“HEXENJÄGER – Il Cacciatore di Streghe” di Maikel Maryn

Amici Lettori,

è con immenso piacere che vi presento un progetto nato ‘per caso’ e che, dopo un anno dalla sua apertura, ha preso forma concreta diventando un eBook di tutto rispetto.

Sto parlando del racconto dark fantasy dal titolo HEXENJÄGER – Il Cacciatore di Streghe scritto dalla maestosa fantasia gothic-horror di Maikel Maryn.

Buona lettura!

La Recensione a cura di Isabella Cavallari

Siamo nella Germania del lontano 1600.

Un uomo, nel cuore della notte, s’addentra in una Locanda incontrata sulla via, reclamando ristoro.

E’ armato, ma questo non sembra essere il vero problema.

Il problema ce l’ha il Locandiere e quel che custodisce nelle sue cantine.

No, non vi sono solamente le provviste. Affatto.

Qualsiasi cosa vi sia in quel magazzino, ha modo di attirare l’attenzione del nostro uomo.

Uomo, che risponde al nome di Saul Klinge.

La mano di Dio.

Il Cacciatore per eccellenza.

Ed è lì per seguire la sua missione: estirpare il male.

Ascolta le parole del Locandiere e con quelle si reca alle porte della cantina: tutto quello che è custodito lì dentro è pericoloso, immondo, puro demonio.

Ogni cosa che accade viene descritta con dovizia di particolari, con un lessico coinvolgente e con una capacità sorprendente di rendere ogni cosa visibile, immaginabile, così perfetta nel suo essere orrenda da venir letta più e più volte.

Maikel Maryn è originale nelle scelte narrative; nelle descrizioni curate dei personaggi, che vengono delineati sia a livello fisico che caratteriale, rivelandosi meravigliosi così come sono.

Vi è alla base uno studio sul latino, sulle tradizioni e le leggende del tempo e dei luoghi di ambientazione; vi è una padronanza lessicale così curata e particolare da rendere davvero molto l’idea di ogni cosa e di ogni passaggio.

Seppur concentrato in meno di cinquanta pagine, possiamo riconoscere come non manchi nulla: abbiamo il protagonista ed il suo nemico. Abbiamo una location semplice con uno scenario dannatamente e curiosamente oscuro. Abbiamo talismani, vittime da sacrificare, rituali e poteri magici da scoprire.

E poi vi è l’eterna lotta: il bene contro il male.

Chi vincerà?

Non lo scopriremo adesso, poiché il finale aperto ci permette di pensare vi sia un irrisolto e che il lettore debba fare uno sforzo per approfondire la faccenda.

Quello che è certo è che Maikel Maryn riesce a catturare l’attenzione del lettore spingendolo a leggere queste pagine in pochissimo tempo, lasciando in bocca il sapore della curiosità e permettendo possa, con un leggero tocco di dita, proseguire il viaggio in quel mondo antico e pericoloso acquistando l’eBook della seconda avventura.

Chi non vorrebbe scoprire cos’altro ha da affrontare il nostro Saul Klinge?

La lettura di questo racconto andrebbe fatta comodamente su divano o letto, con in cuffia una playlist a base di musica metal e rock, quella tosta. Se fumate, sistematevi accanto il posacenere: ne avrete bisogno. Un bicchiere di qualcosa di forte e buono non può che migliorare il tutto.

Faccio fatica a parlare di Maikel Maryn perché lo ritengo perfetto in ogni cosa: nel dipingere le situazioni, nel descrivere i passaggi, nel raccontarmi quelle storie che solo lui sa fare.

Non so se vi sono altri che scrivono come Lui. Non so se li vorrei.

E se qualche sceneggiatore di Serie TV dovesse incappare nei suoi lavori… c’è roba buona.

E non mi paga affinché io lo dica.