Christmas Italian’s Book Challenge – Recensione de “La Bambina senza cuore” di Emanuela Valentini

Lettori e Viandanti del Bosco,

si è conclusa, finalmente, la prima lettura della Christmas Italian’s Book Challenge… Della lista che ho pubblicato il primo dicembre (leggi la lista dei libri scelti) ho scelto, come primo romanzo di questo mese letterario, La Bambina senza Cuore di Emanuela Valentini, già presente nella mia libreria digitale ma ancora da leggere. Ho sfruttato il momento, della serie ‘ora o mai più!’ perché in attesa da tempo e desiderosa di scoprire quello che, oltre all’incipit già letto, era ancora tutto da divorare. Ho colto davvero l’occasione, e ho fatto bene..!

Ma.. bando alle ciance e via con la recensione!

Titolo: La Bambina senza Cuore

Autore: Emanuela Valentini

Editore: Speechless Books

Formato: Digitale (pdf, epub, mobi, epub3)

Pagine: 282

Prezzo: 0.00 €

Download disponibile qui: clicca e scarica

Londra, 1921. Tra la neve sporca di fuliggine, i fumi delle ciminiere e la povertà dell’East-End, Ophelia Johnson ripara i motori delle aeronavi in dotazione alla Società Tyler&Rogers, in pace con le sue ambizioni. Presto darà l’esame per conquistare il brevetto di collaudatore e avvicinarsi al sogno di fare l’aeronauta, come suo padre – deceduto otto anni prima in un incidente aereo, che vide il Cardinal, maestosa aeronave della Regina, schiantarsi contro una delle fiancate del Tower Bridge . Il giorno in cui, recandosi a ritirare la paga, trova il cadavere del suo capo appeso a un verricello, inizia per lei, e per quelli che la circondano, un percorso pieno di imprevisti, inusuale; in cerca della verità sulla morte di Tyler – implicato in loschi affari e vittima psicologica del potente quanto malvagio Eleazar – e sul mistero che circonda il suo passato. In un crescendo di azioni rocambolesche, diatribe etico-scientifiche, attività irregolari e locali notturni di perdizione, la storia capitolerà in un finale tragico, subito seguito da una reprise inaspettata, che introdurrà un epilogo in puro stile Steampunk.

L’ho letto: ecco cosa ne penso!

“Una Cittadina costellata di misteri.

Un’anima intrappolata tra la vita e la morte.

Una maledizione che deve essere spezzata.”

Whisperwood, 1890. Lolariapre gl’occhi, si risveglia, riscoprendosi in una buca di neve scavata nel terreno: non sente freddo né dolore, eppure non ricorda nulla. Nel petto un enorme buco laddove il cuore, solitamente, è collocato. Eppure Lei non ce l’ha. Un gesto folle, una ferita che non sanguina, qualcosa che è incomprensibile eppure reale.

Whisperwood, 1990. Nathanha 14 anni quando, dopo una lite con il padre, decide di fuggire di casa e violare il coprifuoco che da anni vige sull’intera cittadina. Sopravvive ad una nottata che, in altre situazioni, miete vittime senza alcun apparente motivo, eppure Lui scopre un mondo totalmente diverso, un sepolcreto, un cane di pietra, un angelo di statua e.. Lola.

La storia si fa interessante, giacché un intera famiglia è coinvolta in una particolare quanto pericolosa e dura maledizione.. mentre la città è vittima di qualcosa risalente a cento anni prima e le scelte da fare si rivelano importanti sia per il singolo che per la comunità.

Un libro accattivante, gotico, coinvolgente, e assolutamente non horror!

Il titolo inganna, nel senso che copertina, titolo ed inizio lasciano trasparire qualcosa di terrificante e pauroso. No. Io non mi sono spaventata leggendolo. Anzi. Sono stata magicamente affascinata dall’atmosfera che l’autrice è riuscita a creare, poiché dietro ad uno scenario misterioso e fiabesco, c’è qualcosa di fantastico e concreto al contempo, nella veste dei personaggi, delle emozioni, delle figure che l’autrice stessa intende sfruttare per comunicare con il lettore.

Un romanzo piacevole, particolare, che affronta con delicatezza alcuni temi particolari e antichi.

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