I Martedì delle Ragazze – Citazioni e Tazze di The #15

Lettori del Bosco, buonasera!

Dopo l’intera giornata passata fuori casa riesco, finalmente, a mandare online la rubrica di oggi: ieri blogspot non voleva funzionare e sono stata costretta a lasciar perdere =.=’
vabbé, ogni tanto gli imprevisti ci stanno! 🙂
Quest’oggi non offrirò il the alle mie amiche, perché fa davvero caldo.. penso invece che punterò su granita, gelato o ghiacciolo: rinfrescante e piacevole!! ^^

Ovviamente parliamo di libri: quali frasi vi hanno stupito di recente, e perchè?

DEB

«Gran parte degli uomini passa il proprio tempo a negarsi possibilità, non comprendendo che la follia è l’unica occasione per sfuggire alle briglie della realtà.»

Tratta da Alice from Wonderland di Alessia Coppola (Dunwich)

Questa frase mi piace perché penso che un pizzico di follia sia l’ingrediente che serve per buttarsi nelle situazioni e spesso riuscire a realizzare cose che non avremmo mai immaginato possibili

VIRGI

“La carta pesa. Chiunque si sia mai trovato a maneggiarla lo sa. La faccenda del peso specifico varrà anche per la carta bianca, la carta intonsa, ma il fatto è che la carta ha questa proprietà tutta sua, questa reattività chimico-emotiva per cui appena ci scrivi qualcosa sopra il suo peso cambia, e così le quattrocentonovanta pagine della Pietra del vecchio pescatore diventano un mazzolino di margherite, mentre le centotrenta di Uomini e topi un macigno che ti impedisce di rimetterti in piedi per mezza giornata anche dopo che l’hai chiuso.”

“Scrivere è un mestiere pericoloso” di Alice Basso (Garzanti)

Ho amato questo passaggio perché l’autrice riesce a spiegare il valore della parola su carta, la bellezza dei libri, quelli che ti parlano dottamente a cuore, testa e pancia. Il peso specifico emotivo e culturale che è quello che fa la differenza

IO

“Correre è un po’ come lasciarsi andare”. Aveva ragione. “Guarda i bambini”, proseguì, “corrono tutto il giorno, se ne fregano se ritornano a casa sudati e sporchi, perché il loro scopo è giocare e divertirsi, non pensare. Invece gli adulti sono troppo impegnati a mantenere una buona immagine di sé, sono rigidi, non si lasciano più andare”.

“Tentazioni”, di Argeta Brozi – Ed. Newton Compton

Ho scelto questo passaggio poiché credo abbia un significato molto profondo: i bambini non hanno preconcetti, sono liberi e tranquilli in ogni singola parte di sé, mentre noi adulti tendiamo ad essere diffidenti, inquadrati e molto meno rilassati, nel fare tante cose. A volte, forse, dovremmo pensare di meno e, come in tal caso, correre e lasciarci andare.

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