Eccoci così a presentare anche il secondo libro che racchiude i racconti di Tina Caramanico: letture che si divorano in poche ore, se si riesce a ritagliare il tempo adeguato per farlo, che però lasciano in bocca quel sapore di riflessione, innescando quel maccanismo di autocritica che, talvolta, tendiamo a non considerare.
Autore: Tina Caramanico
Titolo: Le cose come stanno
Editore: Officine Editoriali
Formato: Digitale
Pagine: 48
Prezzo: 3.99 €
Recensione:
Questa volta sono soltanto 9 i racconti dell’antologia, anche questi particolari, dedicati all’apertura mentale e degli occhi: spesso, infatti, ci ostiniamo a non voler vedere, capire, accettare, quelle evidenze talvolta così sottili eppure esistenti che, per svariati motivi, scegliamo quasi volutamente di non vedere, altre per semplice rassegnazione. L’autrice ci permette di guardare con occhi aperti quelle cose che, anche volessimo cambiarle, sono così “come stanno”. Non mancano i colpi di scena e qui finali che, a sorpresa, colgono il lettore un tantino impreparato.
Commento:
Lo stile di Tina è qualcosa che va oltre: scorrevole e piacevole da leggere, lascia pensare che vi sia una mante davvero molto allenata nell’osservare il quotidiano con occhio critico e competente. La padronanza non manca, certo, ma sono i temi quelli che non passano inosservati: ancora una volta l’autrice affronta la realtà concreta del mondo attuale, cogliendo così l’estetismo, l’omosessualità, le malattie e altri temi forti e costantemente in auge nelle discussioni di odierne.
Anche in questo caso 4 gufi, per aver scelto qualcosa di originale e per avere – secondo me – migliorato quei finali che, sebbene sempre ‘a sorpresa’, sono più leggeri seppur sempre piacevolmente realisti.