Nuove uscite della collana Starlight: “Aurora d’Inverno” di Alessandro Del Gaudio e “Cuore di tenebra” di Mariarosaria Guarino [Segnalazione]

Dopo le uscite di dicembre dei racconti “Die
Party” di Silvia Castellano e “La fine del Tempo, la fine del
Mondo” di Alessandra Leonardi, (per leggere le trame e gli estratti clicca qui) la Starlight torna con due nuovi
romanzi fantasy.

Il primo romanzo si intitola “Aurora d’Inverno” di Alessandro del Gaudio. 

Un epic fantasy che mescola modernità e classicità, portando
il protagonista Lugo a compiere un lungo viaggio. Una la missione: costituire
la compagnia degli otto per liberare la Regina del Mondo Interno, una Signora
dai capelli biondi che gli appare davanti in più occasioni. Da ragazzo ingenuo
e senza prospettive per il futuro, Lugo deve guidare persone e creature con
doni speciali attraverso paesi diversi, affrontando battaglie e trovando
finalmente uno scopo nella vita: un percorso che si rivela essere molto
importante per lui e per tutti coloro che avranno la fortuna di farne parte.

Aurora d’Inverno 

di Alessandro Del Gaudio

Editore: collana Starlight (PubGold)

Pagine: 400

Formato:
ebook e cartaceo

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Lugo è un ragazzo di
vent’anni che non ha ancora ben chiaro cosa fare della propria vita, al
contrario della sorella maggiore, Rebeka, Sacerdotessa Suprema di un culto che
conta numerosi seguaci. Deciso ad allontanarsi da una famiglia a cui non sente
di appartenere, parte alla volta di Albacoeli, sua città d’origine, pronto a
perdersi nei divertimenti che una metropoli come quella può offrirgli. Ma da
quel momento la sua vita è al centro di strani imprevisti: la visione di una
signora dai capelli biondi che implora il suo aiuto, l’incontro con l’indomita
guerriera Len, intenzionata a ucciderlo e l’intervento di un imbattibile
cavaliere mascherato disposto a tutto pur di proteggerlo non sono che l’inizio
di una fantastica avventura. La donna dai capelli biondi si rivela essere una Regina
prigioniera nella Città dell’Inverno e lui, un semplice umano, ha bisogno dei
compagni giusti per riuscire a salvarla. Un uomo-lucertola, un angelo meccanico
e un’amazzone dalla forza smisurata sono solo alcuni degli alleati che lo
affiancheranno, insieme a Rebeka, che finalmente dimostra di tenere a lui più
di quanto avesse mai fatto.

Il viaggio è
cominciato, le insidie sono all’ordine del giorno e molte saranno le prove da
superare per compiere la missione. Il Regno di Vassane è molto lontano, ma Lugo
imparerà che contare su se stesso e difendere le persone che ama è l’unico modo
per sopravvivere. Questa volta non può guardare passivo la vita che gli scorre
davanti. Questa volta deve affrontare le proprie paure e diventare l’eroe di
cui ancora nessuna canzone parla, l’eroe che non sa di essere.

 Dicevano che nuotasse
nel cielo più che volare, questo era il segreto di Len. Coloro che la vedevano,
i pochi fortunati, sostenevano che non ci fosse niente di più bello al mondo
che ammirarla destreggiarsi tra le nuvole.

Lassù Len si sentiva
al sicuro, eppure non era felice, i suoi occhi erano sempre pieni di tristezza.
Che cosa la teneva vincolata a quella città, lei che poteva volare veloce come
un fulmine e arrivare ovunque?

Estratto:

Len fu svegliata da un movimento. C’era qualcosa che non
andava, non avrebbero dovuto scovarla. Si mosse per volare via, ma con enorme stupore si accorse di
essere già in trappola. Non riusciva a spiegarsi come potesse una scimitarra
aleggiare da sola, mossa da una mano invisibile, la punta affilata che le
premeva sulla gola.

Sentì una risata sardonica, poi la voce di un uomo maturo
risuonò nel silenzio.

«Non potete scappare».

Len non volle ascoltarla e provò a prendere il volo. Ma la
lama non le si staccava di
dosso, restava sempre a un millimetro dalla gola, neanche la sua pelle fosse
magnetica.

«Chi diavolo sei?», grugnì.

«Se scendete ve lo spiego, milady», disse la voce.

Len non voleva darsi per vinta, ma quella spada non le dava
tregua. Piroettò nell’aria, volteggiò riducendo sempre di più i suoi
spostamenti per cercare di spiazzarla, senza riuscirci.

Maledisse la sua ingenuità. Si era fatta cogliere di
sorpresa e adesso era alla mercé del suo assalitore.

Decise di arrendersi, per adesso.

Appena i suoi piedi toccarono il suolo, un uomo di bell’aspetto, con la
barba appuntita e ben curata, sbucò da dietro l’albero e avanzò nella sua direzione. Era vestito con abiti di
ottima fattura, indossava un corpetto di cuoio e dei coprispalla, e sulla testa
portava un copricapo rigido, largo e di forma concava.

«Il mio nome è Serif, milady», si presentò. «Vi informo che
da ora in avanti sarete mia prigioniera».

Il secondo romanzo in uscita è “Cuore di Tenebra” di Mariarosaria Guarino.

Un urban fantasy ambientato a Boston, città in cui vivono i
due protagonisti: Lucas, cacciato anni prima dal suo mondo, e Hope,
trasferitasi per studiare ad Harvard.

Umana lei, mezza fata lui. Il romanzo è a doppio pov e ci dà
modo di conoscere i pensieri di entrambi, due giovani che vivono le giornate in
maniera differente: frenetica lei, tormentata lui. Lo studio e il lavoro
occupano tutte le ore libere della ragazza, la musica è l’unico conforto per
lui. Le loro vite iniziano a intrecciarsi e i frequenti incontri non sono dei
più tranquilli, soprattutto quando Hope inizia a guardare oltre la facciata che
mostra il ragazzo, oltre quel carattere duro con cui affronta gli altri. Non sa
che affezionarsi a lui la condurrà nella corte Unseelie, lì dove abitava Lucas
da piccolo. Lì dove sta la verità. 


Cuore di tenebra – Hope in the darkness

di Mariarosaria Guarino 

Editore: collana Starlight (PubGold)

Pagine: circa 300

Formato:
ebook e cartaceo

Uscita
prevista: 2 marzo


 Lucas vive nel mondo degli umani da quando fu scacciato
dalla corte Unseelie, a dodici anni. Possiede dei poteri che una fata non
dovrebbe avere e questo rappresenta un grande pericolo per il regno e per suo
padre, Artemios. Non ha bisogno di altro che del suo violino, che suona
divinamente lasciando tutti senza fiato, ma quando s’imbatte in una ragazza
capace di tenergli testa con il suo caratterino vivace e di resistere ai suoi
poteri, capisce che può esserci qualcosa di molto interessante oltre alla
musica. Qualcosa per cui, forse, è persino disposto a cambiare. Hope è una studentessa di Harvard con le giornate sempre
piene: tra il corso d’arte, il lavoro all’acquario e gli studi in biblioteca,
il tempo per fare altro si è ridotto drasticamente, ma quando il professor Rogers
le chiede di seguire qualche visita guidata al museo non può tirarsi indietro.
Ed è proprio in questi momenti frenetici di lavoro che conosce Lucas, un
ragazzo tanto bello quanto scontroso. Dolce e unico quando delizia tutti con la
sua musica e si preoccupa per lei, arrogante e odioso quando mostra il lato
peggiore di sé.Man mano che le loro strade s’incrociano, la ragazza
comincia ad avvertire la sua sofferenza e il bisogno di stargli accanto si fa
sempre più impellente.Ma Hope non sa nulla del mondo da cui proviene e affidargli
il suo cuore può essere molto pericoloso…

 Volevo capire come essere diverso per poterle stare accanto. Volevo che mi scegliesse.


Estratto:

Quella sera, accomodandomi a terra e fissando il panorama
mozzafiato, decisi per il “Canone” di Pachelbel, il mio preferito. Non era il
massimo suonarlo da solo, la melodia in sé richiedeva almeno tre violini per
dare l’effetto acustico necessario, ma poiché non mi stavo esibendo in pubblico
non aveva alcuna importanza. Alla ventesima nota di basso, una scossa elettrica
mi attraversò il braccio destro e io sobbalzai facendo stridere le corde e
lasciando cadere l’arco. La mano prese a tremare incontrollata, mentre dal
palmo cominciava a diffondersi un lieve luccichio simile a piccoli raggi di
luce. Posai lo strumento e mi misi in piedi contraendo d’istinto la mascella e chiudendo
il pugno per nascondere quello che stava succedendo.

«Maledizione», imprecai e andai in camera da letto a passo
di marcia; non riuscii ad arrivarci perché la scossa mi riattraversò
paralizzandomi le gambe e così facendo persi l’equilibrio e finii a terra.
Percepivo il familiare odore di fiori e terra che preannunciava l’arrivo di una
fata, diffondersi nella stanza, e d’istinto mi irrigidii. Che comparissero
proprio quando non avevo il pieno controllo del mio corpo non poteva essere un
caso.

Maggiori informazioni sul sito Starlight e sulla pagina facebook.

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