I Martedì delle Ragazze – Citazioni e Tazze di The #38

Buon martedì a tutti, lettori e amici del Bosco

quest’oggi la giornata è uggiosa, la pioggia ha lavato via la neve.. chissà se tornerà ancora, prima del nuovo anno?

Noi siamo fiduciosi, un bosco senza neve cos’è, in inverno? Ma effettivamente in inverno non siamo ancora, motivo per cui rimaniamo senz’altro speranzosi!

Oggi è martedì, e ci concentriamo sulle frasi migliori, sulle citazioni, su quelle parole che ci hanno strappato un sorriso, ci hanno emozionato, ci hanno fatto riflettere o magari scappare la lacrimuccia.. siete pronti? La mia tazza fuma, ed è colma di the bollente.. la vostra?

Insieme a me non mancano DEBe VIRGI, che anche oggi consigliano letture molto interessanti..



DEB

«I Poteva-esseri sono quegli esseri che passano la vita a dire che poteva essere – ma non è mai. Perché, alla fine, non poteva essere (ed è questo che mi irrita dei Poteva-esseri). Non può mai essere»


Tratto da “Prometto di perdere” di  Pedro Chagas Freitas

Premetto che questo libro è un concentrato di frasi e di pensieri, ce ne sarebbero tantissime da condividere. Ho scelto questa frase perché l’autore, in un modo un po’ contorto e originale fa riflettere sull’importanza di agire e non di parlare, cercando di far capire che non serve avere rimpianti, avere rimpianti significa non aver tentato, e non tentare significa non aver voluto qualcosa a sufficienza perché accadesse, quindi i “poteva essere” sono fondamentalmente inutili e inesistenti.


VIRGI

“L’atmosfera natalizia ha comunque il misterioso potere di deviare i dolori, attutire le preoccupazioni, cullare i cattivi pensieri per farli addormentare”. 


Last Christmas – Riversiede series 0.5 di Bianca Rita Cataldi

Spesso succede così, vero? Inizia il periodo delle feste, le città si illuminano a festa e i brutti pensieri si mettono un po’ da parte. Penso che la magia del Natale stia soprattutto in questo: nel regalarci momenti senza pensieri e preoccupazioni, o quanto meno rendendoci più facile il metterli da parte


IO

“Dimmi in quale occasione ti sono parsa complicata!”

“Tu non l’appari, ma lo sei. Dentro, nel profondo di te. Intuisco in te come un continuo scontro contraddittorio che riesci a nascondere assai bene. Dentro di te c’è un vero e proprio labirinto, Arianna, pieno d’angoli oscuri, di viottoli ciechi, d’abissi e di caverne.”

“Addirittura!”

“Tu non puoi o non vuoi rendertene conto. Sappi comunque che io non mi ci avventurerei nemmeno se mi fornissi il tuo filo, Arianna. Avrei paura a incontrare il tuo Minotauro. Non sono mica Teseo.”


Tratto da “Il Tuttomio” di Andrea Camilleri – Mondadori

Questo è solo uno dei passaggi particolari di questo libro, che narra di vicende e personalità complicate che, tra l’altro, perfettamente si incastrano tra loro: Arianna sembra una piccola creatura indifesa e, invece, è descritta con la metafora del Labirinto di Cnosso, consentendomi di immaginare la personalità della giovane donna, molto intricata eppure con una strada libera e corretta per raggiungerla. Rende l’idea, fa sorridere ed al tempo stesso lascia riflettere su come sia particolare a livello intimo e psicologico.

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