Amici e Lettori,
come anticipato nel post di Pasquetta in questi piccoli giorni di feste mi sono data da fare, scegliendo letture fuori dagli schemi e andando oltre alle letture su richiesta.
E ho fatto bene, direi, perché da troppo tempo nel Bosco non si respira aria di fantasy, con la F maiuscola.
Ho scelto qualcosa di nuovo, qualcosa uscito davvero da pochi giorni, disponibile gratuitamente e… decisamente delizioso.
Sto parlando del racconto La Maschera d’Oro di Gianluca Malato, edito dalla Nativi Digitali Edizioni e disponibile in formato ebook e gratuito sui migliori store online.
Un racconto fresco, nuovo e… molto accattivante!
Titolo: “La Maschera d’Oro”
Autore: Gianluca Malato
Editore: Nativi Digitali Edizioni
Sito web editore: www.natividigitaliedizioni.it
Email editore: marco@natividigitaliedizioni.it
Data di uscita: 25 marzo 2015
Genere: Fantasy, Sword and Sorcery
Collana: NSF – Non Solo Fantasy
Prezzo: gratis!
Formato: ebook (epub, mobi, pdf)
Lunghezza: 50.000 caratteri (circa)
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Lo spietato mercenario Baltak è sulle tracce di Hazim, famoso e ricercato ladro. Ma si troverà di fronte ad un’ardua decisione: consegnare il criminale e incassare la sostanziosa taglia, oppure imbarcarsi in una missione molto più pericolosa ma potenzialmente ben più redditizia, alla ricerca della Maschera d’Oro del gigante Aron? Tra osterie malfamate, cacciatori di taglie, culti segreti e stregoni, una nuova avventura in pieno stile Sword And Sorcery attende il misterioso Baltak, già protagonista di “Il Cuore di Quetzal”, in questo appassionante racconto di Gianluca Malato. Quali misteri cela “La Maschera d’Oro”?
L’ho letto: ecco cosa ne penso!
L’autore è riuscito, in poche pagine, a creare un’atmosfera accattivante, semplice ed al contempo interessante, non scontata e, anzi, particolarmente avvincente.. Ha fatto uno splendido lavoro scegliendo pochi personaggi e dando loro caratterizzazione molto facile da riconoscere: Baltak, mercenario, assassino, cacciatore di taglie, interessato solo al mero guadagno per poter così racimolare di cui vivere; Hazim, ladro ricercato, interessante bottino per poter così riuscire a conquistare l’ambito premio.
«Ti va di guadagnare di più?» azzardò.
“Non credergli. E’ solo un trucco per salvare la pellaccia.”
«Non faccio patti con te. L’unica cosa a cui mi servi è intascare la taglia. Ora rispondi alla mia domanda.»
«Neanche se ci fosse la possibilità di guadagnare più di dieci volte tanto?»
Eppure il fuggiasco, il ricercato, si dimostra essere scaltro: propone infatti, al giovane Baltak, la possibilità di guadagnare qualcosa di molto particolare e decisamente di estremo valore. Riuscirà sol con le chiacchiere e le descrizioni di sogni ad invogliare il mercenario a condurlo sino alla grotta da cui proviene: leggende dove divinità rinascono si mescolano a religioni antiche, riscritte, mistiche, dove gli esseri umani sono disposti a tutto pur di avere il vantaggio della creatura divina.
Le parole, si sa, se ben dette fanno gola e la possibilità di poter ottenere più delle monete della taglia sul ladro beh.. sono allettanti! Così i due iniziano il viaggio.. che, a differenza di molti fantasy dove sappiamo bene quanto possa essere lungo, scontato e tedioso, dura relativamente poco, non senza approfondire gli ambienti attraversati e consentire al lettore di immaginarsi le scene.
Raggiunta la grotta entro cui si rifugia la Setta che custodisce un particolare quanto prezioso cimelio appartenuto alla dinività e capace di consentire a quella di ritornare tra gli uomini che lo venerano, i due entrano nell’angusto anfratto, superano così la guardia a sicurezza del luogo e si intrufolano.. lo scenario cambia, magia e combattimento si mescolano lasciando al lettore la possibilità di godersi il mega scontro che vedrà protagonisti i nostri ‘eroi’ contro la fazione avversa: lo scambio di colpi è rapido e deciso ed il finale si rivela incerto sino alla fine dove, poi, si ha la possibilità di apprezzare come Gianluca sia riuscito a tenermi col fiato sospeso sino alle ultime parole.
Racconto davvero piacevole, scorrevole, senza troppi fronzoli né troppe complicanze.. ricco di colpi di scena – il sacchetto misterioso, di cui il contenuto si scopre solo in mezzo alla battaglia, è stato davvero una bella trovata! – e di messaggi: non so se avrei accettato il rischio di Baltak per raddoppiare o quadruplicare il valore della taglia; non so se avrei rischiato di seguire un ladro, soprattutto non mi sarei fidata.. Invece Baltak l’ha fatto. Il risultato? Beh, sta a voi scoprirlo, leggendolo.
Io assegno cinque gufi, sperando escano nuovi lavori e nuove puntate: mi piacerebbe scoprire cosa succede al termine di questa prima piacevole esperienza.. magari l’esito definitivo non è affatto scontato!