“E se invece fosse Amore” – Ilaria Carioti

Luglio inizia alla grande..

un altro romanzo è stato finalmente concluso, dimostrandosi una storia piacevole, scorrevole e romantica. A volte l’amore accade per caso, e quando arriva ci travolge, ci coinvolge, ci disorienta, come un uragano difficile da gestire. Accade così anche nel romanzo di Ilaria Carioti intitolato E se invece fosse Amore, dove ai protagonisti succede qualcosa di straordinario, consentendo così di conoscersi giorno dopo giorno e, così, interpretare i sentimenti percepiti. Scopriamolo insieme!

Titolo: E se invece fosse Amore?

Autore: Ilaria Carioti

Editore: auto pubblicato

Formato: ebook 

Prezzo: € 0,99

Luce è distrutta. L’uomo perfetto, che avrebbe dovuto a breve sposare, la tradisce. La donna, dopo averlo scoperto abbarbicato ad una rossa tatuata nel loro futuro nido d’amore, sprofonda nel baratro più assoluto. Sua cugina Raja di Dubai, per aiutarla a risalire, la invita a trascorrere una vacanza nella sua splendida città. Nella capitale del futuro, però, oltre a conoscere un mondo affascinante, nei suoi fasti e nelle sue contraddizioni, avrà un incontro/scontro con Samuel, un intraprendente architetto italiano. Per Luce è odio a prima vista. L’uomo, infatti, racchiude tutte le caratteristiche che lei non sopporta nella categoria maschile: superficialità, ostentazione e ipocrisia. E se quell’incontro però fosse solo l’inizio? Luce non sa che il destino ha grosse sorprese in serbo per lei, un naufragio su di un’isola deserta, un’esperienza profonda e toccante con il popolo haitiano. Questi avvenimenti, tanto diversi tra loro aiuteranno la protagonista a scavare dentro se stessa, a capire cosa vuole davvero dalla vita ma soprattutto a conoscere meglio un uomo che aveva completamente sottovalutato. Un romanzo ironico, divertente, ricco di colpi di scena.

L’ho letto: ecco cosa ne penso!

Luceè un giovane chirurgo romano, figlia di un amore interculturale poiché nata da madre italiana e padre arabo, cresciuta ed educata all’amore, al rispetto, alla serietà ed alla sincerità. Rimane orfana di padre in età giovanissima, scegliendo di intraprendere la carriera medica proprio a causa di quanto successo. Matteo, il suo promesso sposo, è un uomo brillante, con una bellissima carriera, rispettato e amorevole nei suoi confronti. Il loro è un amore vero, almeno per quel che riguarda Lei che, quasi con fare ossessivo, ricerca nell’uomo quei valori e quelle caratteristiche che ricorda essere appartenute all’amato padre. I due stanno organizzando il matrimonio: i preparativi per la casa sono alla fine e, un pomeriggio, Luce raggiunge l’appartamento insieme a Giulia, la sua migliore amica, e a Ramona, collega a cui è particolarmente legata. 

Varcata la soglia dell’alloggio, le tre donne scoprono quello che nessuna promessa sposa vorrebbe mai vedere: avvinghiato a cosce e braccia di un’altra donna, il leale Matteo viene colto in flagrante mentre si diverte con una donna che non è la sua. La scena sconvolge la giovane Luce – e chi non ci rimarrebbe male?! – che, difesa perfettamente dall’amica del cuore, manda a monte il matrimonio programmato nonostanti gli scongiuri del traditore.

Dopo alcuni giorni di forte dolore, sarà la telefonata della cugina Rajaa risvegliarla da quell’enorme delusione: se il viaggio di nozze negli Emirati Arabi, paese natio del defunto padre, è saltato a causa del matrimonio non celebrato, nulla vieta a Luce di farsi una bella vacanza proprio per superare il trauma vissuto e, per rendere ancor più serena la parente, invita la migliore amica in modo possano condividere l’esperienza.

Luce e Giulia partono, quindi, per venir accolti dall’accogliente Raja, dalla sua famiglia, e da una Dubai decisamente particolare ed interessante: non mancheranno, infatti, visite guidate, giornate emozionanti, colori, profumi esotici e molto ancora. Sarà un caso, però, che Luce e Giulia incontrino il bellissimo Samuel, architetto italiano lavoratore a Dubai presso un illustre ingegnere milanese: questi, promesso sposo alla figlia del capo, è uno dei personaggi italiani di spicco, di cui tanto parlano le riviste patinate. Effettivamente, a detta di Giulia, non è affatto un brutto ragazzo, anzi.. ma Luce sembra non apprezzare e, forse perché recentemente ferita dalla categoria, non vede di buon occhio quel giovane e quei modi così lascivi nel tentare anche solo una conoscenza.

La vacanza finisce, Samuel non riuscirà mai a vedere di Luce nient’altro che gli occhi poiché Lei sceglie gli abiti tradizionali per godersi al meglio quell’atmosfera, e le due donne tornano in Italia. Staranno poco, poiché la bella protagonista partirà presto alla volta di Haiti, decisa a portare il suo supporto ad un’associazione umanitaria che necessita anche di personale specializzato come Lei.Sarà quel viaggio a mescolare ugualmente le carte, consentendo a Luce e Samuel di conoscersi e coltivare, giorno dopo giorno, qualcosa di cui scopriranno di non poter fare a meno. Riuscirà Luce a fidarsi di Samuel? Riuscirà Lui a farle dimenticare l’amore sofferto per il bel Matteo? Riuscirà Luce a lasciarsi andare, tanto da poter nuovamente apprezzare le proprie emozioni?

Il romanzo è scorrevole, capace di coinvolgere il lettore che, pagina dopo pagina, apprezza i personaggi e scopre con loro ogni emozione vissuta: la bellezza degli Emirati Arabi è affascinante, pungente, interessante, colorata, calda, tanto da convincere chi legge a immaginarsi ogni scena descritta e ad apprezzare l’intera atmosfera. Il personaggi sono ben caratterizzati: forse anche io avrei reagito come Luce, forse anche io mi sentirei come Lei se vivessi una situazione simile, per cui ogni scelta che viene fatta è verosimile a quelle che nella realtà si farebbe. Ogni personaggio cresce, matura, consentendo così di riflettere che talvolta la razionalità è persino eccessiva e che ogni tanto è doveroso lasciare guidare dall’istinto e dalla pancia, tralasciando – o magari mettendo solo da parte – la testa.

Un bel racconto, belle le basi, bella l’atmosfera che si crea, belli i messaggi che vengono trasmessi, come l’amicizia e la sorellanza, l’altruismo, l’amore vero e sincero, la fiducia... unica pecca: la forma di scrittura. Ci sono diverse ripetizioni e alcune frasi che, cambiata la morfologia, sarebbero sicuramente più armoniose. Secondo me se l’autrice contattasse una casa editrice non a pagamento in modo da farsi supportare nell’editing del romanzo, potrebbe uscire fuori un romance più accattivante e sicuramente più piacevole a livello di lettura. A me non è affatto dispiaciuto, non fosse, appunto, per alcune frasi un po’ particolari. 

Come sempre ringrazio per la lettura: ho davvero apprezzato il personaggio di Luce tanto quanto quello di Samuel.. chissà, magari colpiranno anche voi! 🙂



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