“Halloween Novel’s” #8 – Chiara Boschi & Francesca Pace

Amici del Bosco,

Halloween è trascorso, è vero, ma in questi giorni particolari finiremo la lettura gli ultimi racconti della HALLOWEEN NOVEL’S: l’antologia a tema pubblicata dalla Dark Zone.

Quest’oggi vi presento il racconto di Chiara Boschi, intitolato “L’Altra Faccia Sotto il Cappello”, un racconto un po’ particolare, che fa riflettere.. perché a volte parlare così, senza collegare troppo il cervello, può realmente ritorcersi contro.. e soprattutto, generalizzare, non porta davvero mai da nessuna parte!

Chiara ha risposto alle nostre domande: curiosi di scoprire come? Oh suvvia… siete proprio impazienti!!



1) Qual è il libro letto preferito?

“C’era due volte il barone Lamberto – ovvero I misteri dell’isola di San Giulio” – di Rodari

Perché? Perché bisogna sempre utilizzare la propria testa. Perché una maschera rimane sempre una maschera e semplicemente perché  “L’uomo il cui nome è detto resta in vita per sempre”.

2) Da quanto tempo scrivi?

Ho iniziato scrivendo brevi racconti durante la gravidanza. Dovevo stare a riposo ed avevo molto tempo a disposizione. Da pochissimo ho cominciato a far leggere i miei scritti ad altre persone.



3) Perché scrivere un racconto a tema? Pro e contro..

Pro: La sfida. Accettare una sfida mi fa sentire viva, soprattutto perché non mi sono mai avvicinata, come autrice, al genere horror.

Contro: La paura del foglio bianco. Non sapere da dove partire. Quando scrivo qualcosa di mio, l’incipit viene in mente quasi da solo e poi proseguo d’istinto. Scrivere a tema, anche se molto generico, mi fa sentire un po’ in gabbia.



4) Che cosa pensi della festa di Halloween?

Bambini che bussano alle case gridando dolcetto o scherzetto e adulti mascherati che si ubriacano, poco hanno a che vedere con il rituale Celtico che viene celebrato ogni anno dai Wiccan.

A me piace pensare che sia il giorno in cui il velo tra i vivi e i morti è più sottile ed è un momento per ricordare le persone che non sono più nelle nostre vite.

5) Sei invitato ad un party del terrore… come ti vesti?

Da Freddy krueger. Banale? Forse. Il pensiero di non poter dormire perché potrebbe entrare nei miei sogni ed uccidermi o uccidere le persone a me care, è una cosa che mi terrorizza.


La seconda ospite di oggi è Francesca Pace, alias Mamma Dark, che partecipa alla raccolta con il suo frammento di “Hybrid”, il romanzo appartenente alla sua trilogia dark fantasy. Il frammento scelto da inserire in questa antologia è particolare: scontro magico, e non solo, tra creature potenti e tutt’altro che ‘normali’. Il lettore ha così modo non solo di capire lo stile di scrittura dell’autrice – che, ricordo, ha una trilogia all’attivo: “Emma”, “Gabriel” e, appunto, “Hybrid” – ma anche di cogliere una situazione ricca di pathos davvero accattivante.

Poteva Francesca rifiutarsi di rispondere alle domande? No, assolutamente XD Eccovi le sue risposte!

1) Qual è il libro letto preferito?

Assoluatmente De Profundis a parimerito con Il Piacere di D’Annunzio

2) Da quanto tempo scrivi?

da quando ho 11 anni più o meno…scrivo il diario da sempre e da sempre ci romanzo un poco su

3) Perché scrivere un racconto a tema? Pro e contro..

il racconto tematico è una sfida, riuscire a centrare il punto in poche battute per una logorroica come me è stata dura, ma il risultato mi è molto piaciuto. Contro non credo ne abbia…

4) Che cosa pensi della festa di Halloween?

io adoro la festa di Halloween per ciò che rappresenta a livello pagano. Da Cattolica non ti nego che mi piacerebbe molto che quel velo che separa i vivi dai morti, anche solo per una sera, crollasse. Avrei da dire ancora qualcosa a mio papà che ho perso quando ero giovanissima….

5) Sei invitato ad un party del terrore… come ti vesti?

da Ibrido…che domande..HAHAHAHAHA…


Un sentito ringraziamento a Chiarae Francescaper essersi prestate a questa folle iniziativa!!
Io vi aspetto domani, per scoprire un’altra splendida accoppiata di racconti e autrici!!

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