“Halloween Novel’s” #7 – Eleonora Monti & Giacomo Ferraiuolo

Lettori del Bosco,

questa notte è Halloween!

Ultimi giorni per completare, allora, la lettura e l’analisi – personale, ovvio ^^ – della raccolta di racconti intitolata HALLOWEEN NOVEL’S promossa dalla Dark Zone.

Quest’oggi ho come ospiti Eleonora Monti e Giacomo Ferraiuolo perché i loro racconti, che ho finito di leggere stanotte, hanno qualcosa di molto.. intenso e delicato al tempo stesso. Entrambi affrontano proprio il tema più intimo, non tanto il vestirsi, fare festa, mostri, creature strane, magia o che altro.. no. Tutti e due vanno a sfiorare il delicato tema del passaggio, e secondo me hanno reso la cosa molto bene.

Eleonora Monti ha partecipato alla raccolta di racconti con il suo lavoro intitolato “Robert’s Night”, un racconto che inizialmente sembra essere quasi divertente ma che, poi, prende effettivamente una brutta piega. Anzi.. Quella che doveva essere una serata dedicata e condivisa con le persone più importanti della vita del protagonista si rivela, invece, un disastro agghiacciante.

Anche Lei ha subito questa piccola intervista, eccovi le risposte di Eleonoraal nostro Halloween’s Quiz

1) Qual è il libro letto preferito?

Uno? Difficile da dirne uno soltanto, probabilmente direi “Il Canto di Natale” di Charles Dickens perché quando ero bambina lo leggevo insieme a mio fratello maggiore ogni inverno.

2) Da quanto tempo scrivi?

Da che ho memoria, scrivere è sempre stato una parte di me. Infatti il mio primo libro pubblicato, nel 2011, è nato da miei quaderni di “appunti”, chiamiamoli così, risalenti a svariati anni prima.

3) Perché scrivere un racconto a tema? Pro e contro..

Scrivere un racconto a tema è una sfida divertente, questo sicuramente è il pro. Il contro, beh, come ogni scritto tematico si rischia di andare “fuori tema” se non si è ben presi dall’argomento in questione.

4) Che cosa pensi della festa di Halloween?

Qui potrei scrivere un poema… Mi è sempre piaciuta molto come festività, un modo per esorcizzare le paure ancestrali dell’essere umano. Samhain (Halloween) è la festa che chiude l’anno seguendo il ritmo delle stagioni, un riavvicinarsi ai ritmi di natura…

5) Sei invitato ad un party del terrore… come ti vesti?

Da strega ovviamente! Un po’ sullo stile gotico ma assolutamente strega!


Giacomo Ferraiuolo, invece, propone ai suoi lettori il racconto a tema dal titolo “Maschere”: c’è da premettere che l’autore si fa conoscere proprio per il genere horror di cui si fa portavoce, ma confesso di non aver avuto occasione di conoscerlo, prima d’ora. Ebbene.. quella che sembrava una serata di festa, dove tre bambini sono impegnatissimi nel portare a casa dolcetti, diventa invece qualcosa di macabro, inquietante, spaventoso e pericoloso. La tensione è altissima, così come l’angoscia che ho percepito verso la fine, tanto da rimanerci decisamente ‘male’, per il finale piuttosto amaro.

Anche Giacomo si è prestato al nostro giochino-quiz, ed eccoci con le sue risposte!!

1) Qual è il libro letto preferito?

Ciao Isabella, grazie per quest’opportunità. Il libro preferito? Sai che ne ho letti a tonnellate? Ma un posto speciale nel mio cuore lo hanno due libri: Dracula di Bram Stoker e Intervista col vampiro di Anne Rice. Dracula è stato il primo libro che abbia letto, ero un bambino e non dimenticherò mai le emozioni che mi ha suscitato. Poi vabbè, mi sono appassionato del ‘vero’ Dracula, prova a immaginare come ci rimasi quando scoprii anni dopo che quell’uomo aveva camminato secoli fa su questa terra. Intervista col vampiro invece perché è una storia struggente di dolore, vita e morte, e la prosa della Rice è poesia!

2) Da quanto tempo scrivi?

Fin da quando ne ho memoria. Ma ho sempre tenuto tutto per me, poi sono scoppiato e ho iniziato a prendermi finalmente sul serio!

3) Perché scrivere un racconto a tema? Pro e contro..

Mm, bella domanda… Pro: per rispettare un tema, che a volte può non essere di gradimento. Mi è successo con un concorso sugli Zombie, stranamente non adoro i morti viventi, ma mi sono cimentato ed è andato anche bene! Contro: per la stessa motivazione che ho descritto sopra, magari quel tema non rientra nella nostra ‘sfera letteraria’ e si può rischiare di non essere soddisfatti con il lavoro fatto, o addirittura fare un buco nell’acqua. Ma io ora, che sono all’inizio ancora, accetto ogni cosa come una sfida per migliorarmi e cimentarmi in strade diverse, rimanendo però sempre fedele all’horror ehehe.

4) Che cosa pensi della festa di Halloween?

Il mio Natale, ahah! Adoro l’atmosfera che si respira, il concetto di ‘accettare’ per una notte i mostri, intenso sia come maschere, ma anche come ‘diversità’. Lo strano non fa più scalpore! E poi mi sembra di vivere in un ambiente perfetto per un film o un libro dell’orrore!

5) Sei invitato ad un party del terrore… come ti vesti?

In realtà ogni anno organizzo una festa a tema, mi sono vestito da Faccia di Cuoio (Non aprite quella porta), da Ku Klux Klan (Ahaha, faceva paura quel vestito!), da medico della peste, vampiro ecc… disegnando gli abiti e facendoli cucire da una sarta! Quindi, lascio volare la mia immaginazione, e ci spendo anche molto ahaha! Quest’anno però la cena di Halloween sarà molto low, pizza con amici e maschere non obbligatorie. Sicuramente troverò qualche idea in questi giorni 😉


Ringrazio Eleonorae Giacomoper aver partecipato a questa folle iniziativa, lasciandosi scoprire da noi lettori grazie a questi racconti, che sono per noi un assaggio al loro talento e alla loro capacità narrativa. ^_^

Noi ci vediamo domani, per scoprire altri autori..

Felice Samhain lettori, possa questa notte portarci tante buone cose..

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