Amici Lettori,
siamo tornati da Lucca carichi di energia, entusiasmo, contatti, libri da leggere e non solo!
Oggi vi proponiamo una nuova lettura che s’intitola PRIMA DI ANDARE VIA, scritto da Massimiliano Ciotola.
PRIMA DI ANDARE VIA
di Massimiliano Ciotola
PubMe
118 pagine – 10,00 euro
Ci riuniamo in una stanza del Policlinico. Ci aiutiamo, anche se sappiamo di essere
oltre ogni possibilità di aiuto. Perché
quando non hai veramente più nulla da perdere, puoi fare qualsiasi cosa. Qualsiasi cosa. Non ci sono più confini. Neanche tra il bene e il male.
Recensione a cura di Stefano Muzio
Sono abituato a non giudicare un libro dal numero
delle pagine o dal tempo che ci si impiega a leggerlo. Questo romanzo noir si
legge tutto in un giorno, a me è bastata una giornata sotto l’ombrellone, sia
perché è piuttosto breve sia perché la trama è avvincente e incuriosisce sul
“cosa succederà alla fine”.
Il racconto è una sorta di viaggio dentro un mondo sconosciuto ai più, un mondo
fatto di terapie che uccidono il male ma minano anche profondamente il fisico e
la mente e che, in molti casi, non apportano benefici reali ma allungano solo
la data di scadenza.
A far riflettere è la risposta ad una domanda piuttosto banale che tutti
facciamo, sia al telefono sia quando incontriamo una persona che non vediamo da
tempo: “Come va?” oppure “Come stai?”… Questa è una domanda che nessun malato
terminale vorrebbe sentire, perché non ha una risposta sensata da dare. I
convenevoli, quando si ha una data di scadenza prefissata, diventano pugnalate.
Non voglio raccontare niente della trama, la sinossi del romanzo è disponibile
ovunque, ma il messaggio del romanzo è chiaro: quando non si ha più niente da
perdere la vita ci presenta il conto e questo, in un modo o nell’altro, va
saldato.
Qualche appunto bisogna farlo sulla scrittura, non piacevolissima ma abbastanza
scorrevole.