“Omicidio sul Genova-Milano. Una nuova indagine del commissario Marcenaro” di Daniele Grillo e Valeria Valentini

Lettori Cari,
vi proponiamo un noir interessante dal titolo “Omicidio sul Genova-Milano. Una nuova indagine del commissario Marcenaro”, scritto a quattro mani da Daniele Grillo e Valeria Valentini e pubblicato dalla Fratelli Frilli Editore.
Scopriamolo insieme!

La Recensione di Stefano Muzio

Uno stimato professore universitario viene ucciso col cianuro sulla prima carrozza del Genova-Milano da un suo ex studente, oggi ricercatore universitario, per motivi che si capiranno alla fine del libro e viene adagiato contro il vetro come se dormisse.

L’assassino, dopo aver ucciso la sua vittima, si muove tra le varie carrozze per cercare di seminare indizi volti a depistare le indagini, secondo un piano raffazzonato ed imparato dai gialli visti alla TV. Nel suo attraversare le varie carrozze incontra altri passeggeri dai quali cerca di farsi notare, ma in modo da non destare sospetti.

Nel racconto non c’è un vero e proprio protagonista della storia: forse protagonista è proprio il treno, visto come una sorta di inferno dantesco dove ogni carrozza è un “girone” abitato da un demone che si nasconde dietro le sembianze di una persona comune, persino Susy, la piccola bimba che viaggia con la madre, ha un suo segreto inconfessabile.

Alla fine non si salva nessuno, nemmeno il clochard che vive sulla banchina della stazione e che suscita subito una simpatia istintiva, malgrado il passato da pappone con una marcata moralità ed un certo altruismo.

La storia è fluida e il libro si legge velocemente, anche troppo, io ci ho messo un paio di giorni dedicandoci i ritagli di tempo.
Unico neo sul finale: la storia va un po’ troppo “veloce”, come se si volesse chiudere tutto alla svelta per mancanza di pagine.

Tutto sommato una lettura piacevole, considerato anche il fatto che era da tempo che non leggevo un “vero” libro di carta.

“Omicidio sul Genova-Milano. Una nuova indagine del commissario Marcenaro” di Daniele Grillo e Valeria Valentini
Fratelli Frilli Editore
Acquistalo Qui

Non sembra morto, l’uomo ben vestito e calvo appoggiato con la tempia al finestrino del regionale veloce Genova-Milano. In realtà Marco Deovich, stimato professore universitario, ha lasciato la vita terrena molto prima di giungere nella cattedrale metallica della stazione Centrale. Dopo averlo avvelenato, il suo assassino ha percorso tutte e dieci le carrozze del treno scambiando sguardi e parole con diversi compagni di viaggio, e seminando qua e là frammenti di un piano raffazzonato. Incrociando l’anziana e attenta signora Ilde, mamma Paola con la dolce Susanna, un capannello di dietologi in trasferta, un commesso fotografo, un capotreno con le basette scolpite e un ragazzo nero con l’iPod. Occhi buoni per risolvere un delitto all’apparenza facile facile, soprattutto per un poliziotto d’esperienza come Elia Marcenaro. Uno che non sa stare lontano dai guai, il commissario. Perché non era stato pianificato un suo coinvolgimento nel caso Deovich. Anzi, era previsto che per un po’ se ne stesse coperto e lontano dai guai nel capoluogo lombardo, in un piccolo appartamento affacciato sull’Hangar Bicocca, con l’unico compito di proteggere la piccola Eleonora Giulia da chi la stava minacciando. Impegno da assolvere in distacco temporaneo presso il commissariato milanese di Garibaldi Venezia. Ma le cose non vanno sempre come dovrebbero, i binari non procedono sempre nella direzione più lineare. E sui treni, a volte, sembra di vedere solo brave persone.

Lascia un commento