Amiche ed Amici,
anche ottobre 2014 è giunto al capolinea..
..portandosi dietro letture interessanti e piacevoli.
Ricapitoliamole insieme!
Il Dio Sordo – 10 Estratti, di Antonio Scotto di Carlo
La Musica è il destriero cavalcato dall’Anima per viaggiare nel Tempo. L’anima di un giovane del XXI secolo viene risucchiata indietro nel Tempo dall’irresistibile potere della Musica, finendo nel corpo di un coetaneo della Vienna del 1808. Qui il protagonista assiste al leggendario concerto in cui Beethoven presenta la sua Quinta, entrando poi nelle sue grazie fino a diventare il suo servitore. Attraverso di lui, sullo sfondo storico fine-epoca-napoleonica/Restaurazione, viviamo le vicende di Beethoven: l’amore segreto, una donna che ha rapito il suo cuore ma che è ella stessa prigioniera di convenzioni e legami familiari; la passione per la Musica, dall’ispirazione che egli trova nella sua cara Natura, allo scrittoio dove forgia melodie e orchestrazioni, ai teatri dove a volte viene acclamato e altre deve fronteggiare la perplessità di un pubblico disorientato da una musica troppo precorritrice; l’inesorabile decorso della malattia, con improvvise speranze di guarigione e puntuali delusioni, fino alla struggente rassegnazione; i travagliati rapporti con la famiglia, tra gli attriti coi fratelli, l’odio “immotivato” per la cognata e l’amore incondizionato per il nipote, passando attraverso faide private e legali; e infine le sue paure di uomo, l’impotenza di fronte al Destino, la voglia di combatterlo e la speranza di vincerlo.
Lo strano caso del dottor Jeckyll e del signor Hyde, Robert Louis Stevenson
Non potrebbero essere più diversi il pacifico dottor Jekyll, stimato medico londinese, e il malvagio Mr. Hyde, creatura mossa dagli istinti. Eppure sono la stessa persona: quando il dottore prova su se stesso una pozione di sua creazione, scatena la parte oscura che si cela nel suo animo. L’opera più celebre di Robert Louis Stevenson dopo L’isola del tesoro è un pilastro dell’iconografia popolare, uno dei capolavori della letteratura mondiale, un’esplicita metafora dell’eterna lotta tra il bene e il male. L’onesto Jekyll è fragile, incerto, drammaticamente lacerato tra impulsi contrastanti: istinti che solo il crudele e vizioso Hyde può soddisfare, senza freni o esitazioni.
Il Mercante di Libri Maledetti, Marcello Simoni
Anno del Signore 1205. Padre Vivïen de Narbonne viene braccato da un manipolo di cavalieri che indossano strane maschere. Il monaco possiede un libro molto prezioso, che non vuole cedere agli inseguitori. Tentando di fuggire, precipita in un burrone. Tredici anni dopo Ignazio da Toledo, di ritorno da un esilio in Terrasanta, viene convocato a Venezia da un facoltoso patrizio per compiere una missione: dovrà recuperare un libro molto raro intitolato “Uter Ventorum”, lo stesso libro posseduto da Vivïen. Il manoscritto in questione conterrebbe precetti derivati dalla cultura talismanica caldaico-persiana e sembrerebbe in grado di evocare gli angeli, per poter partecipare della loro sapienza. Ignazio si metterà alla ricerca del libro, che secondo le indicazioni è tenuto in custodia nella Chiusa di San Michele presso Torino. Ma alla Chiusa di San Michele, anziché trovare il libro, Ignazio si imbatte in un mistero: l'”Uter Ventorum” è stato smembrato in quattro parti nascoste in Linguadoca e in Castiglia. La curiosità di scoprire il contenuto di quelle pagine lo sprona a proseguire nella ricerca, nonostante il pericolo. Riuscirà svelare tutti gli enigmi che il libro contiene e a evocare gli angeli e la loro sapienza?