Boschettini cari,
qui sta tuonando e spero l’aria si rinfreschi in fretta con un bellissimo temporale..
nell’attesa smisto un po’ di posta: quest’oggi ci dedichiamo alle novità firmate Nativi Digitali Edizioni e colgo l’occasione per illustrarvi le ultime due fatiche!
“Top Traders – Storie & Spirito & Strategie”
Prezzo: cartaceo 22€, E-book 14.99€
Autrice: Maxx Mereghetti | Editore: autopubblicato
Data di uscita: 12/05/2016
Genere: Saggio divulgativo | Formato: ebook e cartaceo
Lunghezza: 130 pagine (circa)
Nel corso di storie, analisi, conversazioni e approfondimenti, Maxx Mereghetti prova a spiegarci quello che distingue l’aspirante trader dal Top Trader. O meglio: chi fallisce da chi vince. Chi fa trading per arricchirsi, e rischia quindi di cader vittima del desiderio di farlo troppo in fretta prendendosi rischi inutili, da chi è veramente padrone del gioco.
Chi diventa schiavo del denaro, da chi il denaro sa controllarlo. Chi si lascia trascinare dal gioco diventando di fatto un “gambler”, da chi invece ne padroneggia le regole e sa plasmarle.
Lo stesso sottotitolo vuole subito chiarire il campo di indagini: si parla di “Strategie”, certo, ma anche di “Storie” e, soprattutto, di “Persone”, ma non i classici personaggi stereotipati da foto di repertorio, e nemmeno i “Lupi di Wall Street”. Tra i protagonisti di Top Traders troviamo invece un ex-rapper passato dalla California a Rovigo, un guru di internet detto “The Contrarian”, un idealista allenatore di minibasket, un dentista che ama le sfide. Ognuno con la sua personalissima storia, con i suoi sogni e obiettivi.
Ognuno con una visione diversa del Trading. Ognuno con le sue strategie, che vi verranno spiegate nel libro non solo attraverso i dettagli tecnici di attuazione, corredati dagli opportuni grafici dimostrativi, ma con l’obiettivo di restituire al lettore qualcosa in più del semplice concetto, ma dei modi di vedere il mondo prima che i mercati. Delle storie, insomma, degli esempi da seguire o da cui ispirarsi.
Top Traders va oltre il semplice “Storytelling”, non ci si limita a narrativizzare dei dati tecnici per renderli più fruibili. Certo, lo scambio diretto di battute tra l’autore Maxx Mereghetti e l’esperto di turno è nella forma di dialoghi veloci, realistici per stile e contenuti, composti da scambi di battute graffianti e concetti sintetici ma di forte impatto. C’è però di più: un’intelaiatura narrativa che ci porta a confrontare tra loro le storie che ci vengono raccontate, ad affrontare i nostri pregiudizi, ad imparare dagli
esempi che ci vengono posti e, in sintesi, a riflettere sull’inevitabile tema di fondo del libro; il denaro. O meglio: il valore del denaro per le persone.
L’AUTORE
Maxx Mereghetti è nato nel 1975 e rinato nel 1997, dopo aver compiuto la sua prima operazione di trading in Borsa.
Da quel momento, è nato e rinato più volte, ben più di sette come si sostiene possa accadere ai gatti.
E ad ogni rinascita, percepiva una nuova consapevolezza. Dopo il diploma, si è impegnato in più di venti lavori diversi, prima di capire che nessuno lo soddisfaceva pienamente o corrispondeva alle sue aspettative.
Ama i mercati finanziari e vive questo mondo come una continua sfida con se stesso.
Una sfida che non potrà mai aver la certezza di avere vinto, sino alla fine.
Ma d’altro canto è così anche nella vita. Fuori dai mercati finanziari, vive la sua identità di uomo, di marito, di fratello, di amico. Felice di trovare ogni giorno qualcosa di nuovo, di diverso e stimolante che alimenti i suoi sogni. Quei sogni che desidera portare con sé per sempre.
di Marco Giordano
Nativi Digitali Edizioni
Genere: Romanzo Contemporaneo, Young Adult, Ucronia nostalgica
Data di uscita: 29 giugno 2016 | Collana: “Storie”
Prezzo: Ebook 4.99€ (prezzo di lancio), cartaceo 18€
Formato: ebook (epub, mobi, pdf) e cartaceo su Amazon
Lunghezza: 570 pagine (circa)
“Dani aveva stoppato il walkman e tirato fuori la cassetta con la compilation del suo quattordicesimo anno di vita. Con il dito si era messo a riavvolgerla: bisognava riascoltare tutto dall’inizio, di nuovo.”
Durante una festa di capodanno, per i tre amici quattordicenni Dani, Ste e Giamma il Novantaquattro inizia con una finestra rotta da un petardo e un due di picche clamoroso: chi ben comincia…
Eppure, nella sonnacchiosa città di provincia che è un po’ il loro regno, si prospetta un anno dal sapore epico, tra tornei di calcetto presi un po’ troppo sul serio, “mosse Sid Vicious”, professori carogne, rivalità di quartiere, bravate di ogni genere e, ovviamente, le prime disastrose esperienze sentimentali…
Il “novantaquattro” che Matteo Giordano ci racconta attraverso gli occhi di tre adolescenti è un omaggio all’Italia degli anni ’90 e alle sue contraddizioni, ma chi quegli anni li ha vissuti, scoprirà che l’autore si è divertito a giocare con la Storia, immaginandosi un anno in cui il leader dei Nirvana sbaglia mira, e i risultati sportivi e elettorali prendono pieghe inaspettate… Un po’ “teen comedy”, un po’ romanzo di formazione e un po’ ucronia, “novantaquattro” è un viaggio nel tempo e nella cultura pop che entusiasmerà gli adolescenti di oggi… e di ieri.
L’AUTORE
Matteo Giordano: sono nato nell’anno in cui hanno scoperto la P2 mentre Fulvio Collovati siglava il gol dell’1-0 contro il Lussemburgo. Dopo anni passati a minacciare di farlo, finalmente mi sono trasferito a Londra in tempo per beccarmi gli Hipsters, il Royal Wedding, le Olimpiadi e il primo inutile gol di Mario Balotelli alla Coppa del Mondo.
Odio le lettere maiuscole e ho la fissa dei due puntini alla fine delle frasi. Sono vintage, per non dire vecchio dentro, preferisco i Beatles ai Rolling Stones, ascolto pochissima musica moderna e aspetto invano la reunion degli Oasis.
Vivo a due passi da Abbey Road e per fare il figo ostento insofferenza ogni volta che passo vicino alle strisce pedonali e ci sono orde di turisti che attraversano bloccando il traffico.
Dopo altri anni a minacciare di farlo ho finalmente scritto un romanzo (senza prendermi un anno sabbatico come fanno quello seri), “novantaquattro”, che punta a vendere 60 milioni di copie, nel qual caso giuro che smetterò di scrivere…