Avete intenzione di acquistare un e-readers: vi diamo qualche consiglio

Oggi cari amici del Bosco, non voglio parlarvi di romanzi ma piuttosto delle innovative modalità di lettura.

Quante volte avete rinunciato a portare in borsa il vostro libro perchè troppo pesante o ancora non lo avete acquistato perchè ormai il vostro budget si era esaurito?

Vogliamo proporvi qualche consiglio sulle innumerevoli possibilità di leggere in digitale: seguite tutte le indicazioni di Stefano e poi diteci se avete fatto la vostra scelta.

TUTTO QUELLO CHE VOLETE SAPERE SUGLI EBOOK READERS 

di Stefano Muzio


Prima di tutto, soprattutto prima che i puristi del libro e della carta comincino a filosofeggiare sul profumo delle pagine e dell’inchiostro, il piacere di fare “l’orecchia” alla pagina, il gusto dello sfogliare ed altre amenità del genere, premetto che sono un convinto sostenitore dell’”analogico”, sia per quanto riguarda la lettura che l’ascolto della musica

Nulla può sostituire un buon libro o un buon disco in vinile… Ma provate a portarvi un LP in vinile in spiaggia con giradischi al seguito…

Oppure viaggiare con una intera biblioteca! Basta portarsi dietro un tomo stile “il nome della rosa”

o “It” per essere già affaticati.

Premesso questo, credo che la comodità del libro digitale sia la vera marcia in più… Grazie agli ebooks ho letto titoli e autori che mai avrei acquistato in libreria in formato cartaceo. Parliamoci chiaro, nessuno in libreria compra un romanzo di uno sconosciuto solo perché gli piace il titolo o la copertina… In digitale questo diventa quasi la norma e ci si trova a scoprire nuovi autori, alcuni veri talenti ed altri di cui ci si dimentica volentieri. E poi c’è il piacere di viaggiare “leggeri” sapendo di avere comunque dietro tutte le letture che vogliamo.

Innanzitutto prima di cominciare con la lettura digitale occorre dotarsi del software “Calibre”, che è una vera e propria libreria dove riporre, catalogare e conservare i libri digitali. Consente anche di convertire i libri digitali da un formato all’altro secondo necessità: epub, ezw3, mobi o pdf. La possibilità di creare l’archivio su una cartella condivisa sul cloud rende inoltre accessibile la propria libreria da qualunque dispositivo.

Il secondo passo è: quale ebook scegliere?


E’ fondamentale per questo capire che l’ebook reader NON è un tablet o un pc portatile: l’esperienza di lettura su un ebook è molto simile a quella su carta: nessun riflesso, inchiostro “virtuale”, perfetta lettura anche sotto il sole, monocromia e neri profondi, con il vantaggio nei modelli “seri” di poter leggere anche al buio grazie alla retroilluminazione a led.

Non voglio tediarvi con comparazioni tecniche o recensioni chilometriche sulle caratteristiche di questa o quella marca di lettori ebook, la rete è piena di queste recensioni e basta una ricerca con google, voglio solo dirvi le mie impressioni dopo averne provati diversi.

Prima di tutto è fondamentale orientarsi verso prodotti con retroilluminazione, anche se ormai quelli

senza non esistono più, quindi a parità circa di prezzo e senza svenarsi: kindle paperwhite, Kobo Clara o Tolino hd, tutti acquistabili a poco più di 100 euro.

Tutti possono essere collegati ad una libreria cloud, Kindle con Amazon, Kobo con Mondadori e Tolino con Ibs – Il libraccio. Il collegamento con il cloud permette di leggere il solito libro su più supporti continuando sempre dal solito segnalibro, quindi si comincia con il lettore ebook e si continua sullo smartphone o il tablet con le app dedicate, tutte funzionanti alla perfezione, senza perdere il segno, basta essere connessi ad internet.

Alcuni modelli di readers possono ospitare anche una scheda telefonica per essere connessi anche in

mobilità, e qui vi rimando alle schede tecniche che trovate in rete.

Personalmente il modello che ho preferito è il Tolino, che consente di scegliere tra un’infinità di

font di lettura ed ha un’illuminazione eccezionale, regolabile anche come tonalità quando cambiano

le condizioni di luce ambientali. Ha anche la funzione tonalità automatica per non affaticare gli

occhi la sera. Io avevo il modello “shine”, con qualche euro in più esiste il “vision” che è resistente

all’acqua. I limiti di questo lettore sono la fragilità e l’assistenza tecnica pressoché inesistente. A

me si è rotto irrimediabilmente con una banale caduta dal letto.

Per quanto riguarda Kobo, trovo che a parità di spesa di acquisto sia leggermente inferiore al Tolino

come prestazioni ed al kindle come assistenza tecnica, però anche lui ha una vasta scelta di font, che

sul kindle non si trova.

La mia scelta finale è stata il kindle paperwhite, giusto compromesso tra i modelli provati. Il suo

limite principale è il non poter utilizzare il formato epub, attualmente il più diffuso e pratico, limite

però ampiamente superato dalla vastità del catalogo Amazon e dalla possibilità di conversione tra

vari formati che offre il software Calibre. Pregi: un catalogo pressoché illimitato, un’assistenza ineccepibile e una robustezza non riscontrata in altri modelli, oltre all’impermeabilità all’acqua.

Difetti: Poca compatibilità con i vari formati di file, pochi font a disposizione e pubblicità sul

salvaschermo (disattivabile a fronte di una piccola spesa).

Adesso, fate la vostra scelta!

Mi raccomando però… Un libro cartaceo ogni tanto riconcilia con la vita!!!

Ringraziamo Stefano per i suoi preziosi consigli, e voi quale preferite?

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