Bentrovati Lettori Erranti, oggi tra uno starnuto e un
colpo di tosse (sigh) vi voglio parlare di un libro fantasy appena concluso che
ha conquistato il mio cuore. Ultimamente mi sento molto fortunata nell’aver
trovato romanzi e testi che mi siano piaciuti moltissimo e che ho letto con
molto piacere. Il libro di cui vi voglio parlare porta il titolo de “La Strega
della Fonte”, scritto da Sabrina Guaragno ed edito da Nativi Digitali Edizioni.
Alaisa, una ragazza umile ma determinata, è pronta per
partire per il viaggio più importante della sua vita, con l’obiettivo di
raggiungere la dimora della famosa Strega della Fonte e diventare sua apprendista:
il suo sogno fin da bambina!Quello che Alaisa non sa, è che la magia conferisce
grandi poteri, e per padroneggiarla al meglio è prima necessario fare i conti
con le proprie aspirazioni e le proprie paure.Il mondo segreto delle Streghe offre molte opportunità,
ma anche molti rischi e ombre… tra tutti i nuovi intriganti personaggi che
conoscerà, riuscirà a capire di chi potrà fidarsi, e da chi dovrà difendere
tutto ciò che le è più caro?
LA MIA OPINIONE
Come ormai sapete sulla scelta dei libri che leggo influisce
moltissimo la copertina e il titolo. Non conoscevo l’autrice, ma appena ho
visto la cover me ne sono subito innamorata. Una ragazza bionda di profilo, uno
sfondo boschivo e 4 simboli si trovano attorno al primo piano della strega
(presuppongo) della copertina. Questi simboli rappresentano i 4 elementi: acqua
terra, fuoco ed aria, e non sono messi lì sicuramente a caso. Potevo non
incuriosirmi? Nel titolo c’è la parola “magica” strega che mi attira come una calamita e ci
sono anche gli elementi e un bosco. Voto 10 per la scelta, l’armonia e la
delicatezza della copertina curata da Valentina Marcone.
Il mio ragazzo che mi ha vista in “difficoltà” nello scrivere la recensione (mi risulta più facile scrivere ciò che non mi
è piaciuto di solito) mi ha detto di scrivere semplicemente cosa mi è piaciuto.
Scherzosamente la mia risposta è stata: “scriverò: mi è piaciuto tutto!
Compratelo!”.
Ma questo romanzo merita veramente qualche riga in più.
“Alle donne forti che non temono il potere. Alle
madri, figlie, sorelle che amano profondamente anche a costo di essere
odiate.”
Con queste parole inizia il libro che mi ha rapita in
questi giorni. Un libro che sicuramente vedrà come protagoniste delle donne che
saranno forti e che dovranno affrontare tante difficoltà.
Prima di iniziare la nostra lettura, come in ogni fantasy
che si rispetti troviamo la mappa delle terre che andremo a visitare.
La storia inizia con Alaisa che racconta il suo viaggio
per raggiungere la Strega della Fonte, dove potrà studiare, se riuscirà a superare
gli ostacoli e le prove, per diventare una strega e padroneggiare gli elementi.
A dar voce a tutto il libro sarà proprio la giovane Alaisa, e insieme a lei
conosceremo meglio tutti i personaggi e le loro storie.
Una cosa che mi preoccupa sempre soprattutto nei fantasy,
che è comunque il mio genere preferito, sono proprio i personaggi, il più delle
volte sono tanti (troppi per me) e con nomi impronunciabili e che spesso non
riesco nemmeno a ricordare. Invece, con mia grande gioia (e giubilo per la mia
flebile memoria) qui i personaggi sono molti sì, ma arrivano piano piano, e
sono così ben delineati e descritti, rimanendo in mente facilmente, si
susseguono e variano e non si accavallano tra loro (cosa che spesso mi
confonde).
Il romanzo è diviso in quattro parti iniziando appunto
dal viaggio che Alaisa e gli altri candidati affrontano.
Il viaggio di Alaisa sarà ricco di avventure e ostacoli
da superare, sarà anche un viaggio che le permetterà di crescere interiormente.
Nella seconda parte Alaisa diventerà più matura, forte e
cosciente del proprio potere e della propria forza. Gli scenari che
accompagnano il racconto sono costruiti ad arte e sono sempre nuovi. I dialoghi
sono elaborati, ricchi di significato anche intrinseco e mai banali.
I segreti che i nostri protagonisti si portano dietro mi
hanno incuriosita tantissimo e la voglia di scoprirli mi ha tenuta incollata
alle pagine.
La magia è una compagna incostante. Ci promette tanto e a volte ci soddisfa pienamente.
A volte, invece, ci lascia a piedi nudi sulla terra fangosa:
a quel punto bisogna risalire alle origini della magia, all’arte, agli elementi.
E andare avanti finchè la natura non decida di ricongiungersi con la sua gemella.
Nella terza parte alcuni tasselli iniziano a mettersi
apposto, ma altri segreti sono ancora celati ai nostri occhi e non solo.
Anche per questo motivo la lettura non stanca mai. Le pagine si susseguono veloci, avvolgono e coinvolgono
regalando tanti momenti di suspense e un pizzico di romance.
Nella quarta parte entrano in scena nuovi
personaggi ad arricchire ancora di più il racconto. Ci siamo lasciati ormai alle
spalle i personaggi conosciuti all’inizio e questi, forse, li potremo ritrovare
anche nel secondo capitolo della Saga.
Anche il più piccolo personaggio di passaggio si riesce a
immaginare molto bene, la scrittrice ce ne parla senza cadere nel superfluo,
senza aggiungere troppi dettagli, ma calibrando quel giusto per non far passare
niente e nessuno in secondo piano. Tutto ciò rende la lettura ricca ma non
impegnativa.
La Magia è un’arte, anzi è la sua massima espressione,
dove intervengono le forze della natura. (…)
Prima che possiate usare la magia dovrete ingraziarvi
la natura che vi circonda,
pregando, serbando rispetto e servendola.
L’autrice ha anche trasmesso attraverso i suoi personaggi
l’amore per la Natura e l’importanza di portarLe rispetto. La scelta degli
elementi come compagni nella magia è stata centrata e non ordinaria, ed avvicina alla realtà il fantasy, poiché le streghe sono legate agli elementi
che studiano con i quali collaborano per i loro intenti…
Certe volte le cose non vanno come vorresti.
E le persone non si rendono conto di
quanto tieni a loro.
Il finale è sconvolgente e non vedo l’ora che la saga di
Alaisa continui per affrontare con la protagonista e gli altri personaggi nuove
avventure attraverso le terre di Adaesha.
Consigliatissimo! Soprattutto a chi piace il fantasy, ama la
natura, e apprezza un pizzico di romanticismo ma adora di più l’avventura. A chi
vuole evadere dalla realtà e volare rimanendo incollato alle pagine di un
libro.
Grazie mille per la stupenda recensione <3