Amici del Bosco,
eccoci finalmente alla recensione del romanzo di Giulia Borgato, uscito quest’estate ed intitolato Sei Parte di Me: un romance molto particolare, letto in due giorni e che mi ha piacevolmente colpito!
Autore: Giulia Borgato
Genere: Romance contemporaneo
Editore: Self publishing
E-book: Disponibile su Amazon e sullo store Kobo a 1,49 euro
Pagine: 172
Formato: Cartaceo
Data di Uscita: Luglio 2015
Giada ha appena iniziato una nuova vita dopo la perdita di sua madre:
nuova città, nuovo lavoro e nuovi amici. Antonio nasconde un passato
doloroso e non vuole legami. Tra loro scocca subito una scintilla, ma
quando la sera del loro primo appuntamento Antonio non si presenta
all’incontro, Giada viene presa dallo sconforto. La sua atavica mancanza
di autostima emerge con violenza, minando tutte le sue sicurezze, ma
ancora non sa che il destino ha altri piani per loro due e li pone
davanti a un bivio. La direzione scelta da entrambi sarà la stessa,
oppure le loro strade si divideranno per sempre?
L’ho letto: ecco cosa ne penso!
Giada ha ventisei anni e, dopo la morte della mamma e della sorella, decide di andare a vivere da sola: per mantenersi fa la cameriera in una pizzeria nonostante abbia una laurea in storia. Pur senza grandi speranze, data l’inesperienza sul campo, si presenta presso lo studio di un geometra che è alla ricerca di una nuova segretaria. Il colloquio va a buon fine ed in breve tempo si trova seduta ad una scrivania pronta ad imparare un nuovo lavoro: sarà in questa occasione, nell’ambiente lavorativo tutto nuovo, che incontra Antonio: un brevissimo scambio di battute, un gioco di sguardi appena percettibile e ognuno entra nei pensieri altrui senza troppa fatica, pronto ad inculcarvisi per molto tempo…
La vita affettiva di entrambi ha un passato non indifferente, colmo di dolore, eppure tutti e due credono ancora nell’amore e nella speranza di trovare le emozioni belle.
Con un piccolo tranello Antonio recupera il numero di telefono di Giada ed iniziano a chattare: si danno appuntamento er un aperitivo… che davvero sia solo il primo di una lunga serie?
Peccato che a quell’appuntamento Antonio non si presenta, il suo telefonino e irraggiungibile e sparisce brutalmente dalla vita di Giada, sebbene ancora non ne facesse parte.
“Sai perché non te l’ho detto?”. Fece segno di no con la testa. “E’ per il modo in cui mi guardi” le rivelai. “Anche adesso, che un colorito da comparsa di The Walking Dead, mi guardi come se fossi la cosa più bella che tu abbia mai visto in vita tua”.
“Perché sei la cosa più bella che abbia mai visto in vita mia!” mi interruppe di nuovo.
Questa è solo una parte di ciò che i due ragazzi si confidano quando si ritrovano, nonostante la situazione sia delicata e tutt’altro che normale: quello che non è ancora successo tra i due accade nel momento in cui di lì a poco potrà succedere qualcosa capace di tenerli ancora più vicini senza farli separare mai. Il destino è così, imprevedibile e talvolta molto doloroso, eppure tante situazioni accadono e stravolgono le nostre vite andando contro la nostra volontà.
Il giorno del loro primo appuntamento Antonio cade vittima di un incidente con la moto: per questo motivo non si è più fatto sentire… l’incidente, però, gli frantuma un rene compromettendo quello rimasto che, quindi, non è sufficiente alla sopravvivenza del giovane. La situazione per Antonio è drammatica, soprattutto poiché nessun parente è compatibile e la lista d’attesa è piuttosto lunga… Non gli resta che fare la dialisi e sperare prima o poi lo chiamino.
…sarà un giorno, due mesi dopo l’accaduto, in cui Giada si reca in ospedale per sottoporsi a semplici esami di routine: qui incontra e conosce Lucia, una giovane ragazza alla spasmodica ricerca di qualcuno che, spontaneamente e volontariamente, si sottoponga agli esami per verificare la compatibilità per sottoporsi ad un espianto di rene a favore del fratello. Giada si lascia convincere – con le sue ragioni d’altro canto non ci vuole molto! – ignara dell’identità del destinatario del trapianto: scopre solo che si tratta del nipote del geometra presso cui lavora.
Dicevamo infatti che il destino si comporta sempre in maniera insolita… beh, questo è uno di quei casi!
Il fatto è che sia Antonio che Giada si nascondono l’un l’altra dettagli di un passato con cui si troveranno a dover fare i conti quando tra loro le cose stanno andando benone: tra i due, infatti, si crea una situazione molto delicata e carica di tensione e, finché on si raggiunge l’apice, non raggiungeremo la svolta della nostra stria.
Giada e Antonio, i protagonisti del romanzo, sono collocati in un contesto molto attuale e contemporaneo: i due giovani sono persone comuni e quindi molto normali, individui che facilmente potremmo incontrare ogni giorno, ma la loro storia non è affatto normale dal momento in cui si concretizza proprio quando il dramma li coinvolge e li abbraccia. Sfortunato è il destino di Atnonio, che trova la luce proprio quando Giada accetta di sottoporsi a qualcosa che, forse, altri non farebbero.
Sarà l’altruismo di Giada a risvegliare i sentimenti sopiti di Antonio, ancora sofferente per faccende passate ancora non totalmente chiuse, ferite che se sfiorate fanno ancora molto male, lo stimolerà al punto da cogliere gli attimi migliori: la loro storia, anche se fresca di momenti difficili, decolla finalmente e loro riescono a trascorrere del bellissimo tempo insieme finché…
….finché il passato non bussa alla porta di Antonio, portando scompiglio nella vita di entrambi.
Sarà la voglia di stare insieme, di vivere giorni felici e di chiudere con gli eventi ormai trascorsi, a permettere ai due giovani di farsi coraggio e scegliere le strade migliori da intraprendere!
GIULIA BORGATO riesce ad affrontare il tema dell’amore e quello della salute realizzando un romanzo che, in pochi giorni, viene letto ed apprezzato: la geniuinità di Giada unita alla spavalderia di Antonio rendono il tutto coinvolgente ed appassionante. Entrambi hanno alcuni fantasmi del passato, ma paiono desiderosi di voltare pagina e, quindi, sorridere di nuovo. Basta un evento e tutto cambia! A chi non è mai successo?
Certo, a nessuno auguriamo sventure e drammi simili, però al contempo non so quante Giada vi siano in giro: tanto è forte il sentimento da consentirle di fare quel gesto che ogni romantica farebbe in quel momento, pur essendo un gesto forte, pericoloso e sofferente.
Se son rose fioriranno, siamo abituati a dire: ed infatti la storia prende una piega piacevole, interessante e accattivante, rilevando dei colpi di scena niente male, capaci di tenere alta l’attenzione dei lettori e non solo.
Il fatto poi che sia scritto seguendo il punto di vista dei due protagonisti rende il tutto molto concreto e molto reale, consentendo di scoprire meglio alcuni pensieri e alcune idee oltre che i caratteri, le fragilità e le sicurezze dei due giovani.
Ho tribolato a pubblicare perché oggi blogspot pensa bene di scocciare gli utenti… ma vabbè!
Ci aggiorniamo domani con tante novità e, nei giorni prossimi, tanti nuovi contenuti!!
non c'è che dire, ti ho proprio influenzato!!! 😛 Comunque questo finisce in wishlist
A me è piaciuto moltissimo, non è mielenso e mi ha tenuta attenta fino alla fine.. 🙂
Grazie ragazze!