“Streghe d’Italia”, di Autori Vari

di Isabella Cavallari

Uscita in anteprima esclusiva in occasione del Pisa Book Festival 2021, STREGHE D’ITALIA è la nuovissima antologia di racconti pubblicata da NPS Edizioni e dedicata alle Streghe del Folclore italiano.
Il libro contiene ben sedici racconti dove ogni autore ci parlerà di una strega, di una masca, di una janara… donne, o presunte tali, le cui storie si narrano ancora ora pur appartenendo alla notte dei tempi.

Un nuovo piccolo gioiello per non dimenticare ciò che la tradizione tramanda ancora oggi.


E’ Giuseppe Gallato ad aprire l’antologia dei racconti, dimostrandosi magistralmente affascinante nel suo narrare della Dragunara, una donna siciliana che, come tante altre nell’antichità, viene fatta prigioniera dell’Inquisizione perché colpevole d’essere donna ed intelligente. Quanto sottile è il limite tra leggenda e storia vera, capace talvolta di far rabbrividire davanti alla barbarie dell’uomo?

Marco Bertoli, invece, saprà accompagnarci in quella che è una storia particolare poiché nel Pozzo pare vi sia una strana presenza, che si nutre di piccole prede e che è decisamente da evitare. Come fare a sopravvivere, cercando comunque di convivere con la strana figura?

Alessandra Leonardi decide di accompagnarci nell’Antica Roma, scegliendo di raccontarci una strana storia ed unendo i tempi antichi a quelli moderni. Chi è Dipsas? E che legame può esserci a questa distanza di anni? Non vi resta che scoprirlo, ascoltando quella che sembra essere una tradizione davvero molto, molto datata.

Attraverso le cupe descrizioni di Miriam Palombi viaggeremo, invece, per scoprire qualcosa relativo ai Giorni della Giubiana: un’antica storia che parla di una creatura che sembra rivelarsi solo in alcuni particolari giorni dell’anno. E chiede sangue. E caccia.

L’attenzione sarà mantenuta alta anche grazie al racconto di Elena Mandolini, che ci mostra un’altra sfaccettatura spietata ed ostile, poiché alcune tradizioni devono venir mantenute e talvolta anche quando sono disumane e terribili. Oh, lei riuscirà benissimo a farci comprendere quanto siano terribili. Altroché.

Fortuna vuole che Alessandro Ricci con la sua Amaranta sia in grado di spezzare la tensione sin dalle prime battute del suo racconto, avventuroso e dai toni simpatici. Ci mostrerà quanto sia forte il potere dell’intelligenza dei ragazzi anche laddove la paura avrebbe la meglio.

Incontriamo poi il racconto di Daniela Tresconi, che dipinge un possibile filo di comunicazione tra passato e presente, sottolineando come sia importante non dimenticare, né smettere di lottare per quello che si vuole ottenere.

Lia è il lavoro proposto da Laura Rizzoglio, che ci porterà sino in Piemonte per farci immaginare come sia possibile, talvolta, raggiungere accordi tra creature piuttosto potenti. Quanto è sottile la linea che separa le scelte per queto vivere da quelle di comodo?

Debora Parisi ci fa viaggiare sino in Veneto alla scoperta della figura del Gatto Nero che, si sa, spesso è legato alla presenza di una Strega. Avremo modo di conoscere una storia di avidità, di potere, di scelte… potendo comprendere come, talvolta, seguire le proprie idee possa essere pericoloso e non sempre adeguato.

Sarà Luciana Volante, invece, a parlarci di Julia Carta: una donna coraggiosa e ferma nei propri ideali, sicura di sé e della propria vita. Una di quelle donne che ha combattuto duramente per difendere la propria identità da chi, senza scrupoli, ha fatto di tutto pur di eliminare queste persone persino dalla Storia.

Francesca Cappelli ci accompagna in Toscana e, con un racconto narrato in prima persona, ricco di emozioni e sensazioni, affronta la figura dello Strego: un’entità tipica della lucchesia che si muove soprattutto con il favore delle tenebre, custode di antico sapere e non solo.

Scopriremo la storia di Maddalena grazie al racconto di Micol Fusca che ci regala l’avventura particolare di una giovane donna, che riprende le attività dei propri avi. Le tradizioni antiche creano legami spesso indissolubili e, talvolta, questi legami passano di generazione in generazione per tempi inenarrabili e, come in questo caso, oscuri.

Attraverso il racconto di Monica Serra andremo sino in Puglia, per scoprire l’antica storia legata ad un luogo strano reso particolare per la presenza di un Arco. Pare, infatti, che qui vengano rapiti i bambini dei forestieri e… non si sa bene come né quando, prima o poi vengono riconsegnati alle loro famiglie. Non è dato sapere il motivo, o forse solo alcuni possono conoscerlo e comprenderlo.

Alessio Del Debbio chiude la raccolta regalandoci la storia della rificolona, una festa tipica della tradizione fiorentina. Campagna e centri urbani si riuniscono, quindi, per festeggiare secondo antiche culture ed abitudini, ma… il fatto che si tratti di una festa non implica che tutti debbano divertirsi.

Un viaggio, questo, attraverso la nostra splendida penisola alla scoperta di Donne Straordinarie e di Antiche Leggende che arricchiscono culturalmente il nostro splendido bagaglio di storia e tradizione. Ci sono storie molto forti che narrano eventi crudi e realmente avvenuti, mescolate al meglio da interpretazioni di leggende antiche e legate a creature oscure, di cui si conosce molto poco e che, con il tempo, hanno subito variazioni.

Le Streghe esistono? Davvero ci sono creature malvage e con poteri oscuri che solo vogliono disseminare il panico e la paura? O si tratta solo di donne intelligenti, libere e studiose, additate dagli uomini di potere perché ritenute migliori di loro? Credo che un pizzico di verità sia insita in ogni storia, e che ogni storia è bene sia salvaguardata e mai dimenticata perché appartenente a noi.

La copertina è magistralmente curata da Vincenzo Pratticò, capace di mettere su carta i suoi disegni con uno stile pressoché inconfondibile.


STREGHE D’ITALIA
di Autori Vari
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Masche, basure, janare. L’Italia è popolata da numerose comunità di streghe, che in ogni regione, a volte anche in ogni città o paese, assumono caratteristiche proprie. Esperte guaritrici e studiose delle erbe, conoscitrici dei rimedi contro il malocchio o spiriti inquieti destinati a non trovare riposo, sono una presenza ricorrente nel folclore nostrano, che si manifesta in borghi dedicati, piazze in cui venivano condannate e bruciate, cantilene per invocarle o per scacciarle.

In questo libro scoprirete alcune delle loro storie, spaziando lungo la penisola italiana, di oggi e di ieri, in compagnia di donne misteriose e terribili.

Tenete acceso il lume, cari lettori, o le Streghe d’Italia vi faranno perdere la ragione!


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