Amici Lettori,
anche per il mese di novembre ho scelto di partecipare all’attività del Domino Letterario insieme ad altre bookblogger… per il mese prossimo non aderirò, poiché devo destreggiarmi ancora tra gli arretrati, ma ci tenevo alla lettura scelta questa volta per cui ho trascurato altre cose..
Effettivamente ho un po’ sbagliato le tempistiche e l’organizzazione: avrei dovuto postare già stamane (chiedo scusa ad Emanuela e Francesca che attendono il mio post per poter mettere online il proprio), eppure mi sono lasciata coinvolgere dal libro cercando di godermelo meglio, tergiversando ogni tanto, come se rallentare i tempi mi concedesse più tempo per farmi cullare dalla trama..
Ma ora basta chiacchiere, vediamo insieme quale libro ho scelto per questo mese 😊
EMMA
di Francesca Pace
Ed. Dark Zone – 445 pagine
Cartaceo 14.90 € – Ebook 0.99 €
Emma é una ragazza semplice dall’inconsapevole fascino magnetico. La sua vita tranquilla, al confine dell’invisibilità, verrà sconvolta da un cambiamento radicale ed improvviso che la catapulterà nel complesso e violento mondo di streghe e vampiri. Un’inaspettata e travagliata transizione ne muterà in modo definitivo la natura e l’essenza trasformandola in un essere sovrannaturale mai esistito prima. Quando la straordinaria ragazza, accompagnata dai suoi amici di sempre e da un nuovo e viscerale amore, si troverà ad affrontare con coraggio la sua nuova vita imparando ad amarla e ad amare se stessa come mai prima, scoprirà di possedere uno sconfinato ed incontrastabile potere. È, questa, una appassionante ed intensa storia di amicizia, fratellanza e amore.
La Mia Opinione
Emma è la protagonista del primo capitolo della saga fantasy scritto da Francesca Pace: è una giovane ragazza, rimasta orfana sin da bambina e da sempre cresciuta in compagnia di Serena, la sua migliore amica. Da diverse notti, però, il suo riposo è disturbato da strani sogni: un bosco di querce anima il suo mondo onirico, entro cui corre, dove i sensi paiono alterati, dove spesso le sembra di vedere Lui.. Gabriel.
Inizialmente non da granché peso a questa faccenda, se non fosse che.. alla vigilia del suo compleanno, insieme agli amici fidati, Martha e Dimitri, si regalano un viaggio a Praga. La dimora scelta per quel viaggio è un palazzo antico, in un bosco di querce.. palazzo che, col tempo, si scoprirà essere molto noto alla giovane fanciulla. Quello che accade quella notte è l’incipit di qualcosa di straordinario: i ragazzi subiscono infatti un attacco a sorpresa, proprio non distante dalla loro casa e tutti, Emma compresa, si danno da fare per difendere ciò che è loro di più caro. Dalla battaglia, rapida e violenta al tempo stesso, non solo emerge Gabriel che finora era rimasto nell’ombra, ma la giovane eroina ne esce molto provata..
Il risveglio delle sue capacità è spaventoso, seppur le energie impiegate siano molteplici e stancanti.
Inizierà questa notte uno strano percorso, finora reso tardivo grazie alle capacità erboriste di Martha e Serena, che donerà ad Emma non sono una nuova consapevolezza e tante nuove potenzialità, ma persino una nuova vita.
La rinascita di Emma, incontrollabile ed insolita – dalle Amiche persino insperata e a tratti persino rimandata – rivela come Emma stessa non sia una normale creatura: a trasformazione ormai in corso, le amiche di sempre riescono finalmente a trovare il coraggio per svelare la verità. Una verità molto particolare, delicata e crudele al tempo stesso, che metterà Emma davanti ad un destino che è costretta ad accettare: lei è un ibrido. Una creatura potente, per metà Strega e per metà Vampiro. Nata dall’amore dei suoi genitori e legata indissolubilmente ad una profezia antica che, quindi, tantissimi anni prima ha previsto la sua nascita, come moto di speranza per essere quella fanciulla capace di riportare il giusto equilibrio tra le forze del bene e quelle del male, e quindi consentire alle creature oscure di percorrere nuove strade, affinché il raziocinio possa avere la meglio sul puro e brutale istinto di sopravvivenza e predatore.
Verrà quindi addestrata dalle amiche Martha e Serena, antiche e potenti streghe conoscitrici non solo dei segreti druidici ma anche della storia della loro amica sin dalle origini, a sentire e controllare il suo arcano potere; e da Dimitri e Gabriel, vampiri pluricentenari, che sapranno così guidarla in quella che sarà una parte di sé molto irruente e difficile da gestire.
Se la storia finisse così beh.. di carne sul fuoco ce n’è parecchia e andrebbe benissimo così, non è vero? Invece Francesca Pace non si fa bastare niente e non lascia che questi elementi siano il perno su cui la storia debba vertere no.. affatto: il lettore, infatti, verrà infilato non solo in una particolare storia affettiva tra Emma e Gabriel – che scoprirete bene mano a mano che leggerete – ma sarà anche vivamente coinvolto in una faccenda antica: già, poiché una certa Danielle, vampira sexy e maliarda, ha intenzioni tutt’altro che allegre nei confronti di Emma.. consapevole, infatti, del potere straordinario della giovane ibrida, farà del suo meglio per tentare di annientarla.
Giustamente, come in ogni romanzo, serviva l’antagonista e il personaggio di Danielle è decisamente ben riuscito: cosa succederà dunque? Riusciranno Emma ed i suoi amici ad avere la meglio sulla fastidiosa vampira che, in ogni caso, farà di tutto per disturbare quella quiete faticosamente conquistata?
Lascerò a voi la possibilità di scoprire ogni cosa leggendo il libro.
Libro che, come avrete capito, mi ha piacevolmente sorpreso e colpito: mi sono subito affezionata ad Emma, non soltanto perché la protagonista porta il nome di una persona a me molto cara (e che ormai, purtroppo, non è più con noi), ma soprattutto per l’originalità della cosa: un ibrido. Provengo dal mondo dei giochi di ruolo di stampo fantasy, per cui per l’ibrido per eccellenza è il mezzelfo piuttosto che il mannaro. Uno ibrido di nascita, l’altro per volontà del destino. Per cui non avevo effettivamente mai pensato all’incrocio vampiro/strega, a dire il vero. Più che altro ancora fatico a comprendere come nell’immaginario fantasy possa esserci l’idea che il vampiro provi emozioni, si innamori e riesca persino a procreare. Probabilmente sono io che sono indottrinata ad una versione del vampiro più sanguinario, più predatore, senza emozioni, scrupoli nè niente e soprattutto.. incapace di figliare, ecco.
Devo però riconoscere, anche, che essendo un fantasy ci sta che l’autore viaggi di fantasia e non essendoci regole di nessun tipo va benissimo che si arrivi a tanto. Se la parte dell’incrocio mi ha un po’ colta di sorpresa – così come la liason che si crea tra Emma e Gabriel – l’autrice guadagna moltissimi punti nelle descrizioni delle trasformazioni, nei passaggi relative alle guerriglie e ai combattimenti, nei dettagli sui poteri, sulla potenza degli incanti, sulla brama del sangue e ogni cosa legata all’aspetto di ogni personaggio..
Tutto è caratterizzato, tutto ha una spiegazione logica o fantastica che sia, ma c’è!
Le streghe hanno un ottimo ruolo, padroneggiano la conoscenza, c’è druidismo alle spalle, competenze divinatorie, incantesimi, pozioni.. mentre i vampiri, con forza disumana e capacità extrasensoriali decisamente particolari, non sono scopiazzature né imitazioni di altri personaggi già famosi.
C’è davvero tanta, tantissima roba, che coinvolge e rapisce, che consente al lettore di staccarsi dalla realtà per infilarsi nelle stanze di quel palazzo, per respirare l’odore della salvia bruciata, per cogliere i frammenti di pensieri che solo Emma riesce bene a captare, per desiderare magari anche solo uno dei poteri delle Streghe piuttosto che della forza disumana dei Vampiri..
E’ bello. E’ bello perché crea un microcosmo dove non manca niente.
C’è l’affetto, il senso di protezione fraterno, l’amicizia, anche l’amore.. come c’è l’odio, di contro, e la voglia di distruggere e annientare chi vuole rompere l’idillìo che si è creato..
E se ancora sono stampo Stoker e poco apprezzo l’idea di vampiri che si baciano beh, qui la storia non è focalizzata su questo e anzi, sa spiegare anche ciò che per me sembra quasi impossibile.. l’unione fa la forza, non è necessario scendere nel dettaglio sulla tipologia dell’unione stessa.
I gufi di giudizio sono quattro perché il finale è, come avrete intuito, piuttosto aperto: spero di mettere le mani sul seguito per poter così capire come la saga va avanti.
Credo si sia capito che mi è piaciuto quindi.. leggetelo, e se lo farete ditemi poi cosa ne pensate!
Un abbraccio caloroso a Francesca Pace che conosco anche di persona: ho acquistato questo libro al Salone del Libro di Torino e sono veramente felice di averti letta: grazie, per avermi trasportato nel tuo bosco di querce, così meraviglioso che mi è sembrato davvero un luogo protetto e confortevole..
Qui sotto trovate il calendario del Domino Letterario di Novembre così che possiate scoprire anche le letture delle altre fanciulle
Non conoscevo il libro e nemmeno l'autrice. Sembra, comunque, una storia interessante:)
Non l'ho ancora letto, nonostante stimi molto Francesca. Bella recensione…mi hai incuriosito non poco!
Isa io ho letto tutta la serie fino ad ora pubblicata, anche spin-off e amo questa serie <3
GRAZIEEEEEEEE….❤
Isa….grazie grazie….proprio perche ci conosciamo e sai quanto io ti stmimi, le tue parole hanno un'importanza particolare…..sei un vero angioletto!!!!
Non conoscevo il libro, ma lo storia sembra parecchio interessante 🙂 l'ibrido tra strega e vampiro sembra una cosa molto particolare e soprattutto mai letta finora.
Non conoscevo il libro ma la storia e la tua recensione mi invogliano a leggerlo al più presto!