"I Pilastri della Terra" – Ken Follet

Carissimi,

finalmente riesco a dedicare il mio tempo alla recensione di un libro che ho davvero tanto amato, anche se ci ho messo tanto a concluder la lettura. Sì, me la sono presa con comodo, ed era davvero meritato.

Sto parlando del grandioso bestseller di Ken FolletI Pilastri della Terra“, scoperto prima in versione cinematografica e poi acquistato in libreria.

Titolo: I Pilastri della Terra

Autore: Ken Follet

Editore: Oscar Mondadori

Formato: Cartaceo

Isbn: 978-88-04-57226-8
Pagine: 1030

Prezzo: 11.25 €

Un mistery, una storia d’amore, una grande rievocazione storica: in quella che è la sua opera più ambiziosa e acclamata, Ken Follett tocca una dimensione epica, trasportandoci nell’Inghilterra medievale al tempo della costruzione di una cattedrale gotica. Intreccio, azione e passione si sviluppano così sullo sfondo di un’era ricca di intrighi e tradimenti, pericoli e minacce, guerre civili, carestie, conflitti religiosi e lotte per la successione al trono. Un grande romanzo che si sviluppa lungo più di quarant’anni di storia, i cui indimenticabili protagonisti sono vittime o pedine di avvenimenti che ne segnano i destini e rimettono continuamente in discussione la costruzione della cattedrale.

L’ho letto: ecco cosa ne penso!

« I bambini vennero presto per assistere all’impiccagione. Era ancora buio quando i primi tre o quattro uscirono furtivamente dai casolari, silenziosi come gatti nei loro stivali di feltro. »

La storia inizia nell’Inghilterra del XII secolo, dove dilaga l’anarchia politica: Re Enrico I è morto senza lasciare eredi maschi e, dopo che l’unico figlio Guglielmo è annegato nel 1120 nell’affondamento della Nave Bianca che viaggiava verso la Francia, l’unico discendente diretto è la figlia Matilde, non riconosciuta né desiderata dalla nobiltà del regno che, in parte, vede nel nipote Stefeno il legittimo erede al trono. Stefano è sostenuto dalla Chiesa che, in breve tempo, lo incorona nuovo Re: questo non viene apprezzato affatto da Matilde che decide di dichiarargli guerra.

Questo è lo scenario entro cui si apre la storia di Tom, un mastro costruttore da grandi abilità e intelligenza che viaggia in cerca di lavoro insieme alla moglie Agnes, prossima la parto, e dei figli Alfred e Martha. Durante il loro peregrinare incontrano una donna, Ellen, accompagnata dal figlio Jack: scopriranno che i due vivono soli in una grotta nella foresta. Ellen è molto diversa da Agnes e Tom ne rimane colpito. Il tempo passa e l’inverno coglie la famiglia di Tom senza che ancora possa lavorare per sostenere la famiglia: è nella foresta di Kingsbridge, infatti, che Agnes partorisce il figlio senza, però, riuscire a sopravvivere. Impossibilitato, Tom, nel poterlo nutrire e crescere, abbandona il neonato sulla tomba della madre.. fortuna vuole, però, che il nascituro venga salvato da un frate e portato nel convento più vicino. Tom, colto dai sensi di colpa, torna sulla tomba della moglie senza, però, ritrovare il bambino: sarà Ellen ad informarlo della sua sorte.. da qui, tra Tom e Ellen nasce inizialmente una sorta di collaborazione: viaggiare insieme, cercare di sopravvivere all’inverno grazie alle conoscenze della donna che vive nella foresta e, si spera, trovare presto un lavoro.. Formando inizialmente una famiglia fittizia – che poi col tempo diventerà qualcosa di più giacché tra i due scoppierà passione e amore improvviso – riescono ad accedere al priorato di Kingsbridge e trovare alloggio grazie al neo nominato priore, Padre Philip.

La storia di Tom e della sua particolare famiglia si intreccerà poi con quella di Aliena e Richard di Shiring e della perfida famiglia Hamleigh che, con insistenza, faranno di tutto pur di conquistare la Contea e acquisire potere.. Il tutto, mentre la guerra civile incombe, gli schieramenti si mescolano, le carte più volte vengono ridistribuite e la bandiere spesso vengono cambiate a seconda delle varie convenienze..

Si scopriranno intrighi, giochi di potere, assassini, violenze, ma anche lotte di onestà, verità, impegno per poter fare in modo che si prevalga sulle barbarie e sulla malvagità.

Ho scelto questo libro dopo aver visto in tv le puntate cinematografiche tratte, appunto, dal romanzo. Affascinata dalla trama – dato quanto adoro i film in costume! – ho cercato il libro incuriosita da quanto ancora ci sarebbe stato da scoprire, dato che nei film tratti dai libri non c’è mai tutto quanto è stato invece scritto dall’autore.

Non sono rimasta delusa. Anzi!

I personaggi sono bene descritti, ben caratterizzati, e per nulla scontati: ogni espressione del volto, ogni tono di voce, ogni sguardo, ogni emozione vengono descritti con la massima cura, consentendo così al lettore di immaginarsi ogni scena in maniera completa e accurata.

Le argomentazioni si intrecciano: da storie d’amore a intrighi politici, la Chiesa che imbroglia nell’ombra alla ricerca di chissà quale spasmodico potere, i soldi, i titoli, nobiltà, terreni e quant’altro rendono una vicenda ricca e coinvolgente.. rivelando, al termine, un piacevole colpo di scena.

Ovviamente versione cartacea e versione fiction non si somigliano totalmente: rimane il fatto che il bestseller sia stato ben sceneggiato e ben interpretato da attori che hanno reso i personaggi molto simili a quelli descritti da Ken Follet.

Voto: 10/10

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