“Una Strega a New York”, di Sonia Vela [Segnalazione]

Lettori Cari,

qualche giorno fa abbiamo ospitato Sonia Vela tra queste pagine – Clicca Qui – ed abbiamo scoperto i suoi ultimi lavori e progetti.

E’ con piacere, quindi, che presentiamo UNA STREGA A NEW YORK, disponibile in ebook, un urban fantasy dalla lettura scorrevole e con una storia piacevole.

UNA STREGA A NEW YORK

di Sonia Vela

Selfpublish

97 pagine – 0,99€

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Greta è a New York quando incontra James, un ragazzo che le toglie il fiato. Non sa se concedersi di abbandonarsi all’amore, ma nel frattempo l’equilibrio tra il mondo dei vivi e dei non vivi si spezza. Atur, lo spirito del male, è tornato per mettere in atto la sua vendetta. E poi arriva Christopher a complicare le cose e il cuore di Greta è conteso. Ma qualcosa di strano si nasconde dietro le apparenze e solo un sodalizio tra streghe potrà sconfiggere le forze del male. Ed è qui che entra in gioco Morgana…

ESTRATTO

Mentre Greta scriveva sul suo diario, nella stanza accanto Morgana stava tramando qualcosa. Aveva acceso sette candele colorate e le aveva disposte in cerchio intorno ad una foto che ritraeva una donna d’altri tempi in bianco e nero. Quella donna aveva gli occhi tristi e la sua pelle era scura come il carbone, aveva i capelli raccolti in un ampio turbante e sembrava osservare dalle sue iridi impensabilmente vive chiunque incrociasse il suo sguardo. Era come se quella fotografia avesse imprigionato la sua anima e Morgana stava tentando di liberarla, per qualche motivo. Recitava delle formule in latino e alcune in spagnolo. La misteriosa donna di colore era ispanica. Quando la strega ebbe pronunciato l’ultima formula magica qualcosa si mosse, un vento inaspettato agitò le fiamme delle candele e, per un attimo, la ragazza ebbe l’impressione che gli occhi impressi nella foto si muovessero, ma, prima che riuscisse a comprendere se si trattasse solo di suggestione o se, al contrario, avesse visto giusto, Greta bussò alla porta e l’incantesimo fu interrotto.


Morgana si affrettò a soffiare sulle candele ed in pochi attimi la stanza divenne completamente buia. L’odore del fumo proveniente dagli stoppini permeava l’ambiente.


“Sei sveglia?”, chiese Greta al di là della porta.


“Sì… va tutto bene?”, disse Morgana aprendola e mostrando una falsa espressione assonnata.


“Scusami, mi sembrava di aver visto la luce accesa e credevo ti andasse di fare due chiacchiere…” disse poi aggrottò le sopracciglia in segno di sorpresa ed aggiunse: “Ma hai usato delle candele?”.


Fece una breve pausa che avrebbe dovuto servirle per accogliere una risposta che non arrivò quindi proseguì: “Non riesco a prendere sonno, mi sento un po’ agitata…”.


“Andiamo in cucina, così ne parliamo.”, propose Morgana, tralasciando deliberatamente l’argomento ‘candele’ ed essendo grata alla sua amica per aver fatto altrettanto. In effetti, Greta si accorse della reticenza, ma non ritenne opportuno approfondire. Non voleva essere invadente anche se il comportamento dell’amica le appariva un po’ insolito.


Seduta su una sedia in cucina, Morgana aveva lo sguardo perso nel vuoto. Greta capì che forse era lei ad aver bisogno di confidarsi con qualcuno. Mise da parte la sua agitazione che pure non sapeva come spiegarsi e attese qualche istante ascoltando il silenzio che regnava in quella stanza rotto solo dal rintocco delle lancette che segnavano ormai quasi l’alba.


“Che cosa ti preoccupa, Morgana? So che qualcosa non va, hai voglia di parlarne con me?”.


La ragazza distolse lo sguardo da quel punto indefinito che stava osservando dinanzi a sé e lo rivolse a Greta. Senza parlare, per qualche secondo la fissò come se stesse decidendo il modo in cui reagire, valutando se vuotare il sacco oppure no. Non voleva mettere in pericolo la sua amica. L’aveva sempre tenuta all’oscuro da uno degli aspetti più importanti eppure più grotteschi della sua vita. Temeva che se le avesse detto la verità lei non le avrebbe creduto. Non voleva perderla e non riusciva a decidere se fosse giusto metterla di fronte a una realtà pericolosa che Greta non poteva immaginare neppur lontanamente che esistesse.  

L’AUTRICE

Sonia Vela nasce a Napoli nel 1985. Nel 2015 pubblica “Notte di luna”, un romanzo noir dai tratti fantasy. A sei mesi dal suo esordio letterario pubblica il romanzo fantasy “Il mondo oscuro” che sarà tradotto in inglese nel 2016.

1 commento su ““Una Strega a New York”, di Sonia Vela [Segnalazione]”

  1. Grazie mille per questa gradevole sorpresa… Per la cortese ospitalità nel blog. Mi auguro che ai lettori piacerà questo libro dove le streghe sono nuovamente protagoniste, in modo nuovo e diverso.

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