Amici del Bosco,
questa settimana vedrà una serie di recensioni che, piano piano, condividerò con voi..
Inizio con il libro di Luca Salmaso intitolato L’Ultimo Lavoratore.. una storia breve, eppure molto particolare, capace di far riflettere anche chi, come me, non è simpatizzante della fantascienza. Scopriamola insieme, così che possa cercare di farvi capire quello che intendo.. 🙂
L’ultimo lavoratore
di Luca Salmaso
Fantascienza e fantasy | Editore: Wizards and Black Holes
Formato: Epub | Uscita: 24/04/2015
ISBN: 9788899147273 | Prezzo: 1.99 €
In un futuro non troppo lontano, è avvenuto un cambiamento epocale nella civiltà umana: il lavoro umano si è estinto… o quasi. Pochi irriducibili si ostinano a non lasciare la terra degli avi, per confluire nello spietato conformismo della nuova società comunitaria, frutto di una rivoluzione globale. Quando l’ispettore Maran viene inviato nelle colline padovane per investigare sulla morte sospetta dell’ultimo lavoratore della zona, non può sapere che sarà per lui l’inizio di un viaggio, costellato di incontri e pericoli, che lo condurrà a scoprire una verità sconvolgente. Una verità da tramandare alle prossime generazioni, quale estremo tentativo di salvare la libertà e la democrazia.
L’ho letto: ecco cosa ne penso!
L’ispettore Malan lavora per la polizia e viene mandato sulle colline padovane per investigare sulla morte sospetta dell’ultimo lavoratore della zona: siamo in un futuro non eccessivamente lontano dove la tecnologia ha sostituito praticamente ogni cosa; dove i robot lavorano al posto degli esseri umani; dove il wifi controlla ogni situazione e tutto è centralizzato, avanzato, maledettamente gestito dalle macchine.
Non tutti i mestieri sono stati sostituiti, fortunatamente, tanto che il nostro Malan è un essere umano in carne ed ossa che, però, dovrà rendersi conto di come le cose siano.. non così perfettamente diverse rispetto a prima.
Si aprono le indagini, consentendo alla polizia di scavare a fondo circa l’evento e, quindi, poter scoprire come realmente siano andati i fatti e come il lavoratore sia potuto morire così, sul campo.
Alle indagini si alternano intuizioni, riflessioni e raccolta di testimonianze, fino a consentire a Malan di raggiungere l’obiettivo finale e, quindi, poter chiudere il caso.
E’ stato davvero un incidente?
Luca Salmaso mette in chiave ironica, breve e simpatica una situazione che, se analizzata, apparirebbe persino un tantino ‘scomoda’: questo poiché trasmette perfettamente, una volta letta l’intera storia, che per quanto ci si impegni nel progettare un futuro, nel creare qualcosa di innovativo, nel cercare le migliorie e nel rendere tutto simil-perfetto beh.. ci sono cose che, nonostante gli sforzi, non è fattibile assolutamente cambiare. Vuoi perché non si vuol farlo, vuoi perché è talmente incrostato al fondo della pentola che nemmeno l’olio di gomito servirebbe.
La storia è bella, speedy, frizzante e piacevole, capace quindi di essere letta in poche ore, riserva un finale un po’ diverso dal solito ma in sintonia con l’insieme!
Speranzosa di poter leggere presto qualcos’altro, consiglio vivamente la lettura per quei lettori che hanno poco tempo a disposizione e desiderano comunque qualcosa di non eccessivamente difficile da seguire perché intricato di eventi o personaggi, e voglio leggere con spensieratezza. ^_^
Grazie Isabella ! Bello essere ospiti in un blog vivace e pieno di cose come questo.
Grazie Isabella ! Bello essere ospiti in un blog vivace e pieno di cose come questo.