Carissimi,
è risaputo come apprezzi l’abile penna di Terry Brooks e il genere fantasy.. motivo per cui, è arrivato il momento di iniziare a farvi conoscere almeno la prima tetralogia del Ciclo di Shannara, ambientato sulle Quattro Terre..
Tetralogia perché comprende ben quattro romanzi: La Spada di Shannara, Le Pietre Magiche di Shannara, La Canzone Magica di Shannara e Il Primo Re di Shannara.
Andremo con quest’ordine, pertanto affrontiamo il primo libro: La Spada di Shannara.
Titolo: La Spada di Shannara
Autore: Terry Brooks
Editore: Oscar Mondadori
Prezzo: 10.50 € (attualmente in offerta su negozi online)
Pagine: 616
ISBN: 9788804376552
« Qui giace il cuore e l’anima delle nazioni,
Il loro diritto di vivere nella libertà,
Il loro desiderio di vivere nella pace,
Il loro coraggio di cercare la verità,
Qui giace la Spada di Shannara. »
(La Spada di Shannara)
Recensione
La famiglia Ohmsford di Valle d’Ombra vive tranquilla, crescendo un bimbo mezz’elfo di nome Shea addottato in seguito alla morte dei genitori veri: loro, gli unici parenti sebbene lontani, lo prendono in famiglia insieme al figlio Flick. I due crescono, legandosi come reali fratelli tanto da diventare inseparabili, capaci nel mandare avanti la locanda di famiglia finché, dopo una ventina d’anni, giunge a loro una figura alta, scura e misteriosa. Questi si presenta con il nome di Allanon, dichiarandosi quale ultimo dei Druidi di Paranor. Il volto nascosto tra le pieghe del cappuccio rende la figura ancora più misteriosa e oscura, quasi inaffidabile.. eppure Egli reca un avvertimento importante: Shea è in pericolo, poiché il Signore degli Inganni, di cui tutti sono fermamente convinti si tratti solamente d’antica leggenda, è tornato ed è alla ricerca del mezzelfo, giacché ultimo discendente di Jerle Shannara e unico essere vivente ancora in grado di brandire la Spada di Shannara contro di Lui.
Allanon consegna a Shea tre pietre blu come protezione e riparte. Shea non è affatto convinto di quanto gli è stato raccontato da Druido, e finché non compaiono i Messaggeri del teschio, che gli danno palesemente la caccia, i due Fratelli fuggono verso Leah, dove incontrano Menion, il migliore cacciatore delle terre del Sud: sarà Lui ad accompagnare la coppia verso il viaggio sino a Culhaven, laddove Allanon gli ha dato appuntamento.
Questo non è che l’inizio, che porterà il gruppo di eroi verso il ritrovamento del potente talismano utile a giungere allo scontro finale. Chi vincerà? Il Signore degli Inganni finalmente tornato per portare distruzione e caos o.. l’erede di Shannara saprà porre fine a una situazione così tremenda?
Commento:
Così comincia una delle Saghe di Shannara…
Devo dire che il primo approccio con questa ambientazione è stato piuttosto strong: arrivai a leggere metà libro e, poi, lo accantonai. L’ho poi ripreso daccapo dopo diversi mesi, lasciandomi così coinvolgere dalla storia e cercando quindi di proseguire laddove faticai la prima volta.
Risultato? Arrivai sino alla fine, soddisfatta, contenta e lieta del finale che, tra l’altro, non mi aspettavo.
Forse la narrazione è un po’ lenta, forse ricorda molto un altro stile fantasy..
fatto sta che è il primo, l’inizio per poter leggere il seguito che, a mio avviso, è ancora meglio!
Voto: 6/10