vede e, lestamente, rispedisce la giovane al villaggio accompagnata dal monaco della prigione.
Non sarà il rifiuto del Boia, possente ed affascinante nonostante il mestiere particolare, a spegner le speranze della giovane che, tenace, tornerà alla prigione.. lo reincontra, gli fa nuovamente la sua offerta e, sta volta, il Boia sancisce con Lei quello che sembra un patto particolare: si donano, l’uno all’altro, ed al termine Lui mantiene la parola e accompagnerà la giovane fanciulla ad incontrare il padre detenuto.
Che sia la prima volta di una serie di ulteriori incontri? Possibile che sia solo la passione ad incuriosirli o il bisogno di assecondare le necessità a motivarli a farlo? Chissà..
Mi ha subito affascinata l’ambientazione: il clima medievaleggiante mi attrae moltissimo e questo mi ha spinta a prendere il libro e a volerlo leggere. I personaggi sono descritti bene: scoprire che dietro all’animo determinato e materialista del Boia disposto ad uccidere per avere la paga vi sia anche qualcosa di emotivo, coinvolgente ed ‘umano’ è piacevole, al di là della passione in sé. Anche la giovane, vittima e triste inizialmente, prende le redini della propria vita e fa la sua scelta, sebbene estrema, pur di portare a compimento l’obiettivo principale: rivedere il padre. Che poi l’intimità con l’uomo diventa piacevole è un colpo di scena che forse, inizialmente, non ci si attende.
Spero sia solo una puntata d’un qualcosa più interessante perché ci sono le basi per sviluppare un romanzo più completo e più lungo, sicuramente.
La tua recensione mi è piaciuta molto…eppure, non so il perché questo libro mi ispira sentimenti contrastanti. Da una parte vorrei leggerlo, dall'altra questa somiglianza con parte della storia de La Bella e la Bestia, mi blocca '-.-