Bentrovati Lettori Erranti, il freddo ormai si fa sentire un po’ ovunque e qui nel bosco c’è aria di Halloween, ma nell’attesa di una delle feste più belle e importanti dell’anno (per me) dedichiamoci alla prima tappa del blog tour della Dark Zone. Pronti?
Conosciamo meglio Rob Himmel e il suo nuovo lavoro: “La Progenie di Abaddon“.
Mentre la notte domina, lasciando al giorno solo poche
ore di luce, Kelo e Bhor, soci in affari nel rubare, ricettare e
contrabbandare, si dirigono sul luogo d’impatto di un meteorite. L’intento è
quello di saccheggiare la «pietra del cielo» e farne una fortuna. Quello che
non sanno è che troveranno anche altro.
Intanto il consiglio degli Arcangeli a capo della
Confraternita, chiamato Pentalux, ordina ai confratelli Telion e Reya di
cercare l’arma che permetterà loro di ribaltare le sorti della guerra contro la
Setta Oscura.
In fuga dall’armata abaddonita, nel frattempo, Luce,
Arconte degli Splendenti, conduce un gruppo di sopravvissuti alla ricerca di un
posto sicuro. Una fuga disperata, che richiederà a lei e ai suoi compagni un
prezzo altissimo, forse più di quanto siano disposti ad accettare.
A tutti loro si contrapporrà Abaddon, con creature
tenebrose, servi fedeli, devoti pericolosi, lunghe notti e l’oscurità più
intensa che ci sia: il cuore umano.
Biografia di Rob Himmel
Nato in Germania, ma figlio di italiani, Rob Himmel è
cresciuto nella florida terra d’Abruzzo, tra montagne, mare e arrosticini. Fin
dalla tenera età si è appassionato ai fantasy, elaborando mondi e storie nelle
ore di gioco infantili. Poi, crescendo, ha dato sfogo alla sua creatività
inventando giochi da tavola per proprio diletto. Con l’avanzare del tempo,
l’adolescenza l’ha condotto a conoscere e innamorarsi di Tolkien con Il Signore
degli Anelli. Da amante del genere, si è cimentato per più di una dozzina di
anni nel famoso gioco di ruolo Dungeons&Dragons, dove, in quanto Dungeons
Master, ha condotto i suoi amici in avventure straordinarie, costruendo mondi,
storie e intrighi. Tutta questa creatività è infine sfociata nella scrittura.
Ha esordito con il low fantasy “Le lame scarlatte” (DZ
Edizioni – 2017), premiato al Trofeo Cittadella 2018.
Il secondo lavoro che vi vogliamo fare conoscere è “Cronache del Reame Incantato – Il marchio del serpente” di Alberto Chieppi.
Sam ha quindici anni e sulla spalla ha un tatuaggio a forma di serpente; lo ha da tutta la vita e ha smesso di chiedersi quale sia il suo significato da tempo. L’occasione per scoprire il mistero delle sue origini si presenta una notte a seguito di una serie di eventi rocamboleschi. Sam dovrà fidarsi di una donna misteriosa e partire per un viaggio incredibile verso il Reame Incantato, il luogo in cui ha origine la magia che si cela nascosta dentro il ragazzo. Fra confraternite sovversive, goblin pasticcioni e demoni sibilanti, Sam inizierà a seguire il percorso che un destino che non ha scelto ha tracciato per lui, facendo nuove amicizie e combattendo contro nemici spietati, alla ricerca del significato oscuro del Marchio del Serpente.
Alberto Chieppi si racconta:
“Sono nato a Vizzolo Predabissi, il 4 febbraio 1981 e
attualmente risiedo a Melegnano (MI).
Ho frequentato le scuole della mia città fino alle
superiori quando, nel 2000, ho conseguito la Maturità Scientifica presso il
Liceo Scientifico di Melegnano.
Ho frequentato la Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche
e Naturali dell’Università Statale di Pavia conseguendo nel 2005 la Laurea
triennale in Fisica e, in seguito, mi sono iscritto alla Facoltà di Scienze
Matematiche, Fisiche e Naturali dell’Università degli Studi di Milano dove,
nell’aprile 2008, ho conseguito la Laurea Magistrale in Astrofisica con Tesi
sperimentale elaborata in seguito ad un lavoro di ricerca della durata di un
anno e svolto presso l’Osservatorio Astronomico di Brera.
Nel giugno dello stesso anno, sono stato assunto presso
un’azienda operante nel settore aerospaziale e avionico.
Nel maggio 2010 mi sono sposato con Federica e nel 2012 e
2014 sono nati i miei due meravigliosi bimbi Andrea e Tommaso.”
Al prossimo Blogtour!!!