Buonasera Amici Lettori,
è con immenso piacere che condivido con voi una nuova recensione: qualche giorno fa ho avuto un po’ di tempo per potermi immergere nel mondo gothic-horror magistralmente realizzato da Maikel Maryn e custodito tra le pagine di LUNA NUOVA.
Ho scelto la versione ‘annotata’ per poter avere una visione più completa della cosa..
Ora vi spiego perché ^_^
LUNA NUOVA
-annotata-
di Maikel Maryn
Selfpublish
1,49 € || 68 pagine
Venezia, quattordicesimo secolo.
Una giovane attende alla finestra l’arrivo di un ospite misterioso. Un ricco mercante alla ricerca di piaceri più che proibiti. Una coppia di amanti si incontra per consumare il proprio amore clandestino.
Tra ponti e canali queste figure si muovono in una notte senza luna per scoprire che per avere ciò che si desidera c’è sempre un prezzo da pagare…
⇨FANTASTICO⇦
Quando si prende tra le mani un racconto si è spesso convinti che l’avventura sarà breve e concisa, spesso incompleta o incapace di rapire il lettore nel modo migliore.
Beh, non è questo il nostro caso!
Maikel Maryn riesce ad aprirci un mondo a dir poco straordinario: trasportati nella Venezia del quattordicesimo secolo, ci troviamo alle prese con tre situazioni differenti e parallele, coinvolgenti e dannatamente pazzesche.
Non mi soffermo sulle singole vicende perché ve le dovete leggere assolutamente, quello che mi preme comunicare è che siamo davanti a uno scrittore che tira fuori il lato dannato e bestiale delle creature della notte. Basta sentimentalismi, affettività, buonismo e smancerie, la Bestia è tale perché non ha niente di umano e non ha niente di buono.
Non perché debba essere malvagio per scelta, ma perché quanto vissuto lo ha portato a plasmare un carattere di un certo tipo.
L’irascibilità, la potenza, l’essere superiore a tanti altri…
…unita alla capacità di sottomettere le persone, di incutere paura, soggezione e reverenza…
tutte caratteristiche che in pochi sanno trattare e considerare, e Lui sa farlo molto bene.
Quando leggiamo i passaggi di LUNA NUOVA rimaniamo affascinati dagli scenari e dalle descrizioni, perché diverse vicende vengono espresse in un modo talmente perfetto da permetterci di visualizzare davanti agli occhi ogni cosa, in modo coinvolgente.
Ho apprezzato tantissimo le peculiarità differenti che vengono date alle creature che troviamo nei tre racconti: sono personaggi diversi, collocati ognuno in una particolare situazione e caratterizzati in modo tale da essere fantastici e unici.
Lo stile narrativo si mostra coinvolgente e piacevole: le sfumature dark e gothic sono usate con abilità e capacità, consentendo al lettore di cogliere ogni frammento di mistero, tenebra e fascino che vengono mescolati con maestria, e lasciando possa avvertire diverse sensazioni provate dai personaggi.
Ho percepito la rabbia di Nicolaj.
Ho sentito la paura della sua giovane compagna.
Ho goduto insieme al mercante.
Mi sono sentita in forte soggezione, nel vicolo, insieme alla coppia di amanti.
Un paio d’ore tutt’altro che leggere, vengono così fatte trascorrere al lettore che sin da subito viene catapultato in questa realtà antica, fantastica e inquietante.
Credo sia perfetto così!
Troppo lungo avrebbe reso il tutto più complesso da seguire e da apprezzare.
Sono tre storie che si intrecciano e per tenere alta l’attenzione del lettore è giusto sia fatto in questo modo: non è dispersivo e anzi, sembra voler davvero dire “leggi e senti quel che ho da dirti!”. Senza distrazioni, senza perdere tempo.
E’ uno scritto che arriva, diretto e deciso, nello stomaco. Non ci si può scostare per evitarlo e anzi, più lo si prende in pieno e più lo si apprezza.
Anne Rice è una maestra.
Maikel Maryn è un suo degno discepolo.