Bentrovati Lettori Erranti, è da poco arrivato l’autunno e qui, finalmente, si respira un po’ di aria
fresca, ma ci ha pensato una giovane scrittrice siciliana (nonché mia
compaesana) a “tenere alta la temperatura” e a renderla frizzante in questi giorni. Lei si
chiama Sissy Grizzaffi (se vi state chiedendo se siamo parenti, la risposta è
no XD), e i libri che mi hanno intrattenuta fanno parte del Blackwood Duet.
Andiamo a scoprire i titoli, di cosa parlano e, ovviamente, anche cosa ne
penso.
Non sapevo che ti stavo aspettando (Blackwood Duet Vol.
1)
di Sissy Grizzaffi
Editore: CreateSpace Independent Publishing Platform
296 pagine
Prezzo: € 8,31
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Aleenah Grimaldi è una donna che ha tutto. Una carriera
luminosa come reporter di uno dei giornali più importanti della Grande Mela,
un’amica pazza e divertente che riempie le sue giornate di allegria, una grande
casa in periferia e un marito ricco e affascinante. Ha tutto quello che
potrebbe desiderare.O almeno così pensa, finché l’arrivo di Alexander
Blackwood, il suo nuovo collega non mette sottosopra la sua intera esistenza.Un inizio non proprio roseo, un’antipatia reciproca e
un’attrazione esplosiva per il nuovo collega porterà Aleenah a rivalutare la
sua vita e a capire che, in fondo, non è tutto oro ciò che luccica.
Dato che ho letto entrambi i libri nel giro di tre giorni
scarsi, ho deciso di parlarvene in contemporanea, quindi, andiamo subito a
conoscere anche il secondo libro…
Non sapevo quanto fosse vero (Blackwood Duet Vol. 2)
di Sissy Grizzaffi
Editore: Independently published
250 pagine
Prezzo: € 8,31
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Michelle McAdams è una donna particolare con un lavoro
particolare. Il suo lavoro come detective dell’infedeltà le ha permesso di
dimostrare alla sua ricca famiglia che non aveva bisogno di diventare avvocato
per diventare qualcuno. Aiuta le sue clienti a smascherare i traditori, ha
degli amici che le vogliono bene e vive nella città più elettrica del mondo.
Cosa potrebbe volere di più? Forse un nuovo vicino di casa, insopportabile
quanto sexy? Logan Blackwood è un avvocato di successo. In lizza per la poltrona
di grande capo, farà tutto ciò che è necessario per dirigere lo studio legale
per cui lavora, anche sedurre la figlia del capo. Anche sposarla. Ma riuscirà a
venire a patto con i sensi di colpa che questo piano progettato a tavolino gli
procurerà? Sono diversi come il giorno e la notte e quando il pericolo sarà
dietro l’angolo troveranno il coraggio di mettere da parte i dissapori e
lottare per quello che hanno costruito insieme?
LA MIA OPINIONE
voglio parlare prima delle copertine. Quella
di “Non sapevo che ti stavo aspettando”, è realizzata dalla stessa autrice, ed
all’inizio mi sembrava inerente, visto che conoscevo solo vagamente l’argomento
del libro (lo sapete che spesso non leggo la trama), ma iniziando la lettura
avrei dato un’impronta più matura, raffinata e meno da “teenager” alla cover,
così come invece succede nella seconda, che è molto azzeccata ed “elegante”.
Come vi ho detto, la lettura è stata molto veloce, è
scorrevole, ti coinvolge e, nonostante la giovane età dell’autrice noto una
certa maturità nella scrittura, anche se a volte alcune frasi o concetti
vengono ripetuti.
La trama non è noiosa, anche se a volte, risulta scontata.
Non posso dire che sia originale o meno, non avendo letto altri libri simili.
Tra il primo e il secondo libro si nota un bel salto di
qualità di Sissy, e nel secondo ho apprezzato i colpi di scena, soprattutto
quasi alla fine del libro, che hanno smosso la situazione, dando un’impronta più
dinamica e forte rispetto al primo. Anche
l’impaginazione è migliorata e gli errori di battitura/ortografici sono
nettamente diminuiti nel secondo volume.
Purtroppo (o per fortuna, dipende dai punti di vista) non
amo il genere romance, e avevo paura di non riuscire a leggere o apprezzare questi
romanzi, ma sono voluta andare oltre ciò che più mi infastidisce (come le scene
di sesso esplicite.. ma perché???) ed essere più obiettiva possibile. A
proposito di sesso, oltre le scene che evito di commentare (per le ragioni
sopra spiegate) non ho apprezzato vedere come non solo le protagoniste sbavino
e diventino assatanate alla vista di un bell’uomo, ma anche tutte le altre donne
sembrano essere così. Ora, io non ho molte amiche di sesso femminile, ma davvero
sono così le ragazze? Beh, spero di no.
Tornando ai romanzi, in entrambi, la storia è raccontata
in prima persona. In “Non sapevo che ti stavo aspettando”, è Aleenah a dar voce al racconto (con qualche
breve intermezzo degli altri protagonisti), mentre in “Non sapevo quanto fosse
vero” i capitoli sono divisi in modo da dar voce sia a Michelle che a Logan. Ciò
permette di affezionarsi ai protagonisti e a sentirsi coinvolti. Anche gli
altri personaggi si fanno amare ed apprezzare (tranne i cattivi della
situazione ovviamente) ed è facile immaginare i loro volti, e i loro modi di
fare… peccato, però, che siano un po’
troppo perfetti (almeno dal punto di vista fisico).
Il mix romanticismo smielato-scene di sesso-tipi
perfetti-donne super belle e intelligenti non mi vanno molto giù, aldilà di
questo consiglio la lettura agli amanti del genere, poichè la lettura è
piacevole.
Ps. Spero di leggere ancora altri romanzi di questa
giovane scrittrice, magari che si allontanino da questo genere, non solo perché
non piacciono a me, ma perché penso che può benissimo buttarsi in qualcosa che possa
arrivare ad un pubblico più ampio.